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Tuesday, February 26, 2013

La teoria dell'evoluzione fa nascere il bambino mutato della politica italiana


La politica è un organismo vivo finche la gente andrà al voto in numero sufficiente e gli organismi si evolvono, tentano nuove strade e cercano di fare in modo che leggi dell'evoluzione, attraverso la selezione naturale, favoriscano un organismo piu efficiente piu sano e piu forte.
Abbiamo avuto una prima nascita infausta venti anni anni fa in cui l'organismo "popolo italiano" ha tentato di darsi un nuovo corpo con la speranza di approdare a piu liberta e probabilmente con l'egositico desiderio di mettersi in salvo e garantirsi un futuro da grandi imprenditori. E' stato un evento nefasto e al di là dei numeri è abortito come idea rimangono solo le intenzioni affaristico-mafiose. Le mutazioni nell'evoluzione sono inevitabili e vanno viste favorevolmente come unica via per il miglioramento.Il bambino mutato a 5 stelle è chiaramente un tentativo intermedio di organismo informe e confuso ma indispensabile nella via dell'evoluzione. Quanto ci fara soffire? quanto costerà questo tentativo? In questo momento nessuno ha la minima idea di dove stiamo andando l'unica certezza è cha abbiamo partorito qualcosa che non riconosciamo e che probabilmente deve ancora trovare una qualche forma.Io credo che invece che bloccare il cambiamento la politica dovrebbe far accelerare il cambiamento per far si che finalmente il bambino informe diventi un bambino che abbia le cose giuste al posto giusto.I cambiamenti a cui noi italiani stiamo approdando sono chiaramente l'eco della rabbia cieca e spesso irragionevole e irrazionale. La gente vede coi suoi occhi rabbiosi il nuovo bambino  come un corpo meraviglioso che raggiungera tutti gli obiettivi e fara il miracolo di battere ogni record. La realtà ovviamente non sarà cosi e il bambino dovra continuare ad evolversi cercando le giuste soluzioni in un lungo complesso inevitabile e laborioso processo di evoluzione. 

Thursday, February 14, 2013

Il dilemma di Benedetto XVI

Quando ho letto questo romanzo oltre 25 anni fa non avrei potuto immaginare che era una impressionante perevisione.
— Due sono i punti fondamentali che chiariscono il significato del libro — rispose Benedetto XVI. — Il primo è il diciottesimo versetto del tredicesimo capitolo. Nell’identificare la realtà dietro l’immagine simbolica della Grande Bestia, Giovanni scrisse: «Chi ha intendimento conti il numero della bestia: perché quel numero è di un uomo: e il suo numero è seicentosessantasei». — E questo significa qualcosa, per voi? — chiese Steinmann, l’attenzione divisa fra le parole del Papa e i quadranti dell’apparecchio. — Come studioso, sì. San Giovanni venne educato secondo un mistico sistema ebraico chiamato Cabala. Parte di questo sistema comprende l’identificazione di cose reali attraverso numeri associati a nomi. Essendo ebreo, voi saprete bene che le lettere ebraiche servono anche a rappresentare i numeri. Per questo, nella Cabala, è possibile dare un valore numerico a una parola addizionandone le lettere. — E voi credete che questa addizione abbia un significato... importante? Il vecchio Papa scosse la testa, non senza impaccio a causa del casco. — No di certo, dottore — disse sorridendo. — Io non sono un cabalista. La mia personale opinione è che questo sistema ha più a che fare con la superstizione che con la realtà religiosa. Ma ciò non ha alcuna importanza. Quello che è veramente importante è che San Giovanni seguiva il metodo cabalistico. Se noi sappiamo come lui contava le lettere del nome, possiamo ricavare a che cosa si riferivano i numeri. — E voi sapete come contava il nome? — Sì — rispose Benedetto XVI, con voce pacata. — È un metodo noto da secoli. Il numero seicentosessantasei si riferisce a colui che, ai tempi di Giovanni, era forse il più grande nemico della Chiesa Cristiana: il “Nero Caesar” di Roma. Traducendo il nome latino in ebraico e sommando le lettere secondo il sistema cabalistico il risultato è seicentosessantasei.
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Steinmann gli puntò gli occhi addosso: — E le vostre conclusioni? Sul viso di Orsini non apparve il minimo cambiamento d’espressione. — Identiche alle vostre, dottor Steinmann. Ho trovato Sua Santità sano di mente. — E allora, perché chiamare me? — La Gerarchia Ecclesiastica ha insistito. Secondo loro, come cattolico e come cardinale, avrei potuto inconsciamente essere parziale nel mio giudizio. Volevano perciò una conferma da parte di uno psichiatra di un’altra fede e, di conseguenza, più obiettivo. Voi, dottor Steinmann. E, per fortuna — Orsini sorrise — il vostro parere concorda con il mio. Steinmann abbassò la voce a un soffio: — Il Papa è matto, cardinale Orsini. L’altro annuì gravemente: — Lo so, dottore. — Le sue allucinazioni sono il diretto risultato di una schizofrenia monodirezionale. — Esatto — convenne Orsini. — L’esame Rhamboid non dà adito a dubbi.

