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Friday, May 25, 2012

Non siamo un mucchio di inutile ferraglia


Ai
membri di Gruppo Gladiator
Ho corretto il titolo, quello di prima si poteva interpretare negativamente.


Caro amico,
estendo a tutti un come la penso sulla nostra impresa, magari può servire a iniziare una riflessione comune.
Per quello che posso capire quello che succede a chi per troppo tempo rimane senza trovare una collocazione che ritiene consona è che si perde l'orientamento, la giusta valutazione di se e degli altri, dei problemi e delle proprie capacità, certe volte sopravvalutandole e certe volte sottovalutandole.
Io capisco che tu vuoi soluzioni veloci, concrete, sicure e se ti dicessi che io ce le ho sarei un gran lazzarone.
Sicuramente esiste un modo personale rapido che riesce a trovare il bandolo della matassa e a rimettere in moto il motore che si è fermato e che ha fatto cessare la "spinta propulsiva" ma non è facile perché evidentemente i problemi che sono in noi stessi a volta ne alterano il funzionamento.
Tutto quello che io propongo è molto semplice e deve rimanere semplice.
Io penso che guardando un mucchio di ingranaggi, con le viti sparse in giro, le pulegge, e gli altri dispositivi ammonticchiati nessuno crederebbe che quel mucchio d ferraglia abbia un grande valore, ma se qualcuno mette insieme tutti i pezzi, esattamente gli stessi, se li monta nel modo corretto allora il mucchio di ferraglia si può trasformare in una macchina straordinaria capace di volare.
Ecco io vedo questa grande opportunità per tutti quelli che cercano un nuovo lavoro proprio perché esiste un vasto universo di disoccupati con diversità di capacità, di esperienze, di spirito innovativo, di saggezza e di giovane irruenza. Io vedo in questa crisi di occupazione l’opportunità di coordinarci e organizzarci per creare nuove macchine in grado di fare un grande lavoro e realizzare i sogni ma raggiungendo obiettivi concreti e nel più breve tempo possibile.
Certo ci sono altri modi forse più facili: le conoscenze personali, le relazioni, lo scandagliamento delle opportunità, il trasferimento all'estero ma certe volte tutto questo non basta o non è bastato.
Forse questo progetto Gladiator che ci obbliga tutti non solo a lavorare ma anche a modificare le relazioni con chi ci circonda può rivoluzionare la situazione e rimescolare le carte dentro e fuori di noi.
Certo non mi illudo di poter far questo senza affrontare nodi di sistema difficili e duri da abbattere come far rientrare i progetti all'interno del quadro normativo nazionale o acquisire un profilo del Gruppo abbastanza alto da poter sfondare il muro dello scetticismo e del rifiuto  di persone e di istituzioni e il terribile problema del finanziamento che sembra vincolante a meno che non abbiamo un idea brillante per aggirarlo.
Non pretendo di aver risposto in modo completo magari ci ho provato e vorrei sapere cosa ne pensi.
Saluti
Dino Gruppuso

Thursday, May 3, 2012

Sfruttamento dei lavoratori: al Presidente della Repubblica Napolitano e al Presidente del Consiglio Monti.


Lettera  aperta 
al Presidente della Repubblica Napolitano e
al Presidente del Consiglio Monti.

