Premessa: quello che propongo io non ha niente di speciale è
quello che moltissimi hanno in mente e magari come me dicono ma non riescono a
fare "massa critica" per iniziare. UNIAMOCI E DIAMOCI DA FARE.
La mia opinione è
questa: penso che il governo Monti ad ora sia il miglior governo possibile o
perlomeno così migliore del precedente da far girare la testa. Credo che il suo
governo stia tentando di comportarsi come un governo onesto non importa come le
singole persone siano pervenute a questa situazione conta che si comportino
come tali. Migliorare la situazione dell'Italia è un problema, ripartire
questo problema tra datori di lavori e lavoratori non ne cambia di un
millimetro la situazione.
La giustizia, l'etica, la
coscienza dicono che bisogna
dare la precedenza alle "classi" più sfortunate: i “senza casa”, i “senza
lavoro” poi i dipendenti e i lavoratori atipici e quello che rimane andrà a chi
non lavora ma mette il capitale. Fare un movimento potente con
importanti manifestazioni di forza farà spostare la bilancia da verso una parte
o l'altra ma il peso totale rimarrà invariato. I cambiamenti che si
ottengono attraverso la politica richiedono anni e sono confinati ad aliquote
del problema di qualche percento. Io penso che i disoccupati abbiano bisogno di
migliorare la loro situazione personale passando da lavoro 0 a lavoro 100% se
possibile. Allora mi chiedo se oltre ad un movimento politico i disoccupati
non debbano fare della eliminazione di disoccupazione un obiettivo da
perseguire con la stessa capacita di analisi, di tecnologia, di organizzazione
che viene richiesta nella produzione dei un prodotto industriale, Una specie di
fabbrica per la produzione di occupazione organizzata e tecnica.
--
Prima ancora di qualsiasi
altra cosa bisogna fare in modo che idee diverse e approcci diversi non si
combattano ma trovino il modo di comunicare, allearsi, coordinarsi e fare
fronte comune e questo è il mio primo obiettivo a cui vorrei dedicarmi con
priorità.
Non c'è niente di male a
voler fare un partito o un movimento l'importante è che non si usi le
sofferenze della povera gente per farsene sgabello e arrivare più in alto.
Un partito che voglia aiutare i disoccupati è benvenuto se è onesto e
pulito ma non è in alternativa ad altre iniziative possono benissimo convivere
coordinarsi e essere più forti in questo modo.
Ho invece la voglia di far
nascere una entità che sia dei disoccupati fatta dai disoccupati e organizzata
dai disoccupati e non c'è legge che possa vietare a chi sta morendo di fame di
aiutarsi e se ci fosse invito a violare questa specifica legge!
Quello che propongo è una
"FABBRICA DI OCCUPAZIONE" una organizzazione che usi le capacita
serie e affilate di senza lavoro ma con la voglia di lavorare, moltissimi di
grande esperienza e capacita ed entusiasmo, per disegnare un processo che a
partire dalla ricerca di lavoro ( yes agenzia di collocamento in questo senso)
procedendo per tutti i momenti di richiesta di supporto ( psicologico, legale,
rapporti con le banche ) fino a progettare aziende di ex disoccupati che con
idee innovative producano servizi ( Mc Donald, Facebook producono servizi).
Quindi
una “Fabbrica di Occupazione” e un “SUPPORTO360”, una pubblicità adeguata, un
marketing adeguato, idee che siano esattamente quello che serve e il tutto
analizzato con una visione innovativa, divergente e creativa. Solo questo.
ATTENZIONE!
PS: Come dopo ogni terremoto gli sciacalli compaiono così personaggi favolosi si stanno presentanto e si presenteranno sempre più numerosi sulla scena proponendo farmaci miracolosi. Le agenzie di collocamento di mezzo mondo fanno affari d'oro sulla pelle di chi rischia la pelle. Molti cercano di creare il panico impedendo che i disoccuopati si possano occupare da loro. Meglio ragionare con la propria testa.
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