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Sunday, August 21, 2011

LIBYA, una guerra di vergogna, una rapina mascherata da azione unmanitaria. La Nato vede "INSURGENTS" dappertutto ma in Libya vede solo valorosi ribelli.

USA, Francia, Italia riconoscono qualsiasi cosa come "governo provvisorio" che li autorizzi a mettere le mani sui beni Libici. Mentre in confortevoli uffici famelici imprenditori si spartiscono la torta della "ricostruzione" la Nato provvede ad una sistematica demolizione pietra su pietra in modo che la ricostruzione sia molto molto lunga e  costosa.

Ma le cose non andranno come i nuovi "conquistatodores" pensano. In Libya la guerra ha trasformato milioni di pacifi abitanti che mai avevano visto un'arma in sanguinari guerriglieri da entrambi le parti. E quando scoppierà la pace, chiunque vincera, ci sarà una nuova Somalia. I morti di entrambi le parti hanno gia scavato un odio feroce e profondo che non si fermerà a comando. Chiunque vincerà rimarra la sete di vendetta e se perderà Gheddafi e sarà "incidentalmente" ucciso rimarrarranno un numero sterminato di INSURGENTS nascosti nel deserto piu pericoloso del mondo dove nessuno li potra stanare. E da li potranno nascere i nuovi BIN LADEN.

E l'odio sara in particolare per gli ex amici, per quelli dal bacio di Giuda facile e dalla memoria corta.

Solo ora scopriamo che Gheddafi era implicato nella strage di Bologna.

Gheddafi era senz'altro un dittatore e aveva trasformato la sua rivoluzione in un possesso personale e della sua famiglia usando quando necessario ogni violenza per avere la vita facile. Ma chi pensa che chi gli spara contro sia meglio di lui si illude: la democrazia e la cultura non si fanno coi bombardamenti, le bombe a grappolo, i carri armati. 

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Riapondo ad un commento che ho ricevuto : Bastava andare un po piu indietro nel blog e avresti visto che sono un fautore dell'intervento quando si trattava di difendere una rivolta contro un dittatore che uccideva il suo popolo e la liberta. Ma quella guerra nasconde troppi sporchi segreti che  adesso si intravedono e non hanno niente a vedere con la preoccupazione per la sorte della  gente Libica. Lii stanno solo spartendosi i soldi e petrolio. E non hanno fatto niente per limitare i morti come per esempio  evitare di usare le bombe a grappolo italiane fabbricate da società del gruppo Fincantieri di cui hanno venduto la partecipazione a Gheddafi. I libici prima erano povera gente comune commercianti, studenti, imprenditori che non avevano mai ucciso nessuno. Ora sono sette milioni di insurgents armati fino  ai denti e addestrati alla guerriglia. Credo che ancora una volta sia facile capire che  chiunque vinca  gli occidentali  e soprattutto gli Italiani potranno solo perdere.

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