Gentile Presidente Napolitano
Gentile Presidente Monti

Le condizioni del lavoro e la determinazione di una così generalizzata disoccupazione stanno determinando nel paese rabbia e reazioni collettive ma anche drammatiche azioni di singoli che non riescono ad andare avanti.
Lo scopo di questa lettera è di evidenziare come le cause di questa condizione non sono del tutto contingenti, imprevedibili e impossibili da modificare.
In Italia vige la legge 30 del 2003 e il relativo DL di attuazione che avrebbero dovuto regolare molto strettamente il mercato del lavoro per prevenirne abusi e sfruttamento.
Stranamente quello che si può rilevare è che la legge risulta generalmente inapplicata aggiungendo alla ferita della disoccupazione il sale dell’ingiustizia e dell’abuso.
Mi riferisco specificamente alle migliaia di organizzazioni che esercitano una costosa (e illegale) attività privata di intermediazione fuori da ogni controllo.
Mentre i lavori da affidare diminuiscono le agenzie di collocamento private fioriscono e crescono dell’ordine del 10% all’anno.
Le agenzie di collocamento non forniscono alcun valore aggiunto al posto di lavoro offerto ma ne ingigantiscono il peso affidando a 1.000 ( mille ) agenzie italiane di collocamento lo stesso messaggio che il datore di lavoro può dare gratis sul suo sito.
Siccome nessuno lavora per niente tutto questo mondo finisce per scaricare sugli stipendi e quindi sui costi del lavoro costi aggiuntivi sensibili. Molti dipendenti sono costretti a pagare per 1 o due anni percentuali del loro mensile.
Siccome il numero dei posti di lavoro è sempre più esiguo e il numero di quelli che lo cercano sempre più grande non sembra difficile ipotizzare che l’affidamento del lavoro possa non seguire criteri meritocratici ma piuttosto criteri clientelari quando non diventino vere estorsioni.
Inoltre vengono mantenuti processi di attesa inutili e senza fine che provocano sfiducia e disperazione.
Passando a parlare della seconda piaga italiana, quella del caporalato, non si può non rilevare quanto distante sia l’immagine proiettata dai media che tendono ad accreditare un fenomeno confinato al sud, agli immigrati o alle donne quanto invece si annida al nord tra le pieghe della più moderna e opulenta innovazione. Mi riferisco al caporalato che da sempre sfrutta lavoratori nel campo hitec, tipicamente dei lavoratori dell’informatica, passati in pochi anni da posizioni di privilegio a situazioni di sfruttamento di “forzati del notebook e della partita iva”.
Da sempre chi lavora nell’informatica viene arruolato con contatti atipici che mascherano forme di assoluto lavoro dipendente che prevede straordinari e turni di notte. Chi lavora in questo campo sa che mai saprà a quale prezzo è stato venduto e che continuerà a pagare spesso una catena di intermediari occulti.
Attori di questa beffa ai lavoratori non sono bande di extracomunitari girovaghi ma le maggiori multinazionali del campo con la complicità delle aziende italiane di maggiore dimensione.

Monday, April 23, 2012

L'invasione degli ULTRAIDIOTI

No, non solo la questione di Genova, gli Italiani di buon senso sono spariti. 
Negli stadi il distillato della cultura italiana si rivela per quello che è una realta spregevole, razzista e violenta che può essere difesa solo da chi con queste cose ci fa business come vendere giornali o pubblicita sulle TV tutto fa brodo pure i 15 giorni di ipocrito pianto sulla morte di un uomo con la maglia mentre migliaia muoiono nudi nel mondo ogni giorno. 
NO non è solo questo. 
L'idiozia si rivela nell'accanimento contro qualsiasi cosa che si muove e respira. La situazione dell'Italia è cosi brutta che sembra che nessuno abbia il coraggio di dircela tutta. 
Non abbiamp piu tempo da perdere non abbiamo piu tempo per altre pretese idiote. Invece di guardare ai problemi e alle soluzioni troppi ultraidioti cercano motivi per bloccare di fatto ogni possibile ripresa auspicando il tanto peggio tanto meglio. 
Ok, certo Monti e il suo governo non sono dei santi. 
Ok Monti è stato consulente della Banca  Goldman Sachs. 
Ok forse suo figlio è manager nella stessa banca. 
Ok Passera è stato direttore di Banca Intesa. 
Ma in un momento in cui abbiamo bisogno di un governo che tratti a muso duro col mondo finanziario
chi ci volete mandare a trattare un comico? 
Persone come il Ministro Fornero diventate facile preda degli ultraidioti si stanno rivelando persone che affrontano rischi personali e professionali che non si fanno solo per soldi se non c'è dietro una sana convinzione morale di essere in buona fede.
Certo la gente si ammazza ogni giorno. Certo un numero enorme di persone non sa come sopravvivere.  
Gli ultraidioti che adesso si trovano in confortevoli uffici e temono di perdere un po del loro status e anche di perdere il posto se quello che prendono non se lo guadagnano non possono capire che siccome aspettarsi che arrivi babbo natale per riempirci di soldi è inutile allora bisogna stringersi e fare entrare quelli che sono rimasti sulla strada?
Io vedo solo ultraidioti che non  hanno nessun piano alternativo ma solo terribili sparate senza senso, infarciti di numeri e chiacchiere  basate sul nulla. 
Io sono con chi sta fuori la porta e bussa disperatamente da troppo tempo e non mi importa se questo fara infuriare chi preferisce urlare per non sentire.

