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Tuesday, June 14, 2011

Pensate di essere sul punto di impazzire ? vedete una pubblicità che vi segue ovunque?

Qui alcune spiegazioni del mistero e soprattutto istruzioni per  eliminare il problema :
Alcune cose che troverete al link indicato sotto :

"Prendiamo l'esempio di Maria

Maria ha come hobby preferito il giardinaggio. Con la tecnologia della pubblicità basata sugli interessi di Google, Maria visualizzerà un maggior numero di annunci pertinenti al giardinaggio poiché visita molti siti web dedicati al giardinaggio. Ecco come funziona:
  1. Quando Maria visita siti web e guarda video sulla Rete Display di Google, Google memorizza un codice nel suo browser (utilizzando "cookie") per ricordare la sua visita. Questo codice potrebbe avere il seguente aspetto: 114411.
  2. Poiché molti dei siti web visitati da Maria sono correlati al giardinaggio, Google aggiunge il suo codice (114411) nella categoria di interessi "appassionato di giardinaggio". Analogamente, se tali siti hanno una maggioranza di visitatori di sesso femminile (sulla base dei dati aggregati per le visite al sito), il suo codice (114411) potrebbe essere aggiunto alla categoria demografica inferita "femminile".
  3. Di conseguenza, Google potrebbe mostrare a Maria più annunci pertinenti per gli appassionati di giardinaggio e per le donne man mano che naviga su siti web che fanno parte della Rete Display di Google.

Nessun dato di carattere personale

In tutto questo processo, Google non conosce il nome di Maria, né raccoglie altri dati su di lei. Google riconosce semplicemente il codice memorizzato nel browser di Maria e pubblica annunci correlati alle categorie demografiche e di interessi associate al suo cookie.
Google non pubblicherà annunci basati su dati o categorie di interessi sensibili, ad esempio quelle basate su criteri di razza, religione, orientamento sessuale, condizioni di salute o informazioni finanziarie sensibili, senza il consenso dell'utente.

Modifica degli interessi con Gestione preferenze annunci

Google consente a Maria di modificare le categorie associate al codice del suo browser. Oltre al giardinaggio, a Maria piace anche giocare a golf. Per questo motivo, Maria aggiunge questo interesse utilizzando la funzione Gestione preferenze annunci di Google. Adesso visualizzerà anche un maggior numero di annunci sul golf. Maria può anche modificare o aggiungere le categorie demografiche che Google ha associato al suo cookie
Cosa troverete al link Gestione preferenze annunci : Intanto un filmato, in inglese, che vi spiega perche succede, 


Poi la lista delle categorie che vi fanno inseguire e che vi fanno apparire la stessa pubblicità dovunque andiate:
Below you can edit the interests and inferred demographics that Google has associated with your cookie:

Category

Arts & Entertainment - TV & Video - Online Video RemoveArts & Entertainment - TV & Video - TV Networks & Stations RemoveArts & Entertainment - TV & Video - TV Shows & Programs RemoveArts & Entertainment - Visual Art & Design - Painting RemoveBusiness & Industrial RemoveBusiness & Industrial - Advertising & Marketing RemoveBusiness & Industrial - Energy & Utilities Poi il pulsantino che potete cliccare per far cessare la tortura:
Opt out if you prefer ads not to be based on interests and demographics.
When you opt out, Google disables this cookie and no longer associates interest and demographic categories with your browser.Ma se volete eliminare i vostri problemi definitivamente installate questo sul vostro browser:
IBA Opt-out ( blocca le prposte pubblicitarie )  Il plug in è disponibile per molti browser.
Verifichero se tutto questo è proprio vero e aggornero la mia esperienza 



Sunday, June 12, 2011

Psicologia dei motori di ricerca / Search engine psychology: realta o fantascienza?

10 anni fa cercando "psicologia dei motori di ricerca" ( in italiano e inglese )  si trovava a malapena una pagina. Anche adesso si trovano molte pagine ma quasi tutte fuori tema.
Eppure un motore di ricerca  reagisce ad una interrogazione applicando un suo preciso profilo psicologico, soffre di turbe, di sindromi. Per esempio un motore interpreta parole come apprtenenti alla sfera della pornografia non solo attraverso il solito approccio di determini "Hard" è porno anche quando si cerca "Hard Disc" ma anche quando si cercano frasi il cui contesto è applicabile a sfere diverse.
In sostanza se si sottopone un motore di ricerca a un test psicologico sicuramente se ne riceve un profilo che ricalca le direttive attraverso cui la storia delle formazione degli indici ha lavorato.
Un motore di ricerca opera una "rimozione" su alcuni percorsi di ricerca ? da chi sono influenzati ? Quanto gli aspetti commerciali impattano.
A proposito di sindromi : mi sono accorto che google sembra vendere una specie di inseguimento del cliente : ti puo capitare malauguratamente di cliccare un certo link che ha magari una bassissima frequenza di ricerca e ti puo capitare che da quel momento ovunque andrai google ti proporra con una perseveranza maniacale per alcune settimane la stessa offerta pubblicitaria perche tu possa pensare che quel prodotto sia veramente famoso e presente dovunque.
Ho intenzione di sviluppare la "psicologia sei motori di ricerca spero di non essere l'unico al mondo ad esserne  interessato
Allego un link su un argomento vicino : The Psychology of Search

http://certifiedknowledge.org/blog/the-psychology-of-search/

Pochi pensano mai che la morte è una rappresentazione teatrale di un vuoto di logica ( se non ci sono non so se sono morto o no )

Da quando da bambini cominciamo a imparare il mondo continuiamo poi a maturare e approfondire le cose imparate.
Riguardo la religiosità questo non accade, la paura e i taboo impediscono di avere una idea adulta.
Quanto la maggior parte degli adulti approfondiscono e approvano o non approvano riguardo la religione credo che spesso non vada oltre una mezza pagina.
Praticamente la cultura di molti sulla religione rimane ai livelli delle fiabe infantili mentre il resto cresce e diventa tecnologia, scienza, letteratura.
Pochi pensano mai che la morte è una rappresentazione teatrale di un vuoto di logica ( se non ci sono non so se sono morto o no )

AC360 : Experimento USA curato bambino gay a 5 anni si uccide a 38

Five-year-old Kirk Andrew Murphy used to play with dolls and wigs. So his concerned mom enrolled him in an experimental therapy at UCLA where then doctoral student George Rekers told his parents they would turn Kirk from a femmy boy into a masculine young man.
They rewarded Kirk for any “masculine” behaviors and physically punished him for any “feminine” ones. By the end of the therapy, his siblings said they no longer recognize Kirk as the same person. Decades later, Kirk came out as gay, could never sustain intimate relationships, and then committed suicide at the age of 38.
This week, silver fox Anderson Cooper ran a three-part series on George “Rentboy” Rekers’ “ex-gay” therapy. We’re presenting all three parts of his report along with small vignettes from each, though each video is worth watching in full.
Keep in mind that Kirk’s treatment was not a proven therapy but an experimental therapy where they rewarded Kurt with blue chips and parental affection for acting masculine and red chips and physical abuse for acting femmy. When the therapy ended, Rekers said that Kirk was “indistinguishable from any other boy.” His sister says that for the next three years Kirk ate his school lunches in the boy’s bathroom rather than face others
http://www.queerty.com/cnn-covers-the-ultimate-sissy-boy-cure-suicide-20110610/

Saturday, June 11, 2011

Roberto Vacca – Spiego perché voto SI: in questo modo si elimina la legge 75/2011, confusa e incasinata

Ringrazio di cuore l'.Ing, Roberto Vacca per quello che dice e per come lo dice:

Allego mio articolo pubblicato oggi da L'UNITA' sul referendum nucleare.
Spiego perché voto SI:  in questo modo si elimina la legge 75/2011, confusa
e incasinata [introdotta il 26/5 dall'attuale governo] che dà carta bianca
al governo per adottare fra 12 mesi le "strategie energetiche nazionali" che
vorrà - e data l'usuale incompetenza del governo, c'è da aspettarsi il
peggio.
Dunque votare SI non vuol dire affatto votare "contro il nucleare", ma
eliminare una legge deplorevole, dopo di che (anche subito) se ne potrà fare
un'altra ben congegnata con l'aiuto di esperti. Parecchi di questi esperti -
amici che stimo - predicano l'astensione. Credono che, mantenendo la legge
75 (il che accade se non si raggiunge il quorum) si favorirebbe la
realizzazioni di centrali elettronucleari. Non è così: per farle bene (il
che è possibile in linea teorica) occorre analizzare tutte le opzioni e
spiegarle bene al pubblico.
Il referendum non è pro (NO) o contro (SI) il nucleare, ma pro o contro
l'orrida legge 75. Chiariamo l'equivoco - simile a quello del referendum del
1987. Anche questo non fu "contro il nucleare" ma abolì 3 leggi per cui:

- l'Italia smise di finanziare la ricerca francese sui reattori veloci
Superphoenix
- la scelta dei siti di centrali nucleari fu tolta al CIPE e data al
Parlamento
- fu abolito il finanziamento ai Comuni in cui costruire centrali nucleari.

Cerco di dire chiaro come stanno le cose. A confondere le idee contribuisce
anche Ratzinger, che esorta a usare energie non pericolose per l'uomo:
dimostra di nuovo di non capire e non sapere. Infatti non cita nemmeno il
pericolo N°1 - quello delle 12.000 testate nucleari ancora esistenti (con
potenziale distruttivo equivalente a 730 kg di alto esplosivo per OGNI
essere umano).
Concludo: voto SI per le ragioni giuste, non per quelle immaginarie - chi si
astiene cerca di conservare almeno per 5 anni un'orrida legge della destra.

IL TITOLO che L'Unità mi ha dato è "Io, uomo di scienza, sul nucleare voterò
SI" --- spero che chi lo legge capisca subito che non ne sono l'autore. Non
pretendo di essere uomo di scienza (sebbene abbia prodotto alcuni teoremi
matematici) - in TV uso il "sottopancia": "ingegnere/scrittore". A chi mi
chiama scienziato o intellettuale, dico che sono metalmeccanico.



