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Tuesday, March 12, 2013

Finanziamenti, olocausto nucleare: i numeri – di Roberto Vacca, 10/3/2013

Allego articolo che fustiga chi parla di cose scarsamente importanti (anche
se giuste), ma non cita i numeri --- e ignora questioni cento volte o
milioni di volte più vitali.
Vi invito a meditare su questi argomenti - a raccontarli in giro,
disseminarli  e anche a scrivere alle persone per le quali avete votato che
dovrebbero svegliarsi e meditare anche loro
Best


Finanziamenti, olocausto nucleare: i numeri  – di Roberto Vacca, 10/3/2013
È giusto che lo Stato finanzi i partiti? Certo che no. Infatti nel 1993 il 90% degli italiani votò a favore del referendum (promosso dal Partito Radicale) che abrogava il finanziamento pubblico ai partiti. Però già nel dicembre 1993 il Parlamento approvò un’altra legge per il rimborso delle spese elettorali ai partiti Questo veniva calcolato in 5 €  per voto ricevuto, ma le spese da rimborsare (non rendicontate) sono state molto inferiori ai rimborsi.
Oggi si dibatte fra partiti, e dentro i partiti, se vadano aboliti questi rimborsi. Il 90% dei votanti molto probabilmente è ancora a favore dell’abrogazione. Le discussioni sono inani.
Ma guardiamo i numeri. Di che cosa si sta discutendo? Cito a memoria –sbagliare di poco: gli ordini di grandezza sono questi.

Prodotto interno lordo (PIL) italiano        1.600 miliardi di €
Bilancio dello Stato                                        500 miliardi di €
Rimborsi elettorali                                          200  milioni di €

Dunque i rimborsi elettorali da abolire equivalgono a un centesimo dell’1% [cioè a un decimillesimo] del PIL – e a 3 centesimi dell’1% del Bilancio dello Stato. È una somma grossa, ma non sconvolgente. Inopportuna, ma non rovinosa. Non è quella che taglia le gambe al Paese.
Passo ad argomento ben più (cento volte più) vitale. Gli investimenti totali (pubblico + privato) in ricerca e sviluppo sono di circa 20 miliardi di € annui – percentualmente sono 2 ordini di grandezza più grandi. Si tratta di poco più di 1 centesimo del PIL (non di decimillesimi). Questi investimenti dovrebbero essere triplicati: dando forza alla nostra industria e alla nostra economia. Contribuirebbero a innalzare il livello professionale e culturale della nostra forza lavoro – e della popolazione. Le prime pagine dei giornali, le televisioni, i dibattiti pubblici non ne parlano. È segno grave di degrado culturale.
C’è un altro segno grave di cui non si parla affatto. Tre giorni fa il governo della Corea del Nord dichiara che la tregua delle guerra coreana dopo 60 anni è scaduta. La Nord Corea ritiene di esser minacciata di annientamento da parte di Sud Corea e USA e afferma il suo diritto di attaccare con missili nucleari sia la Corea del Sud, sia gli Stati Uniti. I pochi che ne hanno scritto, asseriscono che il dittatore Nord Coreano non lo farà mai. Non ci riuscirebbe. Verrebbe annientato. Dovremmo esserne ben più sicuri, parlarne, cercare rimedi, assicurazioni. Dovremmo propugnare il disarmo nucleare totale. Qui non si tratta di minime percentuali della nostra ricchezza. Se proliferasse una guerra nucleare, distruggerebbe le nostre risorse e le nostre vite.
Si sveglia nessuno?

Dimostrazioni matematiche che Dio esiste e che non esiste - di Roberto Vacca

Desidero esprimere la mia gratitudine all'Ing. Vacca per la sua gentilezza nel inviarni sue produzioni.
Desidero pure esprimere il diritto al dubbio estremo sulle creazioni umani di chiunque.

Dino Gruppuso

Il pezzo che allego è del 2004. Non ricordavo di averlo scritto e credo sia

inedito. Me lo ha mandato Marco Giancola, chiedendomi se poteva diffonderlo
fra i suoi amici. Gli ho detto di si e l'ho ringraziato di aver trovato il
reperto.

In effetti questa dimostrazione che Dio non esiste, scritta in algebra
booleana e in latino medioevale,  è tratta (rielaborata)  dal testo del mio
romanzo "Dio e il computer" (1984).

Recentemente parecchi giornali (fra cui il supplemento della Domenica del
Sole24Ore)  hanno pubblicato articoli  su dimostrazioni dell'esistenza di
Dio, sulla fede e l'ateismo. Ecco, dunque, il mio punto di vista.  Il
romanzo DIO E IL COMPUTER  si trova su www.printandread.com

Se parecchi di voi mi diranno di essere interessati, posso diffondere il
testo del discorso che feci in Campidoglio per il Convegno sull'Autonomia
dello Stato Laico nel 2005 (lo intitolai "La Via della Ragione" --- lo
stesso titolo di un altro mio libro che si trova su www.pruntandread.com )
Best