Thursday, April 12, 2012

Proposta INDECENTE


Proposta indecente 

  1. Disoccupati 
  2. Nuove aziende costituite e trainate da ex disoccupati
  3. Senza casa


1 Non esiste nessun motivo per far ingrassare i "recruiter" ( le agenzie di collocamento) quando  è possibile creare e far vivere agenzie di collocamento gestita da disoccupati.aperte ed etiche che trattino al tavolo dei datori di lavoro.
Non esiste motivo per cui non esista un sindacato dei disoccupati, potenzialmente il piu grande, agguerrito e determinato sindacato  che possa esistere  ma che tenga fuori dalla porta i soliti furbi. SENZA PIETA PER NESSUNO!

2. Milioni di persone alcune giovani piene di entusiasmo e fresche di studi, altri con esperienza altri di grande esperienza tutti parcheggiati vicino al telefono.
Partire con nuove aziende fatte di  ex disoccupati, create con pensiero innovativo, utilizzando il buon senso e la saggezza, puntando su internet per abbattere i costi e per avere visibilita internazionale. Si può, basta smettere di aspettare.

3 Senza casa, nuovi poveri senza voce, senza rapprensentanza, spesso diventano strumenti di arrampicatori sociali se non di lobbies o malavita.
Diamogli voce e troveremo risorse. La prima cosa che necessitano è esistere prima ancora di mangiare.Colleghiamoli ad internet, diamogli connettività mobille, troviamo uno sponsor CHE NON SE NE PENTIRA'-

La mia email : dino.gruppuso@gmail.com
NON SONO UN POLITICO E NON LO VOGLIO

Friday, March 30, 2012

Tammuriata nera

"E dice 'o parularo, embè parlammo, pecché si raggiunammo chistu fatto ce 'o spiegammo."

Imprenditori continuano ad uscire di scena. Inseguiti e braccati dalle tenaglie di una legge senza giustizia. Colpevolizzati quanto piu piccoli e senza voce, scoperti "imprenditori-operai" solo quando la tragedia diviene mattanza. Una attenzione mediatica quanto meno sospetta colta a prendere al volo un altra opportunità di mercato.
Una legge che individua nel piccolo imprenditore senza possibilita di grandi avvocati da mettere in causa per patteggiare ( mercanteggiare?) la vittima preferenziale. Una legge che scopre che i piccoli imprenditori sono "INADEMPIENTI" e "INSOLVENTI"  che non pagano i fornitorie fisco. Chi non paga viene venduto alle agenzie di recupero crediti senza piu possibilità di dialogo, spesso solo prestanome della criminalità. I cosi detti "AMICI" telefonici o reali, anti usura eccetera sono abbondantemente  infiltrati proprio dalla malavita.

Addò pastin' 'o grano, 'o grano cresce riesce o nun riesce, semp'è grano chello ch'esce

La legge interviene solo al  momento che l'imprenditore ha passato una vita a cercare di sopravvivere.
Interviene con un apparato perfettamente efficiente, GDF, avvocati, magistrati, impongono che la legge venga applicata.
Ma dove era la legge quando la macchina della corruzione e del clientelismo stritolava il piccolo imprenditore? Dove era quando nelle banche i soldi erano pronti solo per gli amici? dove erano quando il sottobosco dei finanziamenti era truccato?

American espresso, damme 'o dollaro ca vaco 'e pressa sinò vene 'a pulisse, mette 'e mmane addò vò isse. 

Una legge che permette a multinazionali Italiane della corruzione e del clientelismo di crescere e prolificare corrompendo le coscienze dei giovani non è giusta e non ha autorita. Monti e il parlamento INTERVENGANO adesso per evitare questa valle di lacrime di coccodrillo.

'o stommaco mio era vacante, si nun era p''o contrabbando, ì' mò già stevo 'o campusanto.


Chiamata generale per fare un pronto intervento, senza furbi, per essere di aiuto. Se volete partecipare scrivete ryra@aptitude59.com

Monday, March 26, 2012

"PREMIATA FABBRICA DI OCCUPAZIONE" e "SUPPORTO360"



     Premessa: quello che propongo io non ha niente di speciale è quello che moltissimi hanno in mente e magari come me dicono ma non riescono a fare "massa critica" per iniziare. UNIAMOCI E DIAMOCI DA FARE.