Referendum   nucleare:  astensione   controproducente      il SI razionale,  di Roberto Vacca – 7/6/2011 – L’UNITA’
È insensato essere pro o contro il nucleare, come lo è essere pro o contro le auto: ottime quelle moderne, mantenute bene, non i ruderi sbidonati. “IL nucleare” non esiste. Va bene quello modulare a sicurezza intrinseca, non quelli di Chernobyl o Fukushima. Il primo non potrebbe certo esser realizzato in base alla legge 75/2011 del 26/5/2011: un minestrone generico (nelle ultime 3 righe cambia anche il proprio titolo). Parla anche di stampa, TV, Servizio Sanitario in Abruzzo, trattamento scorie radioattive. Stabilisce: “entro un anno il Consiglio dei Ministri adotterà strategie energetiche nazionali, diversificando fra fonti energetiche”. Cioè: carta bianca all’attuale governo (che ha dimostrato incompetenza e priorità distorte in tanti settori) per ricorrere a nucleare o qualsiasi altra fonte.
Se il Referendum del 12 Giugno non raggiungesse il quorum, ci porteremmo dietro per 5 anni questa legge vaga, aperta a improvvisazioni avventate. Ho ricevuto da Chicco Testa un “Appello di intellettuali e scienziati per non chiudere definitivamente l’opzione nucleare in Italia”: invita a disertare le urne, così senza quorum il referendum si annullerebbe. Hanno aderito colti amici fra cui fisici ed esperti. Penso che abbiano fatto male. Il testo dice: “la vittoria del SI provocherebbe una censura preventiva che impedirebbe agli italiani di essere informati sull’evoluzione del nucleare e … indebolirebbe il ruolo dell’Italia nella discussione internazionale. È, invece, importante che il nostro paese abbia voce in capitolo per stabilire i requisiti di sicurezza da imporre alle decine di centrali alle nostre frontiere.” Non è vero. Cancellare articoli della legge 75 bloccherà iniziative avventate del Governo: non l’informazione. Questa è stata bloccata, invece, dai tagli che il Governo ha praticato a ricerca e risorse della scuola. La confusa legge 75, poi, non darebbe voce in capitolo all’Italia per stabilire norme internazionali. L’Appello dice che la Legge 75 permetterebbe di “conquistare la fiducia delle popolazioni locali … riaprendo il discorso sul nucleare”. Non è così: la fiducia del pubblico si ottiene offrendo informazione chiara, fornita da esperti veri - non con testi burocratici e improvvisati.
Dunque non aderisco a quell’appello. Disapprovo l’astensione: conserverebbe la legge confusa del 26/5, chiudendo la strada a decisioni sensate. È bene che l’energia nucleare sia prodotta e sottoposta al controllo della società. Per farlo è vitale che il pubblico sappia di più e capisca i problemi. Voterò SI – eliminata la Legge 75, faremo bene, poi, a  diffondere conoscenza, fare ricerca, progettare e realizzare soluzioni energetiche anche nucleari, sicure e condivise.
Taluno dice: “Il nucleare è troppo rischioso:ha prodotto un disastro perfino in Giappone - che usa tecnologia alta ed eccellente. Figurarsi che accadrebbe in Italia col nostro pressappochismo.” Ma anche il Giappone è inaffidabile. Perfino la rete elettrica è suddivisa in due, nelle regioni orientali a 50 Hertz, nelle regioni occidentali a 60 Hertz. Le due reti, incompatibili, hanno dimensioni simili. Le centrali dell'Ovest, non coinvolte nel recente disastro, non possono alimentare l'Est. Inoltre anche Fukushima non è stata modernizzata per 40 anni. Il Kaizen (= miglioramento continuo) giapponese è un mito. Pratichiamolo noi: ma sul serio.
La sicurezza deve essere intrinseca: gli interventi di raffreddamento non vanno affidati a circuiti di controllo che fanno partire motori (sempre vulnerabili), ma a fenomeni naturali (dilatazione di metalli, forza di gravità). Piccoli reattori nucleari a sicurezza intrinseca sono stati progettati anche a Roma. L’eccellenza della qualità non può essere solo vantata: va progettata, realizzata e controllata. Le opzioni sono tante. Fra queste anche il ricorso ai più sicuri reattori di quarta generazione ad alta temperatura raffreddati a gas. Per prendere queste decisioni complesse bisogna studiare e capire, non ripetere slogan pro e contro.

2008: WikiLeaks: camorra importa cibi tossici. USA sapeva, l'Italia no?

WikiLeaks rivela che la camorra in Campania importerebbe cibi tossici, contaminati da pesticidi e infestati da Escherichia coli, venduti poi con una bella etichetta 'made in Campania'. Allarme tra i consumatori che chiedono un'indagine del Ministero della Salute.
Il nuovo cablogramma pubblicato da WikiLeaks rivela particolari inquietanti sulla sofisticazione alimentare in Italia, gestita dalla camorra (almeno nel napoletano). Il dispaccio datato giugno 2008 non evidenzia solamente che per il console statunitense a Napoli J. Patrick Truhn i 'politici italiani, in particolare a livello nazionale' non dimostrano impegno 'nella lotta alla criminalità organizzata' ma sottolinea come la mafia sia una piovra che con i suoi lunghi tentacoli abbraccia ogni tipo di business."
Il rapporto di WikiLeaks:
http://stuff.mit.edu/afs/sipb/contrib/wikileaks-crs/wikileaks-crs-reports/RL32922.pdf

Thursday, June 9, 2011

Questi sono argomenti di cui la gente non vuole parlare : TABOO

Taboo
Taboo è dire che lo sterminio si chiama sterminio e non Shioah, Taboo è dire che in certo numero di madri hanno sempre trattato i bambini con metodi peggiori di quelli che hanno provocato la denuncia di insegnanti degli asili nido. Taboo è dire che una informazione che applaude l'inventore di "una vita che se ne frega" non puo poi piangere sulle morti del sabatio sera, Taboo è parlare di malati di pedofilia e di come evitare che il problema prima che nasca. Taboo è dire che chi si fa saltare in aria per il proprio paese non è solo un volgare assassino, Taboo è ricordarsi che esistono laboratori di ricerca sulle torture in tutti i paesi "civili", Taboo è ricordarsi che chi si fa pagare per portare la morte in un altro paese non è un eroe
Aggiungiamo un paio di taboo :
Vogliamo dire che l'amore per i cani e per gli animali in genere è guidato dal sistema economico per via del relativo volume di affari ?
La gente si preoccupa dei cani feriti ma non si chiede mai cosa succede nei mattatoi dove la morte entra ogni giorno e sparge il suo seme a piene mani ?
Non ho mai sentito nessuno protestare per uno scarafaggio maltrattato.
Ma quello che è peggio ogni giorno nascono con l'aiuto dello stato organizzazioni per la tutela dei cani ma nessuna per le vittime degli stessi! ogni anno un numero non indifferente di bambini e anziani sono uccisi o deturpati per tutta la vita ma nessuno ha mai fatto una organizzazione per la loro tutela.
I cani non sono tutti uguali e non sono gli stessi dapertutto.
In Thailandia c'è un grande amore per gli animali domestici che crescono in vita comune con gli uomini senza catene, museruole, cancelli e fili spinati e sono quasi tutti cani docili anche di grossa taglia,
In molti paesi e soprattutto in italia il cane è un arma. Viene addetrato ad attaccare.
Questa è indegno di una civilta civile

I problemi di Linked IN

Is LinkedIn in trouble? Here the live link

Una nuova bolla sta per scoppiare? perchè il moltiplicarsi dei problemi tecnici ?
seguite in diretta decine di osservazioni in proposito aggiornate live.

Tuesday, June 7, 2011

Michele Santoro : C'è stato qualcuno che ha detto lascia tutto e seguimi. Ma ora è fuori moda

 Michele Santoro lascia la RAI. Dai collegamenti con un manipolo di seguaci ad oggi
Dico spesso di essere un empatico, lo dico per giustificare prese di posizioni e rischi di dire cose sbagliate: Michele Santoro come la maggior parte dell'antica sinistra ha l'aria di provenire da quel settore operaio dove anche il poco era un lusso, di quegli operai che vivevano con rabbia una vita troppo grama e che spesso avevano nella politica una opzione di crescita.
La sua crescita in rai è stata sempre contornata di larghi sbandieramenti di improbabili bandiere rosse. La sua chiamata alla lotta è stata compenetrata alla sua promozione di marketing e allo sviluppo del suo capitale. Sono contrario a sostenere attività ecomomiche mistificate da idealismo politico sia che si tratta di Berlusconi, che di Santoro o altri. C'è stato qualcuno che ha detto lascia tutto e seguimi. Ma ora è fuori moda

Monday, June 6, 2011

Questa è la società dove mentre una donna è picchiata a morte la gente si volta dall'altra parte

Io credo che sia dovere di ciascuno fare il possibile perche si chiariscano possibili zone d'ombra che possono rappresentare un rischio per altri. Questa è la società dove mentre una donna è picchiata a morte la gente si volta dall'altra parte. Io voglio cercare di non farlo. 
Qualsiasi sia il prezzo da pagare.

Sunday, June 5, 2011

Non sono agnostico, non sono ateo e non sono neanche credente: la mia posizione ufficiale è confuso.

1 - non sono agnostico, non sono ateo e non sono neanche credente: la mia posizione ufficiale è confuso.
2 -.Il problema denominato confusamente religiosoin realta riguarda anche questioni di logica pura che niente hanno a vedere con la religione tipo : se premo un pulsante e mi fulmino l'istante successivo saprò di essere morto ? e se non lo sapro allora continuero a credere di essere vivo  ? http://0b1kenobi.blogspot.com/2010/12/non-spingete-quel-pulsante.html
3 - Mentre i credenti doc si sentono al sicuro e hanno seppellito da tempo ogni curiosità al riguardo ho notato che atei e agnostici secondo continuano nella loro vita a misurarsi quotidianamente col problema e credo che sia una cosa molto bella.
4 - "«credi davvero che la Luna non sia lì se non la guardi?" Paradosso di Einstein-Podolsky-Rosen http://it.wikipedia.org/wiki/Paradosso_Einstein-Podolsky-Rosen

Saturday, June 4, 2011

Dott. Di Pietro, Dott Maroni perche fate finta di non saperlo ?