Dimostrazioni matematiche che Dio esiste e che non esiste -
di Roberto Vacca - 16 Dicembre 2004 – disseminato 7/3/2013
In una mia apparizione in TV dissi che in un romanzo citavo la dimostrazione matematica che Dio non esiste. Molti mi scrissero per saperne di più. Ecco la mia risposta.
Nel mio romanzo "Dio e il Computer" (Bompiani 1984) immagino (fra l'altro) che Papa Giovanni XXI, Pietro Ispano, medico portoghese, avesse dimostrato la non esistenza di Dio. Per questo sarebbe stato ucciso da un cardinale che fece crollare il palazzo papale di Viterbo. [E' fatto storico che Giovanni XXI morì per le ferite riportate in quel crollo e in agonia cercò un suo libro perduto: "Quid fiet de libello meo?"]. Riporto in Appendice 2 in italiano e in latino la dimostrazione apocrifa che attribuivo a questo papa. Giovanni XXI è il solo papa che Dante mette in Paradiso. Sulla sua tomba nel Duomo di Viterbo, i versi della Commedia "     Pietro Ispano - che fece luce in dodici libelli...".
In effetti Pietro Ispano nel suo libro Summulae logicales anticipò di 6 secoli (pur senza formule) il De Morgan. famoso logico-matematico. George Boole inventore dell'algebra della logica, nel Capitolo XIII del suo libro "The Laws of Thought" (MacMillan 1854) espresse in formule la dimostrazione dell' esistenza di Dio ideata dal teologo non-conformista Samuel Clarke. Fu questa lettura a darmi l'idea della mia dimostrazione inversa romanzata. La riporto qui di seguito ed evidenzio il punto in cui Clarke e io [per bocca del mio personaggio di Pietro Ispano] divergiamo raggiungendo conclusioni opposte. Per capirla bene, può essere utile leggere prima l'Appendice 1 seguente.

Dimostrazione dell'esistenza (o inesistenza) di Dio in formule algebriche.
"Poniamo:      x = qualche cosa è sempre esistito
y = un essere immutabile e indipendente è sempre esistito
z = è esistita solo una successione di esseri mutevoli e dipendenti
p = questa successione di esseri mutevoli ha una causa esterna
q = questa successione di esseri mutevoli ha una causa interna
Prendere x = 1 significa accettare come vera (= 1) la proposizione x ("qualche cosa è sempre esistito"). ? E poiché è vera, si deve verificare una delle due condizioni: o y è vera e, insieme, z è falsa – oppure y è falsa e, insieme, z è vera.  E, detto in parole: Può essere sempre esistito un essere immutabile e indipendente – e, allora, non è vero che c'è sempre stata solo una sequenza di esseri mutevoli. Oppure può essere sempre esistita solo la sequenza di esseri mutevoli e, allora, non c'è nessun essere immutabile e indipendente. In formule scriviamo
            x = y.INVz + INVy.z = 1
cioè x è uguale alla non-equivalenza fra y e z (le proposizioni y e z possono essere solo una vera e l'altra falsa: non ambedue vere o false).
Se adottiamo l'ipotesi che z=1 cioè che c'è stata solo una sequenza di esseri mutevoli, dobbiamo decidere se questa successione ha avuto una causa esterna [cioè p = 1, e, quindi, q = 0], oppure se ha avuto una causa interna [cioè q = 1, e, quindi, p = 0]. Cioè, in formule, z è uguale alla non-equivalenza fra p e q
z = p . INV q + INV p . q

A questo punto Boole sostiene con Clarke che nessuna parte dell'universo è necessaria (infatti esiste anche il vuoto) e che se nessuna parte è necessaria, l'intero universo non è necessario, cioè non ha una causa interna -  q = 0. Per cui p = 1 cioè la successione di esseri mutevoli ha una causa esterna, cioè non è la sola a essere esistita: ne esiste anche la causa esterna che coincide con l'essere immutabile e indipendente, sempre esistito e creatore, cioè Dio: y = 1.
Io, invece, sostengo (e faccio dire a Pietro Ispano) che p = 0 - cioè non ci può essere causa esterna perchè per definizione l'universo comprende tutto ciò che esiste. In conseguenza  q = 1 e z = 1. Da cui deriva che  y = 0 cioè non esiste alcun essere immutabile, indipendente, creatore -- non esiste Dio. Ho riportato in grassetto gli argomenti critici miei e di Clarke/Boole. Scelga il lettore il più convincente. La questione è opinabile.

Appendice 1 - L'algebra della logica inventata da George Boole
La logica è un ramo della matematica – e della filosofia – che studia le regole per effettuare ragionamenti corretti. Le parti fondamentali che compongono un ragionamento, e quindi gli oggetti di studio della logica, sono le proposizioni di ciascuna delle quali si può sempre affermare con precisione se è vera o se è falsa.
Il primo e più famoso "logico" fu Aristotele, grande filosofo dell'antica Grecia. Ad Aristotele dobbiamo i fondamenti della logica moderna. Enunciò il principio di non contraddizione: "E' falsa l'affermazione che consiste nell'affermare e negare contemporaneamente (e nello stesso senso) la verità e la falsità di una proposizione qualsiasi".
Il matematico inglese George Boole inventò l'algebra della logica (che si chiama "algebra booleana") in cui esistono 2 soli valori numerici: 0 (zero) e 1. Si attribuisce il valore 0 a ogni proposizione falsa e il valore 1 a ogni proposizione vera.
Se  x  è una qualsiasi proposizione, la proposizione che afferma il contrario di  x  si chiama "inverso di x" e si scrive (1-x) oppure INVx. Ad esempio, se x = oggi è sabato,  (1-x) = oggi non è sabato. Quindi di sabato è x=1  ed  (1-x) = (1-1) = 0  e, negli altri 6 giorni è x=0  ed  (1-x) = (1-0) = 1.
                                                                                                                      _
Scriviamo l'operazione logica di "inverso di x" come INVx oppure x
L'operazione logica di congiunzione ("e" - in inglese "and") nell'algebra booleana si chiama "prodotto logico" e si scrive come un prodotto algebrico. La tabella seguente mostra i 4 casi possibili:


     p
     q
 p . q.
     0
     0
     0
     0
     1
     0
     1
     0
     0
     1
     1
     1
Il prodotto logico di una qualsiasi proposizione x per la sua inversa (1-x) è
            x . (1-x) = 0
Se  x=0, (1-x)=1  e il prodotto   0 . 1 = 0.    Se  x=1, (1-x)=0  e il prodotto   1 . 0 = 0.  L'ultima formula scritta esprime nell'algebra di Boole il principio di non contraddizione di Aristotele
L'operazione logica di disgiunzione ("o" - in inglese "or"), nell'algebra booleana si chiama "somma logica" e si scrive come una somma algebrica. La tabella seguente mostra, di nuovo, i 4 casi possibili:

     p
     q
 p + q.
     0
     0
     0
     0
     1
     1
     1
     0
     1
     1
     1
     1
Utilizzando i 3 operatori AND (prodotto logico), OR (somma logica) e INV (inverso) si possono costruire formule che realizzino qualunque possibile funzione di un numero qualsiasi di variabili. Vediamo un caso semplice.
Supponiamo di voler produrre un segnale 1 quando certe 2 variabili  x  ed y sono diverse (cioè se una è uguale a 1 l'altra è uguale a 0 e viceversa). La tabella di dipendenza da x e da y di questa funzione che chiamiamo NE o "non-equivalenza" è la seguente:
x
y
NE
0
0
0
0
1
1
1
0
1
1
1
0

Dunque  NE = 1 in due casi:
se x= 0 (e il suo inverso è uguale a 1) e insieme y = 1
oppure se
se y= 0 (e il suo inverso è uguale a 1) e insieme x = 1
Dove abbiamo scritto "e insieme" indichiamo un prodotto logico e dove abbiamo scritto "oppure" indichiamo una somma logica. Quindi la formula della non-equivalenza è:
                      _                _
            NE = x . y + x . y

Appendice 2 - Testo della mia dimostrazione apocrifa della non-esistenza di Dio attribuita narrativamente a Papa Giovanni XXI
L'ipotesi che qualche cosa sia sempre esistita, ci sembra non solo probabile, ma necessaria ed evidente. Quindi bisogna dire che delle sue proposizioni seguenti una deve essere vera e l'altra deve essere falsa. La prima proposizione è che è sempre esistito un essere immutabile e indipendente, la seconda che è sempre esistita solo una sequenza di esseri mutevoli e dipendenti. Questa sequenza di esseri mutevoli e dipendenti coincide con l'universo.
Quindi possiamo affermare: o questa sequenza ha avuto una causa esterna, oppure ha avuto una causa interna. Una terza possibilità non esiste. Ma la sequenza di esseri mutevoli non può avere avuto una causa esterna, perché l'universo comprende, cioè include, la totalità delle cose che esistono e, quindi, anche tutte le possibili cause. Perciò la sequenza di esseri mutevoli deve avere una causa interna.
Da questa proposizione non si conclude che una certa parte dell'universo sia la causa necessaria di tutte le altre parti. Il principio che necessariamente a una causa consegue un effetto è universale nel senso che ci appare come un principio che funziona in tutto l'universo. Concludiamo, dunque, che l'essenza e l'esistenza dell'universo coincidono. Sbaglia, quindi, Tommaso d'Aquino quando dice che solo in Dio l'essenza e l'esistenza coincidono.
La conclusione ultima è che non esiste nessun essere immutabile e indipendente, che venga chiamato Dio.

"Hypothesis quod aliquid fuit ab aeterno nobis videtur non modo probabilis, sed necessaria et manifesta. Tamen sciendum est quod de harum duarum propositionum una vera, altera falsa esse debet: vel unum ens immutabile et sui potens semper fuit, vel modo sequentia fuit entium mutabilium et dependentium. Ista sequentia entium mutabilium et dependentium id est quod universum.
Tamen sciendum quod ista sequentia vel causam externam, vel causam internam habuit - tertia hypothesis non datur. Sed sequentia entium mutabilium non potest habere causam externam, quia universum comprehendit seu includit totalitatem entium, ergo totalitatem causarum. Ergo sequentia entium mutabilium debet habere causam internam. De hac propositione non sequitur quod aliqua pars universi sit necessaria causa omnium partium. Principium quod ad causam necessario sequitur effectus est universale, quare nobis sicut principium efficiens videtur in toto universo. Ergo concludimus quod esse et essentia universi sunt idem realiter. Errat igitur Thomas Aquinas quum dicit quod in solo Deo esse et essentia sunt idem realiter.
Conclusio ultima est quod non est ens immutabile et sui potens, qui Deus appelletur."

Sunday, March 10, 2013

Le mani sulla gente comune propinando gas e menzogne di un mondo scientifico mitizzato

L'aria Italiana è sempre piu irrespirabile praticamente respiriamo solo fluido condizionante ma scoprire chi e cosa lo provochi è una cosa difficile e lunga perche gli italiani dell'"Italia s'è desta" in raltà non si sono mai destati.
Se avrete modo di guardare tra i vecchi film anni 40 troverete non di rado menzionare la pratica della somministrazione di gas ai neonati per farli dormire e renderli più docili. Si immagino che per chi non ne sappia niente possa fare saltare sulla sedia ma è proprio cosi, l'italia della sicurezza, quella che esige supercertezze della salute è a soli cinquanta anni di distanza dll'Italia delle balie che si ritagliavano il loro riposo aprendo la chiavetta del gas.
Ma non siamo cambiati. La stessa ignobile ipocrisa mantiene le mani sulla gente comune propinando gas e menzogne utilizzando un mondo scientifico "mitizzato" perche sia il nuovo garante di realta di comodo.
Il cosiddetto sistema  per la sicurezza alimentare ma anche quello che riguarda la vita di tutti i giorni, il lavoro, le comunicazioni, la salute e l'economia è dorgato dalla millantata necessita di far procedere l'economia per non "licenziare". Ma in cento annni di sviluppo industriale chi è andato avanti sono i ricchi e i lavoratori continuano a buttarsi sotto i treni ma con il vantaggio di non avere piu da doversi pentire di aver creduto ad un comunitarismo che è stato eradicato dal mondo e che si tenta di eradicare dalle coscienze.
FARE TERRA BRUCIATA è stata la strategia dell'Italia guidata dalla grande industria trenta anni fa.
L'eccesso di presidi di sicurezza ( tutto quello che dovrebbe contribuire a rendere le cose piu sicure)  è lontano dal produrre quello che sostiene in realta produce solo soldi che rientrano nelle stesse tasche da cui sono uscite per pagare la fatica di chi i soldi li guadagna con la fatica di ogni giorno.
L'eccesso di sicurezza produce disinteresse, banalizzazzione, disattenzione e disgrazie le stesse che la diffusione di prodotti criminalmente preparati e posti sul mercato.
Le statistiche in Italia sono la scienza dell'imbroglio basti osservare che mai vengono prodotti i dati storici ma solo visioni parziali differenziali che dimostrano esattamente quello che diceva Trilussa. L'unico dato storico che mi è capitato di vedere da anni è quello prsentato da Monti ( ma solo una volta, vi ricordate il grafico lungo un lenzuolo?) 
Adesso che siamo nei guai sono gli economisti che hanno l'ultima parola e a niente valgono le chiacchiere "noi abbiamo i nostri esperti interni" perche la cultura attraverso cui i dati vengono visti è solo una nel mondo e prodotta dalle stesse forze che ci consigliano di comprare l'ultima meraviglia che ci renderà felici.
 