      La mia opinione è questa: penso che il governo Monti ad ora sia il miglior governo possibile o perlomeno così migliore del precedente da far girare la testa. Credo che il suo governo stia tentando di comportarsi come un governo onesto non importa come le singole persone siano pervenute a questa situazione conta che si comportino come tali.  Migliorare la situazione dell'Italia è un problema, ripartire questo problema tra datori di lavori e lavoratori non ne cambia di un millimetro la situazione.  
     La giustizia, l'etica, la coscienza dicono che bisogna dare la precedenza alle "classi" più sfortunate: i “senza casa”, i “senza lavoro” poi i dipendenti e i lavoratori atipici e quello che rimane andrà a chi non lavora ma mette il capitale.  Fare un movimento potente con importanti manifestazioni di forza farà spostare la bilancia da verso una parte o l'altra ma il peso totale rimarrà invariato.  I cambiamenti che si ottengono attraverso la politica richiedono anni e sono confinati ad aliquote del problema di qualche percento. Io penso che i disoccupati abbiano bisogno di migliorare la loro situazione personale passando da lavoro 0 a lavoro 100% se possibile.  Allora mi chiedo se oltre ad un movimento politico i disoccupati non debbano fare della eliminazione di disoccupazione un obiettivo da perseguire con la stessa capacita di analisi, di tecnologia, di organizzazione che viene richiesta nella produzione dei un prodotto industriale, Una specie di fabbrica per la produzione di occupazione organizzata e tecnica.  
--
     Prima ancora di qualsiasi altra cosa bisogna fare in modo che idee diverse e approcci diversi non si combattano ma trovino il modo di comunicare, allearsi, coordinarsi e fare fronte comune e questo è il mio primo obiettivo a cui vorrei dedicarmi con priorità.  
      Non c'è niente di male a voler fare un partito o un movimento l'importante è che non si usi le sofferenze della povera gente per farsene sgabello e arrivare più in alto.  Un partito che voglia aiutare i disoccupati è benvenuto se è onesto e pulito ma non è in alternativa ad altre iniziative possono benissimo convivere coordinarsi e essere più forti in questo modo.  
    Ho invece la voglia di far nascere una entità che sia dei disoccupati fatta dai disoccupati e organizzata dai disoccupati e non c'è legge che possa vietare a chi sta morendo di fame di aiutarsi e se ci fosse invito a violare questa specifica legge!  
   Quello che propongo è una "FABBRICA DI OCCUPAZIONE" una organizzazione che usi le capacita serie e affilate di senza lavoro ma con la voglia di lavorare, moltissimi di grande esperienza e capacita ed entusiasmo, per disegnare un processo che a partire dalla ricerca di lavoro ( yes agenzia di collocamento in questo senso) procedendo per tutti i momenti di richiesta di supporto ( psicologico, legale, rapporti con le banche ) fino a progettare aziende di ex disoccupati che con idee innovative producano servizi ( Mc Donald, Facebook producono servizi).
   Quindi una “Fabbrica di Occupazione” e un “SUPPORTO360”, una pubblicità adeguata, un marketing adeguato, idee che siano esattamente quello che serve e il tutto analizzato con una visione innovativa, divergente e creativa. Solo questo.


ATTENZIONE!

PS: Come dopo ogni terremoto gli sciacalli compaiono così personaggi favolosi si stanno presentanto e si presenteranno sempre più numerosi sulla scena proponendo farmaci miracolosi. Le agenzie di collocamento di mezzo mondo fanno affari d'oro sulla pelle di chi rischia la pelle. Molti cercano di creare il panico impedendo che i disoccuopati si possano occupare da loro. Meglio ragionare con la propria testa.