Sunday, February 3, 2013

"L'ha detto la Radio" poi era la TV da un po si dice "era online". What about Sequoia Capital Corporation?

Ho scritto questa nota in relazione alla nascita del sito http://www.uribu.com, ma non con riferimento allo stesso che non conosco. In bocca al lupo in ogni caso.

Credo che ci sia qualcosa di fondalmente sbagliato se posso permettermi di fare un rilievo.
Una volta, tanto tempo fa, si diceva "l'ha detto la Radio" poi era la TV da un po si dice "era online". Ma chi lo dice che il web è il paladino della liberta e della giustizia? I social network soprattutto sono lontani dall'essere un posto a prova di pressione. Una società. Sequoia Capital, http://en.wikipedia.org/wiki/Sequoia_Capital, societa nata da una costola di Farchild, è dietro ogni possibile fonte di informazione controllando da Google a Linkedin  ed è dietro giganti della finanza come Goldman Sachs Group. L'elenco delle società HITEC e Internert di Sequoia Capital è un incredibile lista di centinaia tra i maggiori centri di iinfluenza online. Per esempio  Apple, Aruba Networks, Google, YouTube, PayPal, Cisco Systems, Oracle, Electronic Arts, Yahoo!, NVIDIA, Navigenics, Cotendo, Atari, Ameritox, Kayak, Meebo, Admob, Zappos, Green Dot and LinkedIn
 Cosi bisogna guardare con cautela a quanto ci sembra estremamente chiaro.

Wednesday, January 30, 2013

Quel che è peggio e che prima della banda del 5% c'era un 'altra cosa e prima ancora un'altra e adesso un'altra ancora e l'italiano continua ad essere vittima e carnefice di questa situazione.

Io non sono uno particolarmente sveglio nè particolarmente intelligente ne le mie iniziative di marketing mi sembrano cosi incisive come forse potrebbero essere cosi non mi stupisco di non aver fatto fortuna. Ma quello che mi sembra sopredendente è che ho visto innumerevoli persone passarmi davanti ed essere portati ad esempio per la loro genialità, per il loro saper fare affari, per la loro pronta risoluzione di tutti i problemi. Poi pero ho cercato di vedere meglio quali sono queste miracolose capacita che li rendono degni di un successo. Una delle piu strabilianti idee pare che fosse produrre viti o cerniere e questa grandezza della concezione imprenditoriale ha garantito loro un vantaggio perenne con sviluppo e fortuna.
Cosi mi sembrava fino a ieri.
La "banda del 5%". Un qualcosa che si insinuava tra la gente amplificando i poteri dei fortunati una specie di bacchetta magica che per anni e per decenni partiti di tutte le parti e di tutti i colori in forme che solo una fantasia sfrenata potrebbe immaginare ha garantito e garantisce oggi come allora che la fantisca idea di produrre viti o cerniere abbia un futuro brillante, onorevole, riconosciuto da prestigiosi esperti accademici.
Quel che è peggio e che prima della banda del 5% c'era un 'altra cosa e prima ancora un'altra e adesso un'altra ancora e l'italiano continua ad essere vittima e carnefice di questa situazione.

Friday, January 18, 2013

IO SONO CONTRO LA FOLLA CHE URLA BARABBA

Credo che gli insulti a Monti sono una fotografia chiara di una Italia che dimostra difficoltà, in stato di isterismo incapace dal trattenersi compulsivamente da insulti a ruota libera.
Poca gente ha il coraggio di dire "IO SONO CONTRO LA FOLLA CHE URLA BARABBA" e questo fa veramente paura.
Come ho detto varie volte tutti quelli che ulrlano che Monti favorisce la Banche CHIEDANO AI LORO PARTITI (TUTTI) DI ABOLIRE GLI INTERESSI SUI PRESTITI, I MUTUI E SE POSSIBILE SU TUTTO.