I reparti terminali degli ospedali e le cancellerie fallimentari dei tribunali italiani sono infestati da malavita organizzata ed emissari di banche e finanziarie.
Questo succede dai tempi in cui era ministro Cavour.
Perche i magistrati , la  Guardia di Finanza, i Carabinieri fanno finta di non accorgersene ? eppure i metodi di indagine moderni consentono validi modi di contrastare questa situazione!
Quello che succedeva nel piu grande mercato ortofrutticolo d'Europa era da sempre sotto gli occhi di tutti ma ci sono volute generazioni prima che venisse fuori : Come è andato a finire ? Sto parlando del mercato ortofrutticolo di FONDI ovviamente. Lo sapevate ? c'erano coinvolti esponenti di tutte le istituzioni locali, pero nessuna Banca, veramente strano visto che l'enorme giro d'affari generava un altrettanto enorme giro di soldi!

Non si vive in un paese dove le mode determinano la vita della nazione e cercano di sopraffare persone oneste e preziose come Margherita Hack

Io rispetto Margherita Hack è una persona onesta che ha dedicato la vita ad avere idee obiettive sulla realta. Io ho votato per l'abolizione del nucleare ma se Margherita dice una cosa di questa bisogna rifletterci profondamamente al di là delle tifoserie dei partiti

Friday, June 3, 2011

Social Network nuova frontiera della truffa

Vorrei richiamare i responsabili dei gruppi piu popolari di vigilare su tutti coloro che propongono tramite social network rimedi miracololosi che in un momento di totale congelamento del mercato italiano tentano di passare per toccasana. La maggior parte di questi soggetti operano i una zona grigia ai margini della legge e il meglio che puo capitare a chi si affida a loro è di perdere tempo e denaro. Invito tutti a non credere nei miracoli impossibili e di mantenere un giusto livello di scetticismo. Per avere risultati non ci sono scorciatoie continua a servire il lavoro duro o le tangenti.

Thursday, June 2, 2011

POP ++ Le discipline scientifiche deformate dagli interessi di enormi poteri economici si sono prostituite

Non mi piace la dietrologia e neanche la fantapolitica o la fantaeconomia.
Per chi ha avuto modo e desiderio di saperlo si è reso disponibile nel corso degli ultimi anni sempre di piu un livello di informazione non asservita che mostra  l'infiltrazione di potenti lobbies economiche che hanno violentato e stravolto le basi delle discipline scientifiche dall'economia alla finanza, dalla fisica all'ingegneria per non parlare di medicina e ed energia. I risultati, molti,  sono sotto gli occhi di tutti ma probabilmente pochi ne traggono le conseguenze.
La ricerca, i ricercatori, e  le discipline divulgate nelle  università e i loro docenti hanno in realtà diffuso da alcuni anni, addirittura stravolgendo il contenuto dei libri di testo,  quello che faceva comodo a gruppi di potere, deformato per essere confacente allo scopo ultimo.
Chi si è formato ( tutti ) a queste sorgenti deve ora ricominciare da zero e chiedersi  dove è stato vittima ( o complice) di un raggiro.
Come è avvenuto ?
Il ribaltamento avvenuto nel giro di pochi anni nelle filosofie economiche e manageriali hanno prodotto  una transizione improvvisa ( e controversa  nella fase inisiale), dalle PMI ai supergiganti aziendali che ha prodotto  concentrazioni di poteri nelle mani di pochi superpotenti.
Superbanche, supermanager, aziende giganti , superagenzie sono diventate autoreferenzianti con un potere che eccede il potere di interi stati nazionali.
La realtà mostra che tutto ciò che cresce fuori dall'orto della scienza ufficiale cresce e trova ragione di esistere e di propagarsi dalle banche etiche alla economia verde a innovative visioni del trasporto a una diversa concezione dell'informatica e della comunicazione.
E ora il POP ++ : Un progetto che richiede investimento di risorse di ogni tipo ma di cui è possibile sperare in  ragionevoli successi. Un progetto che in Italia porterebbe in attivo la fascia delle PMI producendo un bilancio positivo. In questo progetto il doppio ++ ( operatore di incremento ) corrisponde al concetto che ognuno puo renderlo +possibile.

C'è un cetriolo pericoloso che gira per l'europa - Germany cucumber scam

No non si tratta di una patata, o di un temibile pomodoro e neanche da un già famigerato asparago ma stavolta il pericolo arriva da un freudiano oggetto onirico proprio lui il famoso cetriolo che con le strabilianti capacita dell'informatica non si riesce ad espugnare. Veramente leggendo i rapporti delle organizzazioni mondiali infezioni pericolose sulle verdure tedesche sembrano segnalate e frequentemente con il relativo alert alle autorita.
Ma noi Italiani siamo esperti di questo problema e sappiamo bene alla fine dovre andra a finire..

Wednesday, June 1, 2011

Perche pagare un costoso e noioso consulente di marketing quando il metodo Cencelli è piu competivo ?

Intraprendere la strada del marketing è faticoso, bisogna cambiare mentalità, bisogna lavorare sodo, il consulente di marketing è invasivo e fa perdere tempo. Meglio continuare col Manuale Cencelli ? Manuale Cencelli?

L’unità N°4 di Fukushima non avrebbe prodotto energia: sarebbe stata usata per arricchire plutonio da usare in testate atomiche.

FUKUSHIMA: FABBRICA DI ARMI ATOMICHE?  Di Roberto Vacca,  11 maggio 2011.

“Il Presidente Goto ha detto in TV che il Giappone ha prodotto dieci missili nucleari. Minacciava di usarle contro gli Stati Uniti, se non avessimo ceduto a certe loro assurde richieste. Non cedemmo e la US Navy ha distrutto quei missili.” – disse il Presidente Durling.
Questa situazione drammatica è raccontata in uno dei capitoli finali del romanzo di Tom Clancy “Debito di Onore” (1994). Secondo alcuni, però, la realtà supera la finzione: l’unità N°4 di Fukushima non avrebbe prodotto energia: sarebbe stata usata per arricchire plutonio da usare in testate atomiche. Yoichi Shimatsu, giornalista giapponese trasferito a HongKong., sostiene che i ritardi degli interventi di emergenza e l’estrema reticenza miravano a coprire esperimenti e attività mirate a produrre bombe atomiche. Il progetto sarebbe promosso da una congiura fra TEPCO, General Electric, Partito Liberal Democratico giapponese, METI (Ministero giapponese di Economia, Commercio e Industria) e la stessa Casa Bianca.
Altre fonti, numerose su Web, informano che a Fukushima ci sono 11.000 tonnellate di scorie nucleari non riprocessate (contravvenendo ai regolamenti internazionali). Da questo materiale, in effetti, sarebbe possibile produrre 1000 testate nucleari – secondo il Congressional Research Service USA.
Sono state già diffuse smentite ufficiali. Su questo terreno critico non c’è da sperare in prove sicure di fatti e intenti. Riporto qui per primi gli elementi che potrebbero confermare le intenzioni giapponesi di dotarsi di armi nucleari.
Già durante la seconda guerra mondiale fisici giapponesi avevano iniziato ricerche e progetti per realizzare la fissione nucleare, fra cui impianti per produrre acqua pesante in Corea del Nord – poi presi dai russi.
Quattro Primi Ministri dichiararono pubblicamente che l’Articolo 9 della loro Costituzione non nega il diritto del Giappone a dotarsi di armi atomiche: Nobusuke Kishi nel 1957, Tsutomu Hata nel 1996, Yasuo Fukuda nel 2002 e Shinzo Abe nel 2006. Aggiunsero che il Giappone era in grado di produrre bombe atomiche, ma che non lo aveva ancora fatto. [Kishi fu Ministro del Commercio e dell’Industria del Manchukuo prima e durante la guerra e fu anche il vice del Generale Tojo, impiccato per crimini di guerra nel 1948. Era considerato uno dei 25 criminali di guerra colpevoli di peggiori misfatti. Fu in carcere dal 1945 al 1948 - poi fu primo ministro dal 1957 al 1960.]
Nel 1970 e nel 1995 il governo giapponese commissionò ad esperti un’analisi costi-benefici dell’eventuale sviluppo indipendente di armi atomiche. In ambo i casi si concluse che era meglio continuare ad affidare la sicurezza internazionale alla protezione USA. L’opzione dell’arma atomica, però, continua a essere considerata.
Il Giappone è l’unico paese non dotato di armi nucleari ad avere un impianto per riprocessare le scorie: Rokkasho-mura, ove sono in funzione centrifughe avanzate per l’arricchimento dell’uranio.
L’opzione armi nucleari è stata sostenuta e discussa pubblicamente senza destare scandalo.
Per contro, altre circostanze indicano che sono infondati i timori di congiura e di imminente trasgressione del Patto di Non Proliferazione (ratificato nel 1976). Questo evento avrebbe ripercussioni ed evocherebbe emulazioni sgradite anche a Tokyo.
Anzitutto i giapponesi non hanno missili intercontinentali, né siti usabili per un primo test. Inoltre il Giappone ha sviluppato con gli USA un piano comune di difesa missilistica.
La dottrina dei tre “no” nucleari (non possesso, non produzione, divieto di introduzione nel territorio) è stata riaffermata ripetutamente da statisti e politologi. Ampi strati dell’opinione pubblica avversano la ricerca sulle armi nucleare ricordando le stragi di Hiroshima e Nagasaki
Il Giappone ha cooperato fin dagli inizi con la IAEA (International Atomic Energy Agency) di Vienna e tutte le sue attività nel settore sono soggette alle salvaguardie e al monitoraggio dell’Agenzia. M. Elbaradei, direttore generale dell’IAEA dal 1997 al 2009 ha scritto: “il Giappone ha impeccabili credenziali per la non proliferazione”.
Attualmente, poi, dopo il disastro di Fukushima, il Giappone è impegnato nella ricostruzione industriale e del sistema energia. La generazione di elettricità fino all’inizio del 2011, era assicurata dal nucleare per il 35% - ora molto ridotta dopo Fukushima. I piani giapponesi a lungo termine prevedevano entro il 2050 un ricorso quasi esclusivo ai reattori veloci autofertilizzanti. Questi sono molto attraenti per gli alti rendimenti in materiale fissile. Due prototipi (MONJU e JOYO) hanno subìto incidenti e incontrato difficoltà tecniche, come era già accaduto al reattore francese Superphenix disattivato nel 1998.
I giapponesi devono affrontare già molti problemi (fra cui l’unificazione della frequenza dell’intera rete). Sembra improbabile che decidano di aggravarli avventurandosi nel settore militare.

