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Sunday, March 11, 2012

Alcune stranezze della lingua inglese

UN BLOG DI IDEE - Alcune stranezze della lingua inglese Pubblicato da Andrea Franco il 5 marzo 2012


L’inglese è la mia lingua preferita, e negli ultimi anni anche i miei pensieri hanno preso forma in inglese anziché in italiano. Detto questo, rimarrò pur sempre un parlante inglese non madrelingua, al di là di quanto inglese io legga, scriva, riscriva, parli o ascolti giornalmente.
Questo è un bene e un male allo stesso tempo. Male, ovviamente, perché è frustrante rendersi conto di quante parole, espressioni ed accenti inglesi ancora non conosco, o quanto meno non capisco del tutto. D’altra parte, essere un parlante non madrelingua mi consente di osservare l’inglese da una prospettiva diversa rispetto a quella di chi lo parla fin da bambino, e di notare connessioni e affinità che possono passare inosservate ad un madrelingua.
I madrelingua inglese riescono ad essere terribili nell’ortografia – Una delle cose che mi ha sempre meravigliato è che, in quanto a conoscenza dell’ortografia della propria lingua, i madrelingua inglese sembrano essere i peggiori. Quelli che imparano l’inglese come seconda lingua avranno magari un terribile accento, o non sapranno bene la grammatica, ma in genere azzeccheranno l’ortografia di ogni parola – come minimo per il fatto che, sapendo di non sapere, cercheranno lo spelling corretto sul dizionario. D’altra parte, mi è capitato di incontrare molti parlanti madrelingua che non avevano idea di come si scrivessero correttamente delle parole anche comuni quali ”hilarious” o “definitely”, e se ne infischiavano. Nella maggior parte dei paesi di lingua diversa dall’inglese, quelli che non sanno l’ortografia non fanno molta strada. Nei paesi di lingua inglese, invece, vengono assunti da aziende anche importanti ed è loro consentito perpetuare le loro obbrobriose mutazioni di spelling.

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