Search This Blog

Showing posts with label mani pulite. Show all posts
Showing posts with label mani pulite. Show all posts

Thursday, July 12, 2012

1992: la partita giocata sull'Italia dalle grandi potenze, dai servizi, dal KGB

Come tutti sanno in Italia nessuno riesce a rimettere insieme i lembi stracciati della storia e a farli combaciare. Tra le infine letture di quello che è successo e che ancora succede io da qualche tempo tendo a ridimensionare il ruolo del "pianista". Nel 1992 è successo qualcosa la cui piena portata ancora ci sfugge perche probabilmente ci sfugge la partita giocata sull'Italia dalle grandi potenze, dai servizi, dal KGB ( no non credo affatto che fosse finito nel 1992 ). In questa partita c'era una sinistra italiana che si è scoperta in mano le carte vincenti ma che non aveva la possibilità di giocarle perchè frammentata in troppi rivoli litigiosi. Se la sinistra avesse incontrato un "Grillo" nel 92 sarebbe sparita. E allora non era meglio creare un antagonista istituzionale uno avvezzo ai giochi, ai compromessi, ai papelli? Adesso neanche più le sinistre estreme ( se esistono) riescono ad ignorare il ruolo attivo della magistratura italiana nella partita politica. Cosi credo che il gioco perverso delle strategie abbia preso il posto della meritocrazia servendoci per 20 anni un parafulmine dove la gente potesse scaricare gli odi viscerali e permettendo al sistema di sopravvivere. Fino ad ora.

Saturday, March 24, 2012

ON. DI PIETRO LEI HA ABBANDONATO PER PAURA?

On Di Pietro, lei ha iniziato venti anni fa a denunciare la corruzione di una importante parte del paese e ha individuato organizzazioni nazionali che la orchestravano con collegamenti ai gangli vitali del potere. Ma dopo un certo tempo lei ha interrotto il suo lavoro proprio quando stava cominciando ad ad intaccare quella parte do poteri occulti che avevano controllato il paese. Le stesse entità di allora, LE STESSE, sono ancora in piedi piu potenti  che mai e condizionano la vita dell'Italia prima fra tutti ECONOMIA e OCCUPAZIONE. Ma lei ha smesso di occuparsene e sembra essere diventato cieco e sordo. Posso chiederle se il suo abbandono delle indagini è dipeso dal fatto di aver rilevato che stava impattando qualcosa di piu grosso di lei. 


ON. DI PIETRO LEI HA ABBANDONATO PER


 PAURA?

Saturday, January 7, 2012

Chi ha ucciso MANI PULITE?


Ho preso consocenza solo da poco di quello che significa essere un Italiano poco italiano come lo sono io, nato all'estero, da genitori che praticamente erano nati emigranti. E poi essere ancora all'estero ora. Ci ho messo tantissimo a fare quei 2+2 quattro che per le famiglie italiane tradizionali sono parte importante della cultura: lo stato come supporto, le associazioni, ed ogni tipo di agglomerazione che in Italia sono cosi diffusi. Io li avevo sempre considerati una anomalia e avevo sempre pensato che potevo solo contare su me stesso. Non è una cosa da poco, una differenza profonda e forse incolmabile nel bene e nel male.
Gli italiani continuano a farsi gruppo a essere moltitudine e usare questo come la leva principale delle proprie ragioni e dei propri affari. Cosi guai a chi è solo.
Ma vedo anche come l'italia è bloccata dagli interessi delle congregazioni, dei gruppi o come si vogliono chiamare che realizzano tutta la loro pervicace capacità di costruire "muri di gomma" attorno ad ogni argomento che possa mutare gli equilibri in ogni senso.
La prima piaga dell'Italia è l'informazione e non la politica, perche l'informazione da sempre e di qualsiasi colore sia ha sempre non informato ma fatto la notizia.
La gente viene lasciata al buio per anni e certe volte per decenni su aspetti fondamentali  riservandosi un giorno di riprendere le notizie con l'aria di chi ha fatto una importante scoperta. I partiti di igni parte è sempre piu evidendente che giocano una partita a molte mani in cui lo scopo non è vincere ma evitare che le infinite sacche di interessi rimangano indenni.
Il processo di pulitura della società e della politica passato col nome di "Mani Pulite" adesso mi risulta molto piu comprensibile che prima per esempio nel comprendere come mai una cosa arcinota a tutti da devenni fosse ignorata dal sistema giudiziario e di pubblica sicurezza e dalla informazione per venire improvvisamente scoperto, diventare un tornado che abbatte la politica e poi sparire senza spiegazioni. Quel processo come si puo leggere su tutti i giornali è stato solo parziale, limitato, esibizionista e inutile.
Ma per farlo è bastato un magistrato si prendesse la responsabilita di rompere la legge dell'omerta degli equilibri non scritti.
Abbiamo per ventanni soggiaciuto alla volonta di un uomo che ha tratto dal suo potere economico la forza per possedere l'Italia. Eppure la sua forza derivava da patti ed equilibri tra partiti e informazione. Sarebbe mai diventato cosi potente senza una legge consociativa che consentiva a Mediaset e Rai di essere i sovrani dell'informazione e quindi della pubblicità? sarebbe successo se non si fossero inventati un incredile bugia che per ventanni ha dato loro la capacita di giustificare qualsiasi cosa, una bugia chiamata AUDITEL di cui nessuno ha mai realmente saputo niente?
E adesso si parla di boicottaggio delle compagnie petrolifere ma il PD ha sempre saputo che boicottando le TV e le societa di Berlusconi avrebbe eliminato la sua presenza che per ventanni ha costituito una anomalia internazionale?
Tutto questo non per demoralizzarci ma per riprenderci il potere di dire anche no.

Sunday, December 25, 2011

Buon Natale 2011: L'Italia puo cambiare nelle nostre mani se avremo le mani di lavoratori onesti, di contadini, di artigiani e di chiunque abbia le mani pulite


Ciao, questo è il mio più vivido augurio di Natale.
Un augurio che sento, senza retorica e possibilmente senza esagerare ma anche senza paura di essere diverso, perche non c’è un modo di dirsi la verità se non dicendola come è, semplicemente.
AUGURO a tutti noi di tornare a stendere le mani come quando eravamo bambini e ad afferrare IL MONDO e sentire che il mondo è nostro, non dei partiti, non dei capi di stato, non degli eserciti e neanche delle banche, cosi come è nostra la responsabilità di quello che ci succede sopra.
Auguro a tutti noi di sentire che siamo noi a decidere della vita di molti altri meno fortunati, cambiando le cose o ritraendo le mani e lasciando  la gente nella sofferenza.
Chi muore in un lontano paese o nel mare o a pochi passi, chi è aggredito, violentato è tra le nostre mani e se lasciamo che queste cose succedano è nostra la responsabilità.
Auguro a noi Italiani di sentire come l’Italia, nelle nostre mani, le mani di tutti noi, può cambiare se avremo le mani di lavoratori onesti, di contadini, di artigiani e di chiunque abbia le mani pulite. L’Italia sta cadendo e ha bisogno delle mani di tutti che diventino strumenti di cambiamento che la trasformino attivamente.
Ma quello che auguro soprattutto è che  nessuno si ritragga mettendosi le mani in tasca e lasciando che questo mondo e l’Italia vadano in frantumi.
Buon Natale a tutti.

google analytics