Pochi hanno voluto accettare la realta e correre ai ripari, i piu hanno preferito temporeggiare con i finanziamenti, con le dilazioni con la riduzione dell'organico nell'attesa che le cose tornassero come prima. Non ci sono tornate. E non ci torneranno.

Le PMI sono un'invenzione per trasformare la bottega dell'artigiano in una entita moderna e per molti anni di fatto erano la rapprentazione del titolare anche se dotate di reparto contabilità, risorse umane, programmazione.
Ma nel 2008 si è verificato un evento estremamente importante per una sommatoria di motivi diversi si è verifcata sul mercato mondiale una diminuizione drastica della domanda e un aumento globalizzato dell'offerta.
Pochi hanno voluto accettare la realta e correre ai ripari, i piu hanno preferito temporeggiare con i finanziamenti, con le dilazioni con la riduzione dell'organico nell'attesa che le cose tornassero come prima. Non ci sono tornate. E non ci torneranno.
Le PMI debbono ragionare su questo tema e poi correre alla disperata per prendersi un vantaggio

Monday, May 30, 2011

Certe volte innovare puo significare non fare nulla o tornare indietro di secoli ma guardando con uno sguardo dal futuro.

Credo che il primo ostacolo all'innovazione sia pretendere di innovare prima di sapere se realmente è l'innovazione che serve come una specie di re mida che trasforma tutto in oro.
Secondo me l'innovazione è una possibile conseguenza di una visione libera dalle convenzioni capace di percepire il collegamento tra la situazione in atto e la sintesi con le possibili soluzioni creative. Certe volte innovare puo significare non fare nulla o tornare indietro di secoli ma guardando con uno sguardo dal futuro.
Sostituire il vecchio col nuovo non solo non innova ma recede perdendo tutto quello che si è prodotto. Certe volte innovare viene percepito come qualcosa da aggiungere ma spesso innovare significa eliminare i legami che impediscono ai progetti di crescere liberi dai taboo e dai preconcetti.
L'ostacolo ad innovare proviene dalla mentalità di persone incapaci di guardarsi dentro e vedere i propri limiti e quindi senza speranza di una visione limpida.
Innovare per seguire la moda od opporsi all'innovazione per paura di rompere un taboo o una convenzione sono tombe per l'innovazione
Innovare significa non avere paura dell'ignoto ma usare la saggezza dei contadini e degli artigiani che sono quelli che da sempre creano con le loro mani.

Perche le PMI preferiscono andare incontro alla bancarotta piuttosto che passare ad una gestione razionale ?

Trovo conferma della "scarsa propensione" delle PMI a sottoporsi ad analisi. Questo è uno dei punti di base : perche le PMI preferiscono andare incontro alla bancarotta piuttosto che passare da una gestione patriarcale ad una gestione piu ordinata e razionale ?
Il fatto che non esistono dati secondo me è che lavorare con le PMI è molto scomodo : a parita di compenso per il fornitore di servizi di consulenza ci sono una moltitudine di soggetti da trattare ognuno con un diverso e non facile personale approccio. Ma è questo che le istituzioni TUTTE dalle CC all'ICE alle migliai di enti esistenti dovrebbero occuparsi di lavorare sodo per raccogliere dati utili e veri, eleborarli, e fornire assistenza alle PMI non per portarli in viaggio turistico in giro per il mondo ma per renderle ricettive ai vari livelli di consulenza specializzata che poi potranno ricevere sul mercato libero e non sul mercato addomesticato.

Saturday, May 28, 2011

Mi onoro di postare un articolo dell'Ing. Roberto Vacca. Lui è sempre stato 20 anni piu avanti degli altri

Giappone: rischiosa la rete elettrica non intelligente, di Roberto Vacca,
4 Aprile 2011
Taluno ha detto: “Il nucleare è troppo rischioso, perché ha prodotto un disastro tremendo perfino in Giappone - il Paese che usa alta tecnologia di qualità eccellente. Figurarsi che accadrebbe in Italia col nostro pressappochismo.”
Non è un ragionamento sensato. Alti livelli di sicurezza si garantiscono elaborando alberi di eventi (per analizzare le conseguenze di ogni possibile rischio). Si assicurano anche costruendo sistemi ridondanti: in caso di guasto ogni funzione è svolta da altre unità, per altre vie – si chiama ridondanza. Ma in Giappone è inaffidabile proprio la rete elettrica. Fu creata nel 1896 già suddivisa in due parti, quando aziende elettriche delle regioni orientali importarono apparati Siemens (funzionanti a corrente alternata a 50 Hertz, cioè 50 cicli al secondo) e altre nelle regioni occidentali ne importarono da Westinghouse e General Electric (funzionanti a 60 Hertz). Le due reti hanno dimensioni poco diverse e sono restate separate e incompatibili per 115 anni – fino a oggi. Quindi le centrali dell'Ovest, non coinvolte nel recente disastro, non potevano e non possono essere collegate per alimentare utenze dell'Est. In mezzo c'è una centrale di conversione di frequenza, ma la potenza massima che può trasformare da 60 a 50 Hertz è meno di un GigaWatt (un milione di kiloWatt) cioè la metà dell’uno per cento della potenza totale. Questa può produrre 80 GigaWatt nella parte Est e 120 GigaWatt nella parte Ovest. La situazione è documentata nella letteratura tecnica e, naturalmente, su Web, la rete Internet e anche su Wikipedia.
È una situazione assurda: molti elettrotecnici italiani non riescono a credere che i giapponesi l’abbiano ereditata tranquillamente. Ai tempi antichi in Italia esistevano piccole reti a 42 Hertz, ma si allinearono sui 50 Hertz come il resto d’Europa. Gli anziani ricordano che le linee ferroviarie liguri-piemontesi furono costruite nel 1925 (e fino alla guerra) in corrente trifase (3000 Volt, 16 2/3 Hertz). Dopo la guerra tutte le ferrovie italiane usarono corrente continua a 3000 Volt – standard unico. I giapponesi portano un ritardo di oltre 60 anni. Fare energia nucleare o solo gestire l’energia di un paese in queste condizioni è rischioso – e rallenterà la ripresa dopo il disastro dell’11 Marzo.
La gestione di grandi sistemi tecnologici non è una scienza esatta. Si giova anche di principi semplici che chiunque può capire. I giapponesi hanno vantato la teoria e la pratica del kaizen – tendenza al miglioramento continuo: operare ogni giorno meglio del giorno prima, innalzando la qualità, la sicurezza, la funzionalità, la semplicità di ogni impianto, di ogni fabbrica, di ogni prodotto. Ai lavoratori giapponesi si insegna a tenere note delle proprie esperienze e a comportarsi come piccoli scienziati. L’impegno personale non basta: lavoratori e operai si organizzano, allora, in “circoli di qualità” per discutere problemi e cercare soluzioni nuove. Teoria e pratica della gestione totale di qualità furono introdotte in Giappone dopo la guerra da famosi esperti americani (Baldridge, Juran). Si parlava di “difetti zero” – e a ragione. La perfezione di prodotti nipponici divenne proverbiale. Però hanno trascurato questi sani principi proprio nel settore dell’energia elettrica, in cui la rete rappresenta una ricchezza enorme. Rende disponibile l’energia ovunque sia richiesta e ovunque sia generata – ma in Giappone no. Il principio del Kaizen è stato disatteso anche nelle centrali nucleari di Fukushima. Furono costruite 40 anni fa: per modernizzarle: non era disponibile un giorno solo, ma 14.600 (= 40 x 365). Invece sono rimaste alla tecnologia di mezzo secolo fa. Nei progetti moderni la sicurezza deve essere intrinseca: gli interventi di raffreddamento non sono affidati a circuiti di controllo che fanno partire motori, ma a fenomeni naturali come la dilatazione di metalli e la forza di gravità. Piccoli reattori nucleari a sicurezza intrinseca sono stati progettati (ma non costruiti) anche a Roma. L’eccellenza della qualità non può essere solo vantata: va progettata, realizzata e controllata.
Medioevo Prossimo Venturo, La Degradazione Dei Grandi Sistemi

Thursday, May 26, 2011

Perche la Thailandia deve essere etichettata e il Giappone invece essere glorificato per la cultura delle gheishe che alla fine fanno lo stesso lavoro

Vivo in Thailand e spesso quando devo dirlo mi sento abbastanza imbarazzato perche la gente mi guarda in modo strano. Devo dire che assegnare ad una nazione un etichetta è facile e infame come dire che qualcuno porta sfortuna.
La Thailandia è una nazione difficile da comprendere sotto l'aspetto culturale perche concorrono la cultura Indiana, Cinese, Cambogiana, Islamica eccetera.
Mi chiedo per esempio perche la Thailandia debba essere accostata a concetti come prostituzione e pedofilia e il Giappone no, dove le gheishe costituiscono invece cultura e arte ma alla fine sono l'equivalente e dove la pedofilia è sicuramente piu profonda viste le leggi locali sull'argomento.
Posso garantire che spesso vedo le famiglie Thai con estrema tenerezza guardando come sia visibile l'affetto tra di loro, come i padri tengono in braccio con cura e orgoglio figli piccolissimi e come l'affetto per gli anziani diventa pratica quotidiana a livello mai visto nei paesi occidentali.
In Thailandia ha sede il centro mondiale antipedofilia e le condanne di occidentali per questo reato sono frequenti e di estrema durezza.
La prostituzione in Thailandia oggi è la stessa che esiste in ogni parte del mondo : chi ha troppi soldi compra chi è troppo disperato per poter opporsi.
La prostituzione in Italia si estende perfino dentro le i confini della politica.
La eccessiva uniformità senza sfumature o personalizzazioni che vedo sul discorso della pedofilia in italia mi sembra manifestare al contrario paura e fragilità di un sistema sociale che ha sempre  nascosto nel silenzio delle famiglie simili oscenità.
Credo che non sia con la ferocia che elimiamo questo problema ma con la ragione, con l'analisi e con metodi efficaci nei fatti e non nelle apparenze.