Friday, March 8, 2013

Io spero che Beppe sia una brava persona si scordi le vendette personali


E' stato per anni ingiustamente alla berlina dei media o peggio ancora per un decennio è stato "dimenticato" da loro. Ora li odia non si puo non capirlo. Grillo è uno del carrozzone nazionale, ha fatto il "crozza" troppo in anticipo è ha pagato. Ma se non avesse a suo tempo goduto dei privilegi della visibilità mediatica ora sarebbe un anonimo blogger dei milioni che ci sono in giro.E' tutto sbagliato quello che sta venendo dal movimento M5S?  Io credo che ci sono delle considerazioni da fare.
Penso che Grillo sia una persona onesta che pero adesso sta subendo la sindrome del padrederno a causa del colpo di fortuna che ha avuto. Certo nessuno si puo permettere di frantumare l'italia per seguire le sue "illuminazioni" del momento. Non le follie naziste della Lega Nord, non l'affrarismo mafioso dell'orbita berlusconiana, nè l'ansia di rivalsa dei "diversi" che per essere uguali vogliono rendere diversi tutti. 
Chi si propone di cambiare l'italia deve prima di tutto garantire di capirla profondamente e rispettarla cosa che le folle urlanti insulti con colori cangianti sembrano assolutamente lontani dal poter fare.L'Italia deve poter evolversi ma questo non deve indurre deliri di potenza. Quello che succede in Italia succedde contemporaneamente in altri paesi del mondo alcune volte degenerando in guerra civile altre volte evolvendo in maggiore coscienza civile ed in reale progresso dell'ingegneria elettorale.
I precedenti di Beppe Grilllo purtropppo sono preoccupanti, lui è sempre stato facile a credere alle bufale della rete e a svenderle come sua produzione ( delle sue infinite "invenzioni" alla lunga non se ne è rivelata vera nessuna) Che lui lo voglia o no anche lui passerà e le cose che rimarranno saranno solo quelle compatibili col sistema nazionale e internazionale.  Io spero che lui non voglia infliggere alla gente Italiana cosi provata altre illusioni e speranze facili. Io mi auguro che lui trovi qualcuno di buon senso a cui affidarsi sempre che si trovi in uno stato emotivo compatibile per poter decidere senza essere preda di se stesso. 

Friday, March 1, 2013

Non dobbiamo spingere indietro Grillo ma spingerlo avanti perche si passi il guado il piu presto possibile

Bisogna riconoscere che il mondo è cambiato e per sempre. Non c'è nessun modo di tornare "indietro dalla crisi" verso una la situazione piu florida precedente cosi come è sbagliato puntare a mandare indietro "Grillo". Gli Italiani sono cambiati in peggio hanno assunto le peggiori caratteristiche del nostro popolo diventato litigioso e inconcludendente. Ora dobbiamo mandare "Grillo" e i cittadini che si sono riconosciuti in questo movimento avanti, fargli compiere i progressi necessari perche passi da un pensiero limitato e pretensioso in qualcosa di più maturo con la possibilità di produrre benessere ed equilibrio per tutti. Ora siamo al guado e dobbiamo indurre tutti a compierlo il piu presto possible per evitare i pericoli che ormai ci stanno addosso.

Tuesday, February 26, 2013

La teoria dell'evoluzione fa nascere il bambino mutato della politica italiana


La politica è un organismo vivo finche la gente andrà al voto in numero sufficiente e gli organismi si evolvono, tentano nuove strade e cercano di fare in modo che leggi dell'evoluzione, attraverso la selezione naturale, favoriscano un organismo piu efficiente piu sano e piu forte.
Abbiamo avuto una prima nascita infausta venti anni anni fa in cui l'organismo "popolo italiano" ha tentato di darsi un nuovo corpo con la speranza di approdare a piu liberta e probabilmente con l'egositico desiderio di mettersi in salvo e garantirsi un futuro da grandi imprenditori. E' stato un evento nefasto e al di là dei numeri è abortito come idea rimangono solo le intenzioni affaristico-mafiose. Le mutazioni nell'evoluzione sono inevitabili e vanno viste favorevolmente come unica via per il miglioramento.Il bambino mutato a 5 stelle è chiaramente un tentativo intermedio di organismo informe e confuso ma indispensabile nella via dell'evoluzione. Quanto ci fara soffire? quanto costerà questo tentativo? In questo momento nessuno ha la minima idea di dove stiamo andando l'unica certezza è cha abbiamo partorito qualcosa che non riconosciamo e che probabilmente deve ancora trovare una qualche forma.Io credo che invece che bloccare il cambiamento la politica dovrebbe far accelerare il cambiamento per far si che finalmente il bambino informe diventi un bambino che abbia le cose giuste al posto giusto.I cambiamenti a cui noi italiani stiamo approdando sono chiaramente l'eco della rabbia cieca e spesso irragionevole e irrazionale. La gente vede coi suoi occhi rabbiosi il nuovo bambino  come un corpo meraviglioso che raggiungera tutti gli obiettivi e fara il miracolo di battere ogni record. La realtà ovviamente non sarà cosi e il bambino dovra continuare ad evolversi cercando le giuste soluzioni in un lungo complesso inevitabile e laborioso processo di evoluzione. 