Saturday, March 24, 2012

Emergenza Italia 8 idee innovative - Ripropongo



EMERGENZA ITALIA: Invito a dare idee INNOVATIVE SERIE per uscire dall'emergenza. Queste sono alcune idee che ho formulato spero che possano essere utili insieme a tutte quelle che stiamo con gli amici del gruppo
unSOGNOItaliano Group address
Current web address: http://groups.google.com/group/unsognoitaliano
Current email address: unsognoitaliano@googlegroups.com


EMERGENZA ITALIA:
1 - Prodotti falsificati. Agenti nei paesi esteri
2 - Docenti universitari TUTOR responsabili marketing  di una o piu aziende  
3 - TUTTI I PARLAMENTARI IN GALERA 1 per ogni carcere per rappresentali in parlamento
4 - MAESTRI ARTIGIANI AD INSEGNARE ALL'UNIVERSITA'
5 - FACEBOOK DEI PARLAMENTARI dove dicano come impiegano tempo e denaro della comunità
6 - MERCATO ELETTRONICO INTERNAZIONALE ITALIANO sul modello di ALIBABA
7 - Vendita tutto il DEMANIO alle PROVINCE privatizzate imponendo risanamento e tutela
8 - SOSTITUIAMO I POLITICI CON PERSONE  ESTRATTE A CASO ( tranne Napolitano )





Lo sappiamo tutti l'Italia si trova sull'orlo del baratro. Quali idee abbiamo per stravolgere il modo attuale di affrontare il problema e dare l'avvio alla ruota dell'economia italiana? Secondo me il problema è che abbiamo perso in chiacchiere tre anni in ora non c'è piu tempo per fare lunghi discorsi e soprattutto lo stato non puo piu dare soldi per aiutare chi vuole iniziare una impresa competitiva con quelle estere o per trasformare e innovare aziende esistenti. Le prime cose che mi vengono in mente : La crisi è nei sentimenti: abbiamo bisogno di solidarieta e di un nuovo orgoglio Italiano anche e soprattutto imprenditoriale La crisi é nei sentimenti : ogni sei secondi muore un bambino. Di fame. Reagiamo alla crisi aiutando chia è più in crisi. Leggete il messaggio apposito. Dobbiamo trovare un modo di fare innovazione e nuove imprese con idee cosi innovative da vincere i Cinesi. Ma non possiamo aspettare lo stato e non possiamo avere soldi da lui. Quali sono le alternative ? Una mia idea, ma mi aspetto molte piu idee di altri : ognuno da quello che ha per far ripartire nuove imprese con principi cosi innovativi da vincere i prezzi cinesi e la tecnologia americana. Cosa dare ? Chi ha soldi partecipi con capitali, professionisti, tecnici, operai anticipino il lavoro in cambio di partecipazione alla proprieta delle nuove aziende. I disoccupati escano dalla vita vuota colgano questa nuova opportunita. Questa è solo una piccola idea per discutere. So che altri possono fare meglio di me. Aspetto una partecipazione concreta. Ciao