Il web 2,0 deve essere integrato in un piano di marketing completo . Segmentazione, strategia, canali e soprattuto creatività e innovazione sono essenziali

Tutto quello che passa sotto il nome di 2,0 è uno strumento di marketing esattamente come qualsiasi altro strumento antico e moderno e ignorare questa considerazione puo portare a grandi errori nelle strategie. Nel marketing B2B il web 2,0 deve essere integrato in un piano di marketing completo . Segmentazione, strategia, canali e soprattuto creatività e innovazione sono essenziali per realizzare un approccio efficace. Purtroppo credo che sia abbastanza diffusa l'idea errata che adibire alcuni addetti all'utilizzo di social marketing alcune ore al giorno possa portare a risultati.

PMI sudditi delle banche che fanno gli intermediari e delle università che fanno i consulenti

Approffitto di questa discussione per esporre la mia sensazione di frustrazione vedendo com gli approcci istituzionali continuano ad essere inutili diversivi o spesso alibi per giustificare l'esistenza di uffici o organizzazioni.
Le PMI hanno un linguaggio diverso dalle grandi aziende e sono assolutamente inutili i grandi meeting con spreco di media che affrontano  il problema nell'ottica sbagliata e finiti i fuochi d'artificio ogni cosa torna come era prima.
Le PMI hanno bisogno di essere rese capaci di avere fiducia in loro stesse, capacità di valutazione e apertura ai nuovi strumenti. Lo stato dovrebbe finanziare la transizione senza cercare di incanalare verso strutture "accreditate" che poi replicano a soggetto.
Le PMI devono essere rese capaci di analizzarsi e affrontare le proprie necessità e limitazioni senza ansie, devono essere informate del perche affrontare abbandonare le strade vecchie basate sui successi passati e incoraggiati a valutare e affrontare rischi calcolati.
Non credo che si andra molto avanti  convertendo le PMI in sudditi delle banche che fanno da  intermediari di affari e di università che fanno i consulenti globali perche in entrambi i casi le PMI resteranno in uno stato di infantilismo senile incapaci affrontare con le loro capacità il cambiamento che li aspetta dietro l'angolo

Monday, May 23, 2011

le aziende italiane sono concettualmente chuse ad una innovazione che non sia omologata dalle strutture istituzionali

Nel 2008 lasciando l'italia per la seconda volta in sei anni ho avvertito che qualcosa stava succedendo. Ci sono stati una serie enorme di tentativi di condizionare i media per tenere nascolta la realtà piu a lungo possibile.Le voci messe in giro erano " la crisi è solo finanziaria non è di sistema ", e poi "Le banche americane non sono serie come quelle italiane per questo falliscono" e cosi via. Nel 2009 mentre le TV estere cominciavano a mostrare sequenze di cittadini americani che perdevano un impiego importante e che faceno interminabili file davanti ai centri per l'impiego, e quelli che perdevano la casa essendo costretti a vivere in una auto abbandonata, e la gente che passava le giornate sedute sui marciapiedi perche avevano perso il lavoro.
So che in Italia queste notizie sono state fatte sparire e quindi soprendono ma basta dare un guardata su internet per controllare. Per un tempo abbastanza lungo la crisi mordeva in USA ma in italia no e questo autorizzava a costruire autoincensamenti sulla nostra economia. Io veramente pensavo che come tutti i fenomeni si propagano in un tenpo determinato come capita con i fads.
In Italia è stato deciso che non serviva prendere assolutamente nessuna iniziativa al di fuori delle misure palliativa per spostare i problemi di un certo numeri di mesi nel tempo.
Intanto gli altri stati vedevano il pericolo da vicino e si attivavano per creare osservatori e centri di innovazione specifici.
L'effetto delle misure provvisorie del governo Italiano di spingere le imprese ad un nuovo indebitamente aspettando tempi migliori ha prodotto due danni :
1 - Le aziende si sono ulteriormente indebitate ( e le banche arricchite )
2 - Le aziende non hanno reagito con la necessaria velocità
Ora visto che la crisi globale ha colpito delle aree che per l'italia sono mercati vitali è davvero singolare pensare che non dovesse avere ripercussioni italiane.
Nello stesso tempo l'eplosione della globalizzazione in atto aveva gia dato chiari segni di ripercussioni sul mondo produttivo italiano.
Cosi finiti i soldi dei prestiti ricevuti per titare avanti le imprese italiane si sono trovate un mercato chiuso perche la globalizzazione aveva prodotto i suoi effetti
Quel che è peggio di sono persi gli anni piu importanti realizzando un ritardo nel momento innovativo.
E ancora le aziende italiane sono concettualmente chuse ad una innovazione che non sia omologata dalle strutture istituzionali ( che non hanno mai avuto un percorso innovativo

Age & Brain : what is "changing" (not degrading but maybe improving) is the mind organization : the way to index information as in a database growth too much

My feeling as old man of 63 is that the age not impact the memory functionality as the info is stored correctly in the brain. I think what is "changing" ( not degrading but can be a improvement maybe ), what is changing is the mind's organization and especially a different way to index the brain content. So you can have the information but not know how to reach it. This is a typichal problem in all the databases when they are growing too much or when they had big change in content

Sunday, May 22, 2011

nessuno si sognerebbe di comprare camicie a prezzo migliore dei supermercati e di migliore qualità comprandola da una un sarto anche se in un mercato all'aperto

Il marketing, secondo me, da perfetto clandestino di questo campo, è quello che ognuno fa quando cerca di raggiungere uno scopo dal mendicante al primo ministro, dalla Coca Cola alla Croce Rossa.
Quindi non è una invenzione e non si sceglie se usarlo oppure no si puo solo scegliere se usarlo bene o male.
Il maketing è soprattutto quello che non si vede, che non emerge, che non è in diretto rapporto alle vendite.
In questo caso secondo me si sta analizzando il problema in modo scorretto, cioè tagliare fuori dal processo globale alcune componenti ma lasciando invariate le altre.
Facendo un parallelo nessuno si sognerebbe di comprare camicie a prezzo migliore dei supermercati e di migliore qualità comprandola da una un sarto anche se in un mercato all'aperto.
La domanda che bisognerebbe porsi è : il processo di marketing attuale nell'agrifood, dal progetto del prodotto alla vendita, risponde ai bisogni dei consumatori ? se no perche ? e come è possibile cambiare questo processo ?
Se il problema è che la politica non riesce ad assicurare alla catena del alimentare italiano la serenità per lavorare sicura e indipendente allora questo deve essere uno dei requirement del problema.
Se la supply chain è inadatta allora questo anche deve esser modificato
Ma questo non significa che possa essere fatto in modo naif tagliando qui e la.
La domanda "compreresti direttamente in azienda agricola" nasconde la convinzione che la catena di fornitura italiana è sbagliata, ma non dice ne dove , ne quali sono i processi che si possono eliminare senza mettere a repentaglio i requisiti del prodotto.
Io credo che le scelte anche rivoluzionarie debbano utillizzare tutto quanto c'è di valido eliminando quanto cè di sbagliato e sostituendolo creativamente.
Alcune chiavi di questo discorso : sicurezza alimentare, informazione, igiene, certificazione, tracciabilità dei prodotti degli antiparassitari, dei mangimi, dei componenti aggiunti .....

Da un sito amministrato da una costruttore in piena espansione un aiuto Berlusconi

Ieri nel gruppo Generation21 di linkedin.com   sono state improvvisamente create decine di discussioni di argomenti che erano contro gli immigrati, contro le moschee e altri similari, che riporto sotto:












Questo tentativo di postare gruppi massicciamente proveniva da un sito che come si vede è
http://www.ioamolitalia.com

Il sito risulta registrato da :

IOAMOLITALIA.COM WHOIS
Updated: 1 minute ago
Registrant:
Jamko Communication s.a.s. Societa/Ditta
Galleria Unione, 4
MILANO, MI 20123
IT

Amministrato da:

Administrative Contact:
Jamko Communication s.a.s. Societa/Ditta, Jamko Communication s.a.s. Societa/Ditta @jamko.it
Galleria Unione, 4
MILANO, MI 20123
IT
+39.02462832
Technical Contact:
Jamko Communication s.a.s. Societa/Ditta, Jamko Communication s.a.s. Societa/Ditta @jamko.it
Galleria Unione, 4
MILANO, MI 20123
IT
+39.02462832

Cercando su internte brevemente la societa Jamko risulta :

Jamko Communication Di Joseph Di Pasquale
via Dell'unione 4, Milano, MI 20122
p: 39 0286997428
http://www.amprogetti.it/

L'AM Progetti risulta una primaria società di progettazione e costruzione

A.M. Progetti - 1:02pm - 
Milano, Italia · Joseph di Pasquale ... 18-01-2011. Joseph di Pasquale ... Principato di Monaco ... Joseph di Pasquale ... 23-11-2010. Joseph di Pasquale . ...

L'A.M. Progetti risulta essere in fortissima crescita vincente su grandissimi appalti internazionali e in particolari in CINA

http://www.spaziochorus.com/pagine/PDF/02_AMProgetti.pdf
http://www.edilportale.com/news/2009/09/eventi/joseph-di-pasquale-e-am-progetti-autori-dell-eco-town-di-tianjin_16349_32.html

Saturday, May 21, 2011

Il malato (impresa ) anche se grave rifugge dal pensiero che ci possa essere una via diversa da quella che pervicacemente persegue per anni

Posto qui la mia visione del problema: ( è solo la mia opinione naturalmente )
Tre anni fa avevo visto la crisi e mi sembrava scontato che le PMI dovessero avere la necessità di essere introdotte in una nuova modalità di operare. La realtà ha dimostrato ( a me ) che le cose non sono cosi. Il malato anche se grave e anche se moribondo rifugge dal pensiero che ci possa essere una via diversa da quella che pervicacemente persegue per anni.
Allora mi sono documentato e ho fatto un po di ricerche. Il risultato è che le ricerche dimostrano coi numeri come le PMI non credono al marketing. Peggio ancora la situazione è simile internazionalmente anche in USA. Come ho scritto alcune volte le PMI non sono delle grandi imprese rimpicciolite sono delle entità diverse con problemi diversi e culture diverse.
Mi è allora venuto in mente che probabilmente il significato che si danno ai termini importanti come marketing, investimenti eccetera fossero diversi tra PMI e aziende maggiori, ho fatto una ricerca ed è risultato proprio cosi, una universita inglese ha prodotto un vocabolario comparativo e i significati sono diversi.
Allora uno potrebbe pensare che il sistema nazionale possa intervenire per superare questo gap, ma invece i centri della conoscenza che dovrebbero essere preposti a questo li hanno già cancellati perche scarsamente remunerativi. ( risultato continuano ad essere marketing repellenti )
Questi dati dati sono di 2 anni fa, ora sarà tutto diverso ne sono sicuro

Dear Paypal what this mean ?