Thursday, February 14, 2013

Il dilemma di Benedetto XVI

Quando ho letto questo romanzo oltre 25 anni fa non avrei potuto immaginare che era una impressionante perevisione.
— Due sono i punti fondamentali che chiariscono il significato del libro — rispose Benedetto XVI. — Il primo è il diciottesimo versetto del tredicesimo capitolo. Nell’identificare la realtà dietro l’immagine simbolica della Grande Bestia, Giovanni scrisse: «Chi ha intendimento conti il numero della bestia: perché quel numero è di un uomo: e il suo numero è seicentosessantasei». — E questo significa qualcosa, per voi? — chiese Steinmann, l’attenzione divisa fra le parole del Papa e i quadranti dell’apparecchio. — Come studioso, sì. San Giovanni venne educato secondo un mistico sistema ebraico chiamato Cabala. Parte di questo sistema comprende l’identificazione di cose reali attraverso numeri associati a nomi. Essendo ebreo, voi saprete bene che le lettere ebraiche servono anche a rappresentare i numeri. Per questo, nella Cabala, è possibile dare un valore numerico a una parola addizionandone le lettere. — E voi credete che questa addizione abbia un significato... importante? Il vecchio Papa scosse la testa, non senza impaccio a causa del casco. — No di certo, dottore — disse sorridendo. — Io non sono un cabalista. La mia personale opinione è che questo sistema ha più a che fare con la superstizione che con la realtà religiosa. Ma ciò non ha alcuna importanza. Quello che è veramente importante è che San Giovanni seguiva il metodo cabalistico. Se noi sappiamo come lui contava le lettere del nome, possiamo ricavare a che cosa si riferivano i numeri. — E voi sapete come contava il nome? — Sì — rispose Benedetto XVI, con voce pacata. — È un metodo noto da secoli. Il numero seicentosessantasei si riferisce a colui che, ai tempi di Giovanni, era forse il più grande nemico della Chiesa Cristiana: il “Nero Caesar” di Roma. Traducendo il nome latino in ebraico e sommando le lettere secondo il sistema cabalistico il risultato è seicentosessantasei.
-
Steinmann gli puntò gli occhi addosso: — E le vostre conclusioni? Sul viso di Orsini non apparve il minimo cambiamento d’espressione. — Identiche alle vostre, dottor Steinmann. Ho trovato Sua Santità sano di mente. — E allora, perché chiamare me? — La Gerarchia Ecclesiastica ha insistito. Secondo loro, come cattolico e come cardinale, avrei potuto inconsciamente essere parziale nel mio giudizio. Volevano perciò una conferma da parte di uno psichiatra di un’altra fede e, di conseguenza, più obiettivo. Voi, dottor Steinmann. E, per fortuna — Orsini sorrise — il vostro parere concorda con il mio. Steinmann abbassò la voce a un soffio: — Il Papa è matto, cardinale Orsini. L’altro annuì gravemente: — Lo so, dottore. — Le sue allucinazioni sono il diretto risultato di una schizofrenia monodirezionale. — Esatto — convenne Orsini. — L’esame Rhamboid non dà adito a dubbi.

Sunday, February 3, 2013

"L'ha detto la Radio" poi era la TV da un po si dice "era online". What about Sequoia Capital Corporation?

Ho scritto questa nota in relazione alla nascita del sito http://www.uribu.com, ma non con riferimento allo stesso che non conosco. In bocca al lupo in ogni caso.

Credo che ci sia qualcosa di fondalmente sbagliato se posso permettermi di fare un rilievo.
Una volta, tanto tempo fa, si diceva "l'ha detto la Radio" poi era la TV da un po si dice "era online". Ma chi lo dice che il web è il paladino della liberta e della giustizia? I social network soprattutto sono lontani dall'essere un posto a prova di pressione. Una società. Sequoia Capital, http://en.wikipedia.org/wiki/Sequoia_Capital, societa nata da una costola di Farchild, è dietro ogni possibile fonte di informazione controllando da Google a Linkedin  ed è dietro giganti della finanza come Goldman Sachs Group. L'elenco delle società HITEC e Internert di Sequoia Capital è un incredibile lista di centinaia tra i maggiori centri di iinfluenza online. Per esempio  Apple, Aruba Networks, Google, YouTube, PayPal, Cisco Systems, Oracle, Electronic Arts, Yahoo!, NVIDIA, Navigenics, Cotendo, Atari, Ameritox, Kayak, Meebo, Admob, Zappos, Green Dot and LinkedIn
 Cosi bisogna guardare con cautela a quanto ci sembra estremamente chiaro.

Wednesday, January 30, 2013

Quel che è peggio e che prima della banda del 5% c'era un 'altra cosa e prima ancora un'altra e adesso un'altra ancora e l'italiano continua ad essere vittima e carnefice di questa situazione.