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IDEA INNOVATIVA N1 : agenti che smascherino i falsi e facciano le opporune manovre per farli togliere dal mercato, opure che controllino e rilascino un MARCHIO DOC ITALIANO sotto la loro diretta responsabilita, in collaborazione con tutti quelli che possono
essere utili.Una specie di 007 della qualita ITALIANA.
In questi tempi abbastanza difficili le aziende cercano di esportare e sarebbe di grande interesse per tutti se ci riuscissero al meglio. Sui mercati esteri, io lo vedo, le aziende si trovano spesso disarmate a combattere non solo con competitori ma anche con l'ignoranza che il mercato estero spesso mostra di avere riguardo prodotti italiani, le loro qualita peculiari, i motivi dei costi differenti relativi ad altri prodotti dei competitori esteri. Ma si trovano sempre a dover combattere pure con prodotti che si spacciano per italiani e che non sono sono falsi ma sono anche di cattiva qualita e spesso non hanno neanche una vaga rassomiglianza coi prodotti autentici. Quanto costa tutto questo allo stato italiano ? Quanto questo impedisce quella crescita del PIL che poi ci porta ad avere spaventose manovre fiscali ? Credo che questa mia proposta sia un investimento moderato che possa dare un ritorno importante :
So che questo è un problema arcinoto ma io vorrei proporre un percorso che possa portare qualche aiuto.
Il mio progetto è
- Istituzione di un marchio DOC ITALIANO che venga rilasciato a quei prodotti presenti sul mercato estero autentici
- Attivazione di una rete di osservatori/asseveratori della qualità che operino sui mercati di interesse
- Collaborazione e sponsorizzazione da parte delle istituzioni ma anche dalle associazioni di agricoltori/artigiani/piccole aziende eccetera
In parole povere agenti che smascherino i falsi e facciano le opporune manovre per farli togliere dal mercato, opure che controllino e rilascino un MARCHIO DOC ITALIANO sotto la loro diretta responsabilita, in collaborazione con tutti quelli che possono essere utili.Una specie di 007 della qualita ITALIANA.
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IDEA INNOVATIVA N2 : Non mandiamo a casa i docenti universitari e i ricercatori : FACCIAMOLI LAVORARE E PAGHIAMOLI
L'Economia Italiana si regge in buona parte sulle PICCOLE MEDIE AZIENDE (PMI).
Le Universita Italiane hanno docenti nel campo del marketing e gestione aziendale che e ogni anno riversano sul mercato specialisti e ricercatori del settore. .
Le PIccole Medie Aziende hanno costituzionalmente scarsa capacità ad evolvere e ad innovare e soprattutto a prendere coscienza della loro sitiuazione riguardo la gestione aziendale e il marketing che anche quando è sufficiente generalmente non è ottimale
L'IDEA e': Apriamo le Universita alle aziende e rendiamo ogni docente TUTOR responsabile dell'andamento di un certo gruppo di aziende con cui dovrà cooperare. Il gruppo di aziende costituira il laboratorio per le universita, i docenti e i ricercatori.
In considerazione della prevedibile reazione psicologica dei manager aziendali il Tutor sara sempre affiancato da un docente in discipnine psicologiche.
Operando un innalzamento del livello di gestione aziendale e marketing del gruppo di aziende si dovrà ottenere un aumento della competitivita e della reddittivita delle aziende del gruppo.
BiILANCIO: I docenti sono gia pagati dallo stato e si cerchera di non aumentare i costi e i relativi impegni ma di integrarli quali laboratori nel programma di studio. Gli studenti avranno un inserimento in azienda gia in fase di studio. La maggiore competitività irrobustira le aziende e la crescita del PIL.
Una volta superata la fase della introduzione di nuovi approcci l'azienda tornera ad operare indipendentemente servendosi di speciulisti interni o esterni.
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EMERGENZA ITALIA: Invito a dare idee INNOVATIVE SERIE per uscire dall'emergenza. Polemiche e battute escluse
IDEA N. 3 : MANDIAMO TUTTI I PARLAMENTARI IN GALERA.
Assegnamo ad ogni parlamentare un istituto od un gruppo di istituti di detenzione compresi I Centri per L'identificazione e L'espulsione degli immigrati perche li rappresentano davanti al parlamento nei loro bisogni, nelle loro speranze e aspettative. I detenuto sono privi de diritto di esprimere una volontà politica facciamo in modo che un ogni parlamentare una volta al mese si incontri con i detenuti e ascolti i loro problemi e poi riferisca in parlamento.
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IDEA N:4 METTIAMO I MAESTRI ARTIGIANI AD INSEGNARE ALL'UNIVERSITA'.
Per fare un buon artigiano di ci vogliono anni certe volte decine. In Italia i maestri dell'artigianato languono senza allievi e la loro capacita rischia di perdersi ma le scuole superiori e le università sono piene di giovani che studiano per qualcosa che rimarra lettera morta.
Diamo all'artigianato la dignita di una docenza universitaria e mettiamo come condizione a chi si iscrive come disoccupoato di seguire i loro corsi.
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EMERGENZA ITALIA : IDEA N:5 : Creiamo un FACEBOOK DEI PARLAMENTARI dove dicano come impiegano tempo e denaro della comunità
I parlamentari si mettano a diposizione degli elettori e rispondano alle richieste della gente in una atmosfera di rispetto ( attraverso un colloquio con moderatore ).
Rimuoviamo l'alone di mistero attorno a come si spendono i soldi e le speranze degli italiani, compatibilmente con tutte le esigenze di sicurezza.
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EMERGENZA ITALIA : IDEA INNOVATIVA N. 6 Costruiamo il MERCATO ELETTRONICO INTERNAZIONALE ITALIANO sul modello di ALIBABA ( il piu grande mercato cinese )
In italia manca un sito che concentri tutte le proposte sul mercato estero delle aziende, professionisti, artigiani, agricoltori.
ANCHE QUESTO E UN INVESTIMENTO FRUTTIFERO
Alibaba il mercato elettronico Cinese, costruito da un privato, concentra tutta la produzione Cinese e tutti i buyer internazionali. Copiamolo ma concentriamolo sui prodotti italiani, assistiamolo, gestiamolo a un livello piu evoluto, usiamo il know how, la capacita dei designer italiani.
In italia ci sono pochi brutti poco funzionali e poco conosciuti siti frammetati su particolari settori spesso con problemi di produzione e con barriere burocratiche o delle lobbies Italiane. DIAMO UN SEGNO DI VITA.