I was cheching the DNS with Namebench of Google

IP Descr. Hostname Avg (ms) Diff Min Max TO NX Notes
8.8.4.4 Google Public DNS-2 google-public-dns-b.google.com209.85.174.81 209.85.174.86 209.85.174.84 128.58 44.5% 39.0 3500.

This is what the url show

This is probably not the site you are looking for!
You attempted to reach 173.0.84.34, but instead you actually reached a server identifying itself as www.paypal.com. This may be caused by a misconfiguration on the server or by something more serious. An attacker on your network could be trying to get you to visit a fake (and potentially harmful) version of 173.0.84.34. You should not proceed.

www.paypal.com is hijacked: 173.0.84.2, 173.0.84.34

Reagards
Dino Gruppuso
My IP Address Is: 101.108.104.207

Friday, May 20, 2011

L'innovazione è intorno a noi ogni giorno ma è difficile è essere forti e indipendenti per andare contro i preconcetti

Alcune mie idee sulla innovazione qui :

http://0b1kenobi.blogspot.com/2011/01/un-po-pop-progettoobiettivoproposta.html
http://0b1kenobi.blogspot.com/2011/02/network-politico.html
http://0b1kenobi.blogspot.com/2011/02/il-brand-creato-da-un-pericoloso.html
http://0b1kenobi.blogspot.com/2011/02/nucleo-un-progetto-che-e-esattamente.html
http://0b1kenobi.blogspot.com/2011/02/innovazione-una-vista-dinamica.html

Il grande battage che si sta facendo adesso sull'innovazione è solo una moda altrettanto sbagliata come era sbagliata la moda precedente di opporsi al cambiamento.
L'innovazione, il nuovo, l'idea creativa è intorno a noi ogni giorno nelle attivita giornaliere più comuni. Quello che è difficile è essere abbastanza forti e indipendenti per andare contro tabù, preconcetti, le visioni imposte dall'autoritarismo del sistema e vedere l'innovazione che viene suggerita dalle situazioni. I bambini innovano ogni giorno con i loro giochi perche non temono di rompere le consuetudini.
Le PMI, contrariamente a quello che la gente crede non sono delle riduzioni in piccolo delle grandi imprese. I problemi, le necessità, il linguaggio di una PMI è diverso da quelle delle grandi aziende e questo fa si che vengono abbandonate dal sistema perche lo sforzo di comunicare con loro non è cosi remunerativo come avere a che fare con grandi aziende.
Le PMI necessitano di essere capite e rassicurate nella loro modalità di gestione e non messe in ansia da imposizioni di cambiamento, l'innovazione deve rispettare la cultura aziendale e dare modo di crescere senza violentarle.

bello, onesto emigrato australia..

Penso che l'uomo ( intendo l'umano) si porti dietro da sempre una sua capacità di adeguarsi ai mutamenti e non si è mai preoccupato più di tanto delle novità tecnologiche, preoccuparsi di internet mi fa sentire come quelli che si preoccupavano per l'introduzione del motore a vapore o del telefono.
Non è vero che attraverso internet non passano i messaggi non verbali, passano eccome e determinano simpatie ed antipatie e innamoramenti. Anche questo non è nuovo, gli amori e i matrimoni via lettera sono cose del secolo scorso ( bello, onesto emigrato australia.. ) . Abbiamo tutti una capacità empatica piu o meno pronunciata e il linguaggio di comunicazione è tutto quello che non è messaggio.
La scelta della foto, delle icone, la scelta delle parole e il modo in cui si succedono gli "errori" che si commettono, l'uso di un linguaggio piu o meno formale, l'integrazione di mode e trend ( l'uso di @, del linguaggio SMS tipo ki 6? ) tutto questo è linguaggio non verbale che trasmette sull'autore molto di piu del contenuto del messaaggio.
Ci sono poi quelli che appartengono al marketing dei furbi che per fanno una domanda apparentemente innocua ("chi usa twitter ?" per passarti un messaggio strisciante di solito di contenuto commerciale. Penso che l'uomo ( intendo l'umano) si porti dietro da sempre una sua capacità di adeguarsi ai mutamenti e non si è mai preoccupato più di tanto delle novità tecnologiche, preoccuparsi di internet mi fa sentire come quelli che si preoccupavano per l'introduzione del motore a vapore o del telefono.
Non è vero che attraverso internet non passano i messaggi non verbali, passano eccome e determinano simpatie ed antipatie e innamoramenti. Anche questo non è nuovo, gli amori e i matrimoni via lettera sono cose del secolo scorso ( bello, onesto emigrato australia.. ) . Abbiamo tutti una capacità empatica piu o meno pronunciata e il linguaggio di comunicazione è tutto quello che non è messaggio.
La scelta della foto, delle icone, la scelta delle parole e il modo in cui si succedono gli "errori" che si commettono, l'uso di un linguaggio piu o meno formale, l'integrazione di mode e trend ( l'uso di @, del linguaggio SMS tipo ki 6? ) tutto questo è linguaggio non verbale che trasmette sull'autore molto di piu del contenuto del messaaggio.
Ci sono poi quelli che appartengono al marketing dei furbi che per fanno una domanda apparentemente innocua ("chi usa twitter ?" per passarti un messaggio strisciante di solito di contenuto commerciale.

Wednesday, May 18, 2011

Senza "effetti speciali"

Cinque minuti senza "effetti speciali"
L'Italia è un popolo di Santi, Poeti e Navigatori. C'è stato un tempo che si sferzava la gente a essere qualcosa di speciale, come se senza essere qualcosa con la lettere maiuscola non fosse sufficiente. Sono passati quasi cento anni ma gli italiani, noi, siamo rimasti gli stessi e cerchiamo disperatamente di essere quel qualcosa di speciale di cui gli altri non si scorderanno per cui vale la pena di essere conosciuti ed apprezzati. I social network hanno esasperato questa tendenza portando la gente a essere continuamente sottoposto all'ansia di essere il primo a parlare di cose mai viste e colori mai sperimentati. Questa continua "corsa del manichino" ci porta ad essere paranoici ed a vedere chiunque come un possibile competitore.
Abbiamo scambiato libro e moschetto con cellulare e notebook ma riusciamo difficilmente a tollerarci ad accettare la nostra possibile e odiatissima normalità.
Cosi via allo show di mostrare perche si è Santi, Poeti, Navigatori compilando irragiungibili profili di mille riche a colori dell'iride ma senza scrivere "Ciao, come stai ? come veramente va la tua vita ?
Ok i cinque minuti sono passati, tornerai a correre ? tornerò a correre ?
3 seconds ago

Riprendiamoci il mondo. ORA

Credo che le persone normali che ancora possano decidere in coscienza senza dover ascoltare "gli ordini del partito" hanno una decina di anni di vantaggio e possono incredibilmente riprendersi il mondo. I grandi uomini alla fine sono piccolissimi uomini che hanno bisogno di pagare 7 mila euro per una notte o assaltare una lavoratrice in un hotel

Monday, May 16, 2011

"e non fate rumore, quando arriva il direttore utti in piedi e battete le mani"

La scuola era già morta 50 anni fa o forse da secoli. L'obiettivo della scuola da da lungo tempo puo essere riassunto nella canzone di Edoardo Bennato "In fila per tre" ( per chi fosse troppo giovane per ricordarselo ne posto qui qualche strofa ( a me diverte ) :

"Presto vieni qui, ma su, non fare così,
ma non li vedi quanti altri bambini
che sono tutti come te, che stanno in fila per tre,
che sono bravi e che non piangono mai

è il primo giorno però domani ti abituerai
e ti sembrerà una cosa normale
fare la fila per tre, risponder sempre di si
e comportarti da persona civile

Vi insegnerò la morale, a recitar le preghiere,
ad amar la patria e la bandiera
noi siamo un popolo di eroi e di grandi inventori
e discendiamo dagli antichi Romani

E questa stufa che c'è basta appena per me
perciò smettetela di protestare
e non fate rumore, quando arriva il direttore
tutti in piedi e battete le mani"

La scuola è stata vista da sempre inadeguata. Il passaggio ad un diverso concetto di cultura e di un un diverso modo di farla conoscere è stato quotidianamente tradito per ignavia degli studenti, per convenienza delle istituzioni e dei politici,
La scuola come sede e santuario della conoscenza si è sempre rivelato falso e questo è stato dimostrato dalle storie di persone passate dallo stato di analfabetizzazione alla laurea in pochi anni.
La funzione della scuola è sociale, adesso. Va ripensata. Almeno venti anni fa un ente di ricerca USA ha fatto un esperimento in Brasile per realizzare non una scuola che propinasse conoscenza a dosi ma una scuola che insegnasse ad imparare raggiungendo risultati che hanno convalidato il metodo. Naturalmente niente ha avuto seguito.
Senza la "scuola" la società di oggi conoscerebbe una gioventù incapace di autodeterminarsi e che sicuramente sarebbe un pericolo per se e per gli altri.
La scuola di oggi, le biblioteche e le piazze sono internet.
L'informatica, intesa come insegnamento, ha dimostrato l'inutilità di un percorso formativo che viene sconvolto in una frazione del tempo necessario a cambiare le strutture.
In tutti gli altri campi dal latino alla filosofia, dai metodi per costruire un arma alla socializzazione piu spinta l'ITC si è sostituita alla scuola dando modo a chi vuole di essere un esperto fai da te mettendo a diposizione una tale scelta di informazioni,
aggiornate in tempo reale, che travalica qualsiasi possiblità scolastica.
Tutto questo per dire che la scuola non era affatto nelle sue origini una somministrazione di conoscenza a domanda ma era interazione col mondo reale mediato dall'esperienza ma inserito in un contesto autentico e non artificiosamente creato da un addetto del ministero

Wednesday, May 11, 2011

Divisione trasversale culturale tra i chi conserva privilegi e chi invece aderisce ad un mondo comune.