Io non sono uno particolarmente sveglio nè particolarmente intelligente ne le mie iniziative di marketing mi sembrano cosi incisive come forse potrebbero essere cosi non mi stupisco di non aver fatto fortuna. Ma quello che mi sembra sopredendente è che ho visto innumerevoli persone passarmi davanti ed essere portati ad esempio per la loro genialità, per il loro saper fare affari, per la loro pronta risoluzione di tutti i problemi. Poi pero ho cercato di vedere meglio quali sono queste miracolose capacita che li rendono degni di un successo. Una delle piu strabilianti idee pare che fosse produrre viti o cerniere e questa grandezza della concezione imprenditoriale ha garantito loro un vantaggio perenne con sviluppo e fortuna.
Cosi mi sembrava fino a ieri.
La "banda del 5%". Un qualcosa che si insinuava tra la gente amplificando i poteri dei fortunati una specie di bacchetta magica che per anni e per decenni partiti di tutte le parti e di tutti i colori in forme che solo una fantasia sfrenata potrebbe immaginare ha garantito e garantisce oggi come allora che la fantisca idea di produrre viti o cerniere abbia un futuro brillante, onorevole, riconosciuto da prestigiosi esperti accademici.
Quel che è peggio e che prima della banda del 5% c'era un 'altra cosa e prima ancora un'altra e adesso un'altra ancora e l'italiano continua ad essere vittima e carnefice di questa situazione.

Friday, January 18, 2013

IO SONO CONTRO LA FOLLA CHE URLA BARABBA

Credo che gli insulti a Monti sono una fotografia chiara di una Italia che dimostra difficoltà, in stato di isterismo incapace dal trattenersi compulsivamente da insulti a ruota libera.
Poca gente ha il coraggio di dire "IO SONO CONTRO LA FOLLA CHE URLA BARABBA" e questo fa veramente paura.
Come ho detto varie volte tutti quelli che ulrlano che Monti favorisce la Banche CHIEDANO AI LORO PARTITI (TUTTI) DI ABOLIRE GLI INTERESSI SUI PRESTITI, I MUTUI E SE POSSIBILE SU TUTTO.

Mario Monti Presidente del Consiglio
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Dino GruppusoHo sempre stimato Mario Monti per la sua capacità e perche lo ritengo una persona sincera. Esiste un movimento di "insultatori" di Monti di cui sarebbe interessante fare una analisi circa le ragioni del loro comportamento. C'è una fascia di persone che vuole esprimere aperto dissenso ma ci sono sicuramente anche persone che hanno l'insulto compulsivo che hanno perso ogni ragione.
Oltre a questi sono da ipotizzare un numero non indifferente di insultatori "mercenari" pagati da chi disperatamente tenta di mantenere le mani sull'Italia.
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55 Replies

Dino Gruppuso Ho ricevuto centinaia di repliche per lo piu insulti.
Io penso che gli Italiani, noi Italiani, dovremmo tornare a fare parte della comunità italiana e capaci di confrontarsi pur avendo idee diverse ed opinioni accese. Piu degli insulti dovrebbe preoccuparci lo scadimento del colloquio la perdita di dignita che sembra essere la malattia che berlusconi ci ha lasciato.
Io penso che imparare ad essere "CONTRO" ed ed opporsi gli ulutati delle folle è molto importante se vogliamo essere capaci di uscire dalla situazioni in cui ci troviamo.
Troppi insulti sono vuoti, CHI E CONTRO LE BANCHE CHIEDA AL SUO PARTITO (QUALUNQUE SIA) DI RIDURRE AL MINIMO GLI INTERESSI BANCARI che aggravano prestiti e mutui e debiti interbazionali.
Like · Reply · 6 hours ago · Edited

De Rossi Alex pezzo di merda figlio di troia tu e i tuoi amici massoni figli di troia pezzi di merda, un giorno pagherete... pagherete tutto... e chi segue questi grandi pezzi di merda e' complice delle loro nefandezze quindi anche lui un figlio di troia e gran pezzo di merda, anche voi pagherete...
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Agostino Pallanca Come si fa a votare una persona che ha massacrato la gente senza toccare banche, chiesa e casta politica?!?L'egregio sig. Monti nn si candida neanche in prima persona x nn rinunciare alla poltrona di senatore a vita.E bisognerebbe credere a un tale ipocrita???
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Imma Cuocolo Egregio professore,l Italia era già rovinata prima del suo arrivo,ma lei con la sua manina Santa gli ha dato il colpo di grazia! Cosa pretende adesso? Stima voti?! Personalmente nn ho la minima intenzione di aiutarla a finire la sua opera di distruzione! Arrivederci!
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Marco Zevio Sardara Monti, Presidente della Trilaterale, Uomo delle grosse banche americane, dici di aver salvato l'italia, prova a vedere tutti gli indici economici e sociali dell'Italia, una recessione mai vista prima se non nel dopoguerra: Dovresti invece vergognarti di quello che hai fatto.
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Thursday, January 17, 2013

QUELLO CHE I MEDIA CI NASCONDONO - What the media are hiding us about LIBYA, NIGERIA, NIGER


QUELLO CHE I MEDIA CI NASCONDONO -
What the media are hiding us about LIBYA, NIGERIA, NIGER
Quando Saddam Hussein, il dittatore che non si faceva scrupolo di usare violenza e tortura avverti Bush e il suo Team di consulenti che quella sarebbe stata la madre di tutte le guerre la risposta fu qualcosa che il mondo udi come una risata di irrisione. Eppure I ragazzi USA sono ancora li a morire in quel quadrato di sabbia che comprende anche l' Afghanistan e il Pakistan.
Cosi quando Muhammar Gheddafi avverti le Nazioni Unite che non ci sarebbe stata pace in Libia perche non esiste una pace imposta senza una volonta comune e senza rispetto reciproco anche lui venne deriso.
Ma le cose non sono cosi come sembra, le otto bombe esplose a Bengasi ieri e i 180 morti in Niger dimostrano come ancora una volta l'intelligence occidentale, munita di tutti i suoi centri di ricerca e le sue centrali di tortura abbia ancora sbagliato.
La Nigeria e il Niger sono allagate di armi potenti moderne e pericolose provenienti dalla Libia e la pace è lontana.
Prima che il presidente Monti o Napolitano si rechino da quelle parti è opportuno che i servizi di sicurezza ci ripensino  bene.:
Nota: Non ho alcun modo di sapere se le notizie riportate siano vere oppure  possano essere inquinate o false. Vanno prese come segnale d'allarme di qualcosa da capire piu approfonditamente.





