Ciao, questo è il mio più vivido augurio di
Natale.
Un augurio che sento, senza retorica e
possibilmente senza esagerare ma anche senza paura di essere diverso, perche
non c’è un modo di dirsi la verità se non dicendola come è, semplicemente.
AUGURO a tutti noi di tornare a stendere le
mani come quando eravamo bambini e ad afferrare IL MONDO e sentire che il mondo
è nostro, non dei partiti, non dei capi di stato, non degli eserciti e neanche
delle banche, cosi come è nostra la responsabilità di quello che ci succede
sopra.
Auguro a tutti noi di sentire che siamo noi a
decidere della vita di molti altri meno fortunati, cambiando le cose o ritraendo
le mani e lasciando la gente nella
sofferenza.
Chi muore in un lontano paese o nel mare o a
pochi passi, chi è aggredito, violentato è tra le nostre mani e se lasciamo che
queste cose succedano è nostra la responsabilità.
Auguro a noi Italiani di sentire come l’Italia,
nelle nostre mani, le mani di tutti noi, può cambiare se avremo le mani di
lavoratori onesti, di contadini, di artigiani e di chiunque abbia le mani
pulite. L’Italia sta cadendo e ha bisogno delle mani di tutti che diventino
strumenti di cambiamento che la trasformino attivamente.
Ma quello che auguro soprattutto è che nessuno si ritragga mettendosi le mani in
tasca e lasciando che questo mondo e l’Italia vadano in frantumi.
Buon Natale a tutti.
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