La guerra fredda è stato il motivo e l'alibi per la creazione e il mantenimento di un sistema di potere che si è sentito autorizzato a mentire e a uccidere in nome di mai concesse deleghe della comunità italiana. Sull'altro versante in Italia il ricorso al sinistrismo era intriso di meschinità, gogliardismo, infantilismo.
Ora la situazione è esattamente quella dei due bocchi : per l'ennesima volta capita che
I prossimi dieci anni saranno critici in Italia perche vedranno in contrapposizione masse di individui piu favorevoli al vantaggio personale agire senza scrupoli per assicurarsi un posto al sole. Dall'altro versante c'è in questo momento una reale opportunità di liberarsi di questo peso di politica ottusa e parassita e passare a qualcosa di realmente e sinceramente partecipativo che superi gli schieramenti fatiscenti tra destra e sinistra.
Per motivi casuali e che non ho ancura avuto modo di anlizzare comprendere sembra che si sia creata una demarcazione trasversale tra la cultura di chi ha da conservare privilegi e chi invece aderisce ad un mondo comune. Queste due culture sono incompatibili. La cultura dei mondi aperti e condivisi può avere il sopravvento grazie alle sue peculiarita. Ora è tempo di trasformarla in azione.

La National Film Board of Canada ha organizzato una competizione online per cortometraggi CANNES 2008.Nove film sono stati selezionati da Danny Lennon tra i film registrati mediante Short Film Corner. Attraverso Short Film Corner, il pubblico era invitato a visionare i cortometraggi per vedere i 9 film finalistii e votarli online. Il 21 maggio il premio è stato assegnato al cortometraggio messicano “Historia de un Letrero (A sign story)” diretto da Alonso Alvarez Barreda

http://mendicante-mktg.livejournal.com/574.html


Dal video si vede un esperto di pubblicità che si avvicina la mendicante e  cambia la scritta sul cartello da:
Testo originale :   “Fate la carità. sono cieco.”
Testo cambiato dall'esperto pubblicitario 
 : “Oggi e una giornata splendida ma io non posso vederla”

La storia italiana ha dimostrato la tendenza dei governi non ad avere un confronto leale e costruttivo ma a servizi di sistemi per infiltrarsi e cambiare le opinioni in modo strisciante

La situazione in Italia è degenerata anche tenendo conto che abbiamo sempre sofferto di governi che hanno considerato gli italiano un popolo da tenere sotto tutela come incapaci di conoscere la realtà ( la crisi è solo psicologica ) di poter decidere senza ricatti. Siamo usciti da un governo fascista che faceva della propaganda il sistema passando attravero 50 anni di democrazia cristiana dove CIA, Gladio , P2,  P2 - Berlusconi   e Mafia hanno determinato i destini della nazione. Antilope Cobbler, il politico che ha percepito miliardi dello Scandalo_Lockheed sta ancora ridendo della giustizia italiana.
In queste condizioni è chiaro che i politici italiani considerano i cittadini una mucca da mungere finchè c'è latte. La stessa opposizione è vendibile e corruttibile come hanno dimostrato gli episodi degli ultimi tempi. Singole persone di buona volonta sono probabilmente distribuite dovunque ma non hanno capacità di modificare la situazione.
La storia italiana ha dimostrato la tendenza dei governi non ad avere un confronto leale e costruttivo  ma a servizi di sistemi per infiltrarsi e cambiare le opinioni in modo  strisciante, come dimostrato dai cosiddetti movimenti per la guerra armata dove la presenza di personaggi ambigui era determinante.
Con queste premesse un analisi della situazione è complessa e una strategia per ridare alla gente comune visibilità, fiducia, capacità di incidere realmente nella vita della comunità.
Tutto questo potrebbe essere scambiato per utopia ma dieci anni fa chi avesse parlato di stati europei in bancarotta sarebbe stato deriso cosi come parlare di un'italia che uccide servendosi di mezzi e uomini pagati da ognuno di noi. Se tutto questo è utopia come conderate il baratro che oramai tutti vediamo e ognuno cerca di addebitare alle colpe degli altri ?
E' tempo di guardare la realta senza dilettantismi e proporre soluzioni che abbiano la possibilità di abbattere un muro che si sta erigendo sempre piu alto tra la comunita italiana e i le lobbies di potere che si sono impadronite dell'Italia.

Monday, May 9, 2011

Mentre lasciavano uccidere Moro trattavano con la MAFIA

Perchè trattare con le Brigare Rosse no e lasciare uccidere Aldo Moro e trattare con la Mafia per discutere del papello si ?

Sunday, May 8, 2011

La Verità della Vita Dietro i Video di Bin Laden » MenteCritica

La Verità della Vita Dietro i Video di Bin Laden » MenteCritica

Gli Usa ci mostrano i video segreti di Bin Laden, il capo oscuro e malvagio dell’impero del male.
Una televisione di merda, un 14 pollici a tubo catodico che ormai non si vende neppure più da Lidl. I fili della corrente e dell’antenna a vista, nemmeno un chiodino per fissarli al muro. Il decoder per il digitale terrestre, ma la versione zapper, manco quella con la scheda. Un mobile di cazzo, roba che nemmeno un rom sfigato metterebbe nella sua baracca abusiva. Di fronte un vecchio che dondola con una coperta sulle spalle e il cappellino di lana mentre cambia canale come se cercasse la sua televendita preferita o l’ultima replica di casa Vianello.

Saturday, May 7, 2011

L'io-universo e le Summulae logicales di Pietro Hispano: perche è indimostrabile l'esistenza

L'io-universo e le Summulae logicales di Pietro Hispano: perche è indimostrabile l'esistenza
Questa è un'approccio "clandestino" ai temi cari alla filosofia e alla metafisica.
Alcune spiegazioni di al mio approccio sono contenute nel mio scritto "ai confini della follia" in questo blog.
L'ipotesi dell'io-universo parte da una considerazione completamente diversa da quelle assunte dalla filosofia. Nell'approccio consueto il mondo è separato e diverso dal'io che lo guarda.
Questo approccio si trova in difficoltà ogni volta che è necessario affrontare un concetto di esistenza. Perche qualcosa esiste deve esistere in un tempo e in una posizione specifica ma è necessario che esista nel tempo cosi la stessa entità deve esistere anche in un punto ubicato in un tempo successivo.
Il problema è che mentre ci sembra ( ma non è cosi semplice ) presupporre che qualcosa esista in uno specifico punto ad un certo tempo non è affatto facile esprimere cosa è la linea di esistenza che collega i due momenti in considerazione. Secondo la mia ipotesi, che chiamo io-universo, quello che collega i due punti esiste solo nella coscienza dell'io che guarda. Inoltre l'io-universo ipotizza un io che sia tutto che esista, che sia potuto esistere e che esisterà. In questo io-universo esiste tutto cio che io chiamo mondo compresi quello che io chiamo altri o quello che io chiamo mondo materiale.
Mi chiedo se l'impossibiltà di dimostrare l'esistenza di Dio provenga dalla impossibilità di dimostrare l'esistenza di qualunque cosa a meno di non ammettere che avvenga dentro la nostra mente.

Cosa è cambiato in 8 mesi ?: Marketing e PMI : un amore non corrisposto.

Cosa è cambiato in 8 mesi ?: Marketing e PMI : un amore non corrisposto. ( ho gia parlato di questo ma vorrei sentire qualche commento. )
Come “Clandestino del Marketing” come mi sento ho indagato , cercato ( su internet ), studiato cercando di approfondire il piu possibile e queste sono le mie considerazioni oggi:
- La situazione che vedo nel campo delle piccole medie imprese è simile a quella dove medici ( chi si occupa di marketing ) cercano di far ingoiare ai pazienti ( PMI ) una medicina amara che assolutamente non vogliono. Chi si occupa di marketing è convinto che le PMI hanno assolutamente bisogno di utilizzare un marketing razionale per poter migliorare sostanzialmente la loro situazione, cosa di cui le PMI non sono affatto convinte e che rifiutano a priori.
Le PMI contribuiscono al PIL mondiale per una percentuale valutata dal 35 al 45.
Da ricerche fatte su campioni di PMI italiane alcuni anni fa risulta che il 75% delle PMI ha idee errate od incomplete sulla funzione ed il ruolo del marketing.
Inoltre il 15% è convinto che il marketing sia una inutile perdita di tempo e di denaro.
Inoltre mi sono convinto che nel linguaggio che usa una PMI il significato differisce da quello di una impresa maggiore.
Per esempio sono convinto per una PMI il termine “investimento” ha un significato di spesa e quindi con connotazione negative mentre in una impresa maggiore investimento può significare “opportunità di guadagno”.
Nel 2002 alcuni ricercatori di università inglesi hanno compilato un dizionario dei termini usati dalle PMI che differiscono in significato dal linguaggio delle aziende maggiori.
Ho scoperto che le particolarità delle PMI non riguardano solo le aziende italiane ma è una caratteristiche delle piccole imprese nel mondo e quindi nel seguito quando parlo di PMI intendo anche imprese straniere.
Le PMI spesso vendono B2B e secondo me la situazione è diversa quando a comprare è un’altra PMI o una azienda maggiore.
Le ricerche che sono state fatte a livello internazionale mostrano come siano inadatti i modelli di marketing adottabili dalle grandi aziende ( 4P e derivati ) quando sono applicati a PMI. Cosi sono stai sviluppati un gran numero di modelli di marketing più adatti ( per esempio Gummesson’s 30 Rs)
Ma ancora la tipologia di prodotto trattato modifica grandemente il modello di marketing che si realizza. Per esempio chi fornisce prodotti ad alto valore unitario ha un frequenza ridotta di transazioni ma è richiesta una alta assunzione di responsabilità per chi decide gli acquisti , così capita che molte imprese adottino inconsapevolmente un modello di marketing relazionale dove l’imprenditore stesso o uno dei soci o un manager gestiscono in proprio le relazioni con i clienti consolidandole nel tempo.
Certo tutto questo pur aiutando nella comprensibilità delle PMI non dà informazioni risolutive nell’approccio con le stesse.
Sta il marketing sopravvalutandosi pensando di dare migliori soluzioni ad una categoria che sembra la più resistente alle crisi e di grande produttività?
Io penso di no e penso che nonostante il marketing adottato spontaneamente dalle PMI sia efficiente non sia completo sotto molteplici aspetti ma penso anche che questa domanda bisogna porsela frequentemente.