Libya The Whole Truth about Libya and the Facts of what Really took Place from the beginning of February 2011 till today!

http://libyaagainstsuperpowermedia.com/libya-the-whole-truth-about-libya-and-the-facts-of-what-really-took-place-from-the-beginning-of-february-2011-till-today/

Dear Readers, I am no journalist, have no experience in writing. I am a Libyan born and raised in the Capital of Libya and Love my country very much, I would like to take you to journey of the events of Libya and highlighting the facts from fictions. The Truth is not always comfortable! We the Libyan people may not have had the Democracy or Freedom of speech as the West wants, But we were a Proud Nation, Independent, the Jamahiriya Government succeeded to take us out of POVERTY and Colonization from the West. 
Till the day of the Invasion of the so called “humanitarian” reasons we were Educated, well taken care of, Electricity, Water, Education, Health was FREE of Charge!!!! Every family had their own home, If you did not work the government took care of you! Personally I was never taken care from the government on the contrary my Family and I had no connections to the government, we went through hard times but survived we never left our country we never took the easy way out to become ex-patriots!!!!! We The Libyans stayed worked through the problems and won with the Democracy the Jamahiriya and the Social Committees. I am sure For the Western Countries and the EX-Patriots its very difficult to understand that we where happy, content with what we had! Sure we could become like DUBAI, but has anyone seen Dubai lately? Only foreigners are there the Dubai population seems not to exist and if it exists they have no say in what their government decides! If you have visited DUBAI you will think you are in Europe or in the United States, it has lost its history! IT HAS LOST ITS SOUL!! ITS ANOTHER WESTERN COUNTRY and the DUBAI people kneel to all the things the Western Tourism  or Companies want! That my friend is NOT AN ARAB STATE! WE CAN NOT PLEASE THE WHITE PEOPLE JUST BECAUSE THEY DO NOT HAVE A JOB IN THEIR OWN COUNTRY! In the following pages with the help of other bloggers and newspapers articles I will take you to this journey so that you can see for yourself what is true and what is fiction.  I would like to THANK ALL BLOGGERS FOR THEIR RESEARCH WHICH I WILL COPY AND PASTE IN THE FOLLOWING PAGES. I will be adding on this page each host that I have taken their article and have added it to this blog! From Libya S.O.S  has given me the first page to start this long Journey! “Introduction To Democracy!” on this title I would add to the Western Democracy! here is the Link of Libya S.O.S.







BREAKING NEWS:Bomb has just been thrown on Benghazi NTC 


Grenade Thrown at Libyan NTC Office in Benghazi — Naharnet
1 day ago - Home-made bombs were regularly used by the former rebels during the conflict ... Protesters have been holding regular demonstrations in Benghazi for several...
inagist.com/TheTruthLibya/160747713011519488/


Niger concerned about smuggling of Libyan weapons in the region
http://www.sudantribune.com/Niger-concerned-about-smuggling-of,41121

December 28, 2011 (KHARTOUM) – The defense minister of Niger Mahamadou Karidjo expressed his fears regarding the smuggling of weapons from Libya to fall into the hands of wrong people.
In his meeting with Sudanese president Omer Hassan al-Bashir, the Nigerien official called for coordination between the two countries to avoid the dangers of outlaws getting hold of of these weapons.
Bashir on his end affirmed his country’s keenness on the security coordination with the Niger as well as cooperation in the fields of agricultural investment.
Since the downfall of Gaddafi’s regime in Libya last October, there were reports on some sophisticated weapons being missing from the stores of the Libyan army and their whereabouts unknown.
Western countries are fearful that Al-Qaeda linked to


Niger warns of new Tuareg rebellion 
http://m.news24.com/news24/Africa/News/Niger-warns-of-new-Tuareg-rebellion-20120122
2012-01-22 22:47

Arlit - Niger's President Mahamadou Issoufou warned on Sunday of a new Tuareg rebellion in the north of the country after clashes between soldiers and rebels in neighbouring Mali.
"Recurrent rebellions and residual insecurity [as well as] terrorism eating at the Sahel region [and] arms and drug trafficking... have ended the golden age and slowed economic and social development of the region," he said as he inaugurated a peace and development forum in the town of Arlit, near the main northern desert town of Agadez.
"Insecurity... not only kills the economy of a country but the country itself," the president said ahead of the forum on Monday and Tuesday at a ceremony attended by many Tuaregs and Malian Prime Minister Cisse Mariam Kaidama Sidibe.
Last week Tuaregs attacked three cities in northeastern Mali before the army restored local control, with fighting leaving dozens of rebels and three soldiers dead.
Mali's government said the attackers were members of the Azawad National Liberation Movement (MNLA), formed in late 2011 and boosted by the return of heavily armed Tuareg rebels from Libya's conflict.
Mali and Niger experienced uprisings as the Tuareg fought for recognition of their identity and an independent state in the 1960s, 1990s and early 2000, with a resurgence between 2006 and 2009.
A more recent source of insecurity is Al Qaeda in the Islamic Maghreb (AQIM), blamed for a string of hostage-takings in the region, particularly of Westerners. It has been holding four French hostages in Arlit, a major uranium mining centre, since September 2010.
Issoufou announced a new development plan for the region that would help reintegrate former Tuareg rebels into Niger society.
At the ceremony, Sidibe Cisse called for co-operation between Mali and Niger including the sharing of resources "in the face of a trans-national threat increasingly characterised by the inter-connection of many terrorist networks".
Mohamed Anako, a figurehead of the Tuareg rebels active in the 1990s, made what he called an "urgent appeal" to Malian Tuaregs seeking autonomy in their desert region "to favour dialogue over violence".
"The current situation in neighbouring Mali rightly worries us," said Anako who is now head of the Agadez regional council.