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EMERGENZA ITALIA : IDEA INNOVATIVA N. 7: Lo stato venda il tutto il DEMANIO alle PROVINCE privatizzate imponendo risanamento e tutela

Non spazziamo via le province: Lo stato le privatizzi con un progetto immediato : Vendere tutto il demanio dello stato alle province che ne curino il degrado e provvedano al risanamento idrogeologico e in genere.

Le provincia è l'ente che ha la giusta dimensione per occuparsi del territorio, l'esperienza, una storia, è legata al territorio localmente, possiede uomini che gia dispongono di know how oppure puo facilmente trovarli.

La provincia provveda a progettare il risanamento idrogeologico e poi indica bandi di APPALTO che attivino il mercato delle IMPRESE DI COSTRUZIONE ormai in agonia.

Forse lo stato ogni anno spende piu soldi in operazioni di emrgenza di quanto costerebbe un ragionato piano di intervento ma comunque sicuramente ne costutuisce una aliquota alta.

Lo stato vendendo il territorio smette di spendere per questi interventi inoltre incamera il pagamento delle province e questo costituisce una corposa riduzione del debito pubblico.

Con quali soldi la provincia puo comprare il territorio dello stato nella sua area di competenza ? Puo farlo con capitali misti attraverso emissioni di azioni acquistabili dai cittadini   residenti nella provincia e da  banche.

Perche Banche e Cittadini dovrebbero compare le azioni di una PROVINCIA SPA? Ovviamente si puo solo dire dopo aver fatto gli opportuni calcoli. Potrebbe essere sbagliato. Ma potrebbe pure essere corretto.

I cittadini della provincia al contrario dello stato sono sul posto e sono direttamente interessati a rendere la provincia migliore e produttiva economicamente.
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EMERGENZA ITALIA : IDEA INNOVATIVA N. 8: QUALUNQUIAMO:  SOSTITUIAMO I POLITICI CON PERSONE  ESTRATTE A CASO ( tranne Napolitano )

Visto quelli che ci sono capitati sempre credo sia imposibile che una scelta casuale sia peggio.
Io non sono un tecnico della politica ma mi andrebbe gettare n sasso in quello stagno.

- L’estrazione costa pochissimo e si puo fare immediatamente si puo usare il codice fiscale
- Partecipano tutti quelli che godono dei diritti politici
- Chi è estratto ha tre giorni per accettare o per lasciare
- Tutti i compensi di qualunque forma sono dimezzati
- Chi manca marca tre assenze è  fuori giustificato o no
- La carica dura tre anni poi si è ineleggibiili a vita
- Nessuno ha immunita di nessun genere
- Non esistono partiti
- I migliori vengono eletti al governo



Dino Gruppuso



Thursday, March 22, 2012

DISOCCUPAZIONE: Chiedere al governo che il mondo torni indietro od organizzare il cambiamento?

vedo fondamentalmente due modi di affrontare le cose: 
1 - Fare cosi tanto rumore da farsi sentire dove serve e costringere altri a trovare la soluzione. 
2 - Considerare l'occupazione di un gruppo definito di persone come il "prodotto" di una azienda ed affrontare il problema mediante una organizzazione adeguata, come chiunque vuole produrre qualcosa fa. 
In realta i problemi sono uno solo costituito da tre componenti : ci deve essere un prodotto, ci deve essere chi fornisce il lavoro, e ci deve essere un cliente che lo compra. Quando si vuole che il governo si occupi di risolvere il problema praticamente si divide il problema in due parti : il lavoro da una parte regolato a priori e l'onere di trovare i clienti e vendere dall'altra

Monday, March 12, 2012

Agenzie di collocamento e siti web lavorano pro o contro i disoccupati?


Dove divergono gli interessi dell'enorme massa di affari messi in moto dalla disoccupazione causata dalla crisi mondiale? I disoccupati vengono emarginati dalle agenzie di recruitment? Che uso viene fatto delle enormi base di dati che si  stanno formando su Linkedin, Facebook, Monster eccetera? Quanto si guadagna vendo i dati di chi cerca lavoro? 















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