Friday, May 6, 2011

La strana organizzazione USA che emana i messaggi di Al Qaeda

Rita Katz Executive Director of the SITE Intelligence Group
Vi siete mai chiesto come fa "Al Qaeda" a pubblicare sul web notizie filmati eccetera?
Tutto è collegato a questa strana organizzazzione che impiega migliaia di americani a monitorizzare i siti dove gli uomini di Al Qaeda postano i loro contenuti. Questi siti sono ben conosciuti e per quello che ne so sono in USA regilarmente registrati nei domini americani.

le aziende italiane suonano una chitarra con una corda sola quella del prezzo

Intanto voglio dire che innovazione ormai non e piu innovativo è solo la nuova tendenza che sta percorrendo l'economia forse mondiale ma sicuramente italiana dopo "l'informatica è il petrolio del 2000" è comparso il marketing ma era gia vecchio ora l'innovazione sembra gia bruciata dall'abuso che si fa ( delle parole ).
Certo sono d'accordo con te ci siamo sbellicati dalle risate sulle moto e sulle macchine giapponesi illudendoci "noi abbiamo il design". Se lo sono fatto e come ci hanno messo la qualità e si sono presi tutto. Non illudiamoci questo puo succedere per la Cina e gli altri pesi del sud est asia magari piu lentamente. Un gigante come l'industria cinese si può pernettre consulenti esteri che noi italiani neanche ce li sognamo che forniranno a piene mani qualita facendo affari d'oro.
Ma cè un ma.
Il centro del discorso sta nella mentalita asiatica della simulazione: i giapponesi copiavano i loro primi prodotti,i mercati asiatici strabordano di prodotti che sembrano quello che non sono. Questa è un grande gap per l'economia Asiatica che non potra saltare senza una maturazione che richierà tempi lunghi.
IN SEA niente è veramente ciò che sembra.
E ancora un numero enorme di argomenti formano il backstore dei nostri prodotti ma le aziende italiane faticano a capire, ad identificare a analizzare e a sfruttare a favore.
La parola qualità è un termine che sta inflazionandosi ma dietro ci sono peculiarita come : stabilita del prodotto, continuità, affidabilitò delle catene distrivbutive, legame emotivo col mondo dei lavoratori, e tantissimo di piu. Questo nella pratica fa la differenza e come , ma le aziende italiane suonano una chitarra con una corda sola quella del prezzo

Thursday, May 5, 2011

Ricatto elettorale economico, sociale, occupazionale, aziendale


Tornando al tema che penso si possa allargare al "come migliorare il rapporto tra cittadini e paese" credo che sia un tema vasto, difficile, multiforme.
Le visioni per i cambiamenti a breve differiscono dalle analisi e soluzioni realizzabili in piu ampio respiro ma sono necessarie entrambi.
L'uso del referendum è lo strumento immediato che va utilizzato risvegliando gli italiani dai fumi delle parole prodotte dai media.
Riguardo la democrazia è chiaro che sta vivendo un momento di crescita e che deve essere rivista e ripensata in tempi brevi per evitare che si generino forme di totalitarismo strisciante spesso guidato da eccesso di scompenso di potere tra poveri e ricchi.
In molti paesi, potrei farne un discreto elenco, la democrazia è solo di facciata perchè il ricatto realizzato usando l'arma del compenso economico, del beneficio sociale, del bisogno di lavoro o addirittura ricattando aziende o attivita economiche anche di grandi dimensioni priva il risultato elettorale di qualsiasi legittimazione. Io penso che queste sono problematiche complesse a cui tutti nessuno escluso sono chiamati ad analizzare e partecipare ma ritengo che le proposte debbano venire anche e soprattutto da organizzazioni ( se esistono ) che ne studino profondamente il funzionamento da un punto di vista dell'ingegneria elettorale prima di proporle

Naturalmente è presumibile la presenza sul web di attivisti organizzati

Si insinua anche qui come nei discorsi di tutti i giorni un atmosfera odiosa dove è difficile trovare la giusta misura tra contrasto verbale e polemica velenosa che nasconde la disapprovazione certe volte rasenta l'insulto inespresso.
Se la gente partecipa ad una discussione normalmente lo fa perche presuppone di costruire qualcosa anche demolendo e cancellando vivacemente il vecchio. Naturalmente è presumibile la presenza sul web di attivisti organizzati ma questa è un'altra storia.

Wednesday, May 4, 2011

per ogni Geronimo vinto senza onore mille Geronimo si ridesteranno negli incubi americani perche come tutti sanno non si uccide una idea.

Il cowboy americano non perde il vizio di regalarsi la sua alba di sangue con Geronimo.  Dopo averlo gia ucciso duecento anni fa se lo sogna tutte le notti e ogni levar  del sole sente il bisogno di poterlo uccidere ancora e ancora. Cosi gli ingegneri della ferocia scelgono accuratamente profili psicologici requisito richiesto : assassino compulsivo. Cosi entrano in una casa dove uomini donne e bambini dormono sicuri che la gente rispetta i patti che gli accordi internazionali non sono carta straccia che i diritti dell'uomo non sono una barzelletta.
Invece cinquanta assassini si avventano su gente inerme e disarmata e uccidono, torturano e soddisfano il loro bisogno di dolore, sangue e morte.
Hanno ucciso Geronimo, un uomo che uccideva per guerra e per fede. Hanno ucciso uno sterminatore  di americani e di infedeli. Hanno ucciso anche innocenti.
Ma quello che il cowboy continua a non capire è che per ogni Geronimo vinto senza onore mille Geronimo si ridesteranno negli incubi americani perche come tutti sanno non si uccide una idea.

Tuesday, May 3, 2011

l'inferno digitale x.0

Siamo noi utenti ad usare i social network o sono i social network che ci usano ?
Visto la tendenza delle persone a comportarsi come greggi di pecore quanto questo influenzerà la possibilità della sopravvivenza di un pensiero indipendente?
La mercificazione che si fa di ogni sentimento anche il piu privato e personale secondo me è una cosa ributtante e forse col tempo potra cambiare il feeling degli utenti.
La gente non aveva affato bisogno di trovarsi di fronte una tavola imbandita di ogni possibile ben di dio per sbavarci sopra tutto il giorno. La gente aveva bisogno di scendere in piazza e discutere serenamente o anche animatamente ma dei fatti propri per trovarne un sollievo e per tracciare nuove strade. So benissimo di non essere affatto esente dei vizi che discendono dalla rete per cui non condanno nessuno ma so che dobbiamo trovare soluzioni diverse o renderemo il mondo un inferno digitale

Monday, May 2, 2011

Fare il possibile perche la gente si rivolti contro il sistema e chieda GIUSTIZIA e non leggi fatte appositamente per difendere gli stessi parassiti

Ci sono momenti in cui bisogna dire quello che si pensa anche se questo provoca risentimento. Lo scopo di questa discussione era di individuare con nomi e cognomi chi si era indebitamente arricchito della crisi globale che ha cominciato ad avere effetti nel 2008.
Questa crisi era stata prevista da alcuni economisti. Questa crisi è stata causata dalla speculazione finanziaria ( le banche, speculatori, grandi aziende, potenti di stato e non ) . Chi ne sta soffrendo e morendo è la povera gente di questo mondo e io voglio fare il possibile perche la gente si rivolti contro il sistema e chieda GIUSTIZIA. E non leggi fatte appositamente per difendere gli stessi parassiti di cui parlavo prima.
Se questo sarà uno sforzo inutile e non mi porterà da nessuna parte non mi spaventa affatto mi basta fare il possibile e l'impossibile per farlo.
Il momento che viviamo chiede menti oneste, libere da compromessi, capaci di rompere con qualsiasi legame se è un ostacolo.
Io penso che le aziende stanno pagando il fatto di essere state educate a vivere protette dal potente di turno, incapaci di prendersi la responsabilita di capire che "la crisi è solo psicologica" e un veleno che li porta ad abdicare alla loro indipendenza mentale.
Io penso che la gente abbia bisogno di guardare il mondo senza mediatori e di sentirsi in grado di competere con le proprie capacita , utilizzando un'innovazione che non sia schiava dei lobbies economiche e istituzionali.
Io penso che abbiamo bisogno di respirare aria pulita e di poterci guardare allo specchio senza mentirci o vergognarci. Il vecchio per me è tutto quello che puzza di egoismo, di incapacità di rischiare per un mondo migliore. Queste parole sembrano inutili ed è esattamente quello che penso io : non ci sara nessuno che ne avra un utile personale. Pero potrebbe essere il battito delle ali della farfalla che cambia l'universo e sta nelle leggi

Sunday, May 1, 2011

Buono, forte, sincero, gentile poteva essere il leader che manca a tutti invece è solo un santo

Un milione di persone hanno trovato modo di passare al disopra di tutte le divisioni e le avversità solo per una giornata. Forse i politici dovrebbero riflettere.

Ipocriti fautori dei bombardamenti e più ipocriti avversi degli stessi

Basta leggere i giornali per rendersi conto che l'ipocrisia è diventata la sola aria che si respira nella politica italiana. La sinistra che vorrebbere spingere la lega ad appoggiare i bombardamenti, chiaramente per provocare una crisi e la lega che si proclama pacifista dimenticando di precisare che non si preoccupano di quanti libici possano morire nei bombardamenti ma di quanti ne possano restare vivi e pensare di emigrare in Ialia.

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