Death toll rises to 180 in Nigeria blasts http://www.euronews.net/2012/01/23/nigeria-still-reeling-from-friday-s-bomb-blasts/

January 22 2012 at 02:52pm 

jan 22 nigeriabomb
People watch as smoke rises from the police headquarters 
after it was hit by a blast in Nigeria's northern city of Kano.


Monrovia/ Abuja - The death toll two days after oordinated bomb attacks in the northern Nigerian city of Kano had risen to 180, hospital sources said on Sunday.

Officials put the death toll at 120, but medics at one of Kano's largest hospitals said they had counted 180 bodies.
Many are charred beyond recognition, leaving relatives the difficult task of identifying bodies ahead of the swift funerals required by Muslim standards.
The attacks, which targeted at least four sites around the city -including police and immigration offices and a motor park - were launched late on Friday.
Three suicide bombers died in the blasts.
They are the worst attacks by the radical Islamist sect Boko Haram to ever hit Nigeria.
In a statement, Boko Haram leader Abubakar Shekau said: “Ours is a campaign against the government, the law enforcement and the Christian Association of Nigeria, because they have slaughtered us.”



Up in Arms Over Libyan Security Situation http://rockthetruth2.blogspot.com/2012/01/up-in-arms-over-libyan-security.html
What security?


"Niger says it hasn’t found missiles; Worries growing about Libyan arms" November 12, 2011|By Rukmini Callimachi, Associated Press


DAKAR, Senegal - Niger’s minister of defense denied yesterday that his country had seized the dangerous surface-to-air missiles left behind by Moammar Khadafy’s retreating army, which military specialists fear are being sold to terrorist organizations in the region.
“We have not found any surface-to-air missiles yet,’’ Minister of Defense Mahamadou Karidio said by telephone from Niamey, the capital of landlocked Niger.
Niger is one of the world’s poorest countries and shares a massive border with Libya. It is through this ungoverned desert border that three of Khadafy’s generals, one of his sons, and his chief of intelligence fled in convoys escorted by ethnic Tuaregs, the traditional inhabitants of the Sahara who fought alongside Khadafy.
See: Where Are Khadafy's Kids? 
They have been found. 
The stretch of desert separating Libya from Niger and Mali has also been used by arms smugglers and drug traffickers for decades. 
Related: Joe Camel Works For "Al-CIA-Duh"

Monday, January 7, 2013

Depressione, narcisismo. megalomania, discriminazione, violenza verbale mi sembra pervadano i gruppi di discusssione


Gli atei fanatici sono come schiavi che ancora sentono il peso delle catene dalle quali si sono liberati dopo una lunga lotta. Essi sono creature che – nel loro rancore contro le religioni tradizionali come 'oppio delle masse' – non possono sentire la musica delle sfere
Albert Einstein

Questo invece lo scrivo io: Mi fa veramente rabbia vedere la ragione, la scienza, la conoscenza calpestate da chi si a parole si propone come sacerdote e oracolo infallibile delle stesse. Le dispute sulla scienza vengono trasformate cosi in vuote esibizioni simili a bambini che si misurano la lunghezza del membro virile. In questo modo invece che diffondere conoscenza a causa della loro presunzione la danneggiano spesso facendo passare per vere assunti senza senso. Qualcuno si dovrebbe rendere conto che la scienza no si fa coi girotondi ma è un lavoro paziente e umile dove chi piu grida spesso più ha torto. 
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Scrivo questa nota, fatta solo di sensazioni ricevute e quindi soggettive, perche presumo che sia esplicativa della capacità di "vivere insieme" degli Italiani.

Ho lasciato per la seconda volta e questa volta definitivamente il Gruppo Facebook "XXXXXXXX". Nel gruppo ho trovato alcune splendide persone con cui spero di poter continuare una buona e lunga amicizia.
Tralasciando i comportamenti singoli che non hanno importanza ho tuttavia avuto conferma di comportamenti che ho riscontrato da lungo tempo anche in altri gruppi a carattere scientifico ma anche solo interessati all'HI-Tech o in genere ad argomenti intellettualmente impegnati. Le considerazioni che seguono sono quindi generali e non riferite specificamente ad un gruppo.
- Ho notato che si ripetono schemi che si tramandano in qualche modo dal lontano passato. Ho notato anche che mentre a freddo viene dimostrata una faccia simpatica e amichevole in momenti di stress emotivo si appalesano comportamenti che mi fanno pensare a sindromi psicotiche depressive bipolari.
- Sempre in condizioni di stress scatenabili mediante contrapposizione di opinioni  alcuni comportamenti verbalmente violenti sembrano assimilabili a quelli riscontrabili in individui con patologia da dipendenza (alcoolisti e varie).
- Autoritarismo, discriminazione, fondamentalismo, dogmatismo si possono incontrare facilmente.- Incertezza e bassa fiducia in se stessi sembrano essere diffusi e rivelati da comportamenti compensativi quale narcisismo, megalomania, scarso senso del reale.- A volte emergono comportamenti utilitaristici che tendono a far considerare il gruppo non un punto di incontro sociale con eguali ma una estensione degli strumenti professionali da cui pretendere risultati (portarsi il lavoro a casa per avvantaggiarsi nel weekend)

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