Mario Monti Presidente del Consiglio
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Dino GruppusoHo sempre stimato Mario Monti per la sua capacità e perche lo ritengo una persona sincera. Esiste un movimento di "insultatori" di Monti di cui sarebbe interessante fare una analisi circa le ragioni del loro comportamento. C'è una fascia di persone che vuole esprimere aperto dissenso ma ci sono sicuramente anche persone che hanno l'insulto compulsivo che hanno perso ogni ragione.
Oltre a questi sono da ipotizzare un numero non indifferente di insultatori "mercenari" pagati da chi disperatamente tenta di mantenere le mani sull'Italia.
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Dino Gruppuso Ho ricevuto centinaia di repliche per lo piu insulti.
Io penso che gli Italiani, noi Italiani, dovremmo tornare a fare parte della comunità italiana e capaci di confrontarsi pur avendo idee diverse ed opinioni accese. Piu degli insulti dovrebbe preoccuparci lo scadimento del colloquio la perdita di dignita che sembra essere la malattia che berlusconi ci ha lasciato.
Io penso che imparare ad essere "CONTRO" ed ed opporsi gli ulutati delle folle è molto importante se vogliamo essere capaci di uscire dalla situazioni in cui ci troviamo.
Troppi insulti sono vuoti, CHI E CONTRO LE BANCHE CHIEDA AL SUO PARTITO (QUALUNQUE SIA) DI RIDURRE AL MINIMO GLI INTERESSI BANCARI che aggravano prestiti e mutui e debiti interbazionali.
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De Rossi Alex pezzo di merda figlio di troia tu e i tuoi amici massoni figli di troia pezzi di merda, un giorno pagherete... pagherete tutto... e chi segue questi grandi pezzi di merda e' complice delle loro nefandezze quindi anche lui un figlio di troia e gran pezzo di merda, anche voi pagherete...
Not Spam · 3 hours ago

Agostino Pallanca Come si fa a votare una persona che ha massacrato la gente senza toccare banche, chiesa e casta politica?!?L'egregio sig. Monti nn si candida neanche in prima persona x nn rinunciare alla poltrona di senatore a vita.E bisognerebbe credere a un tale ipocrita???
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Imma Cuocolo Egregio professore,l Italia era già rovinata prima del suo arrivo,ma lei con la sua manina Santa gli ha dato il colpo di grazia! Cosa pretende adesso? Stima voti?! Personalmente nn ho la minima intenzione di aiutarla a finire la sua opera di distruzione! Arrivederci!
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Marco Zevio Sardara Monti, Presidente della Trilaterale, Uomo delle grosse banche americane, dici di aver salvato l'italia, prova a vedere tutti gli indici economici e sociali dell'Italia, una recessione mai vista prima se non nel dopoguerra: Dovresti invece vergognarti di quello che hai fatto.
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Thursday, January 17, 2013

QUELLO CHE I MEDIA CI NASCONDONO - What the media are hiding us about LIBYA, NIGERIA, NIGER


QUELLO CHE I MEDIA CI NASCONDONO -
What the media are hiding us about LIBYA, NIGERIA, NIGER
Quando Saddam Hussein, il dittatore che non si faceva scrupolo di usare violenza e tortura avverti Bush e il suo Team di consulenti che quella sarebbe stata la madre di tutte le guerre la risposta fu qualcosa che il mondo udi come una risata di irrisione. Eppure I ragazzi USA sono ancora li a morire in quel quadrato di sabbia che comprende anche l' Afghanistan e il Pakistan.
Cosi quando Muhammar Gheddafi avverti le Nazioni Unite che non ci sarebbe stata pace in Libia perche non esiste una pace imposta senza una volonta comune e senza rispetto reciproco anche lui venne deriso.
Ma le cose non sono cosi come sembra, le otto bombe esplose a Bengasi ieri e i 180 morti in Niger dimostrano come ancora una volta l'intelligence occidentale, munita di tutti i suoi centri di ricerca e le sue centrali di tortura abbia ancora sbagliato.
La Nigeria e il Niger sono allagate di armi potenti moderne e pericolose provenienti dalla Libia e la pace è lontana.
Prima che il presidente Monti o Napolitano si rechino da quelle parti è opportuno che i servizi di sicurezza ci ripensino  bene.:
Nota: Non ho alcun modo di sapere se le notizie riportate siano vere oppure  possano essere inquinate o false. Vanno prese come segnale d'allarme di qualcosa da capire piu approfonditamente.





Libya The Whole Truth about Libya and the Facts of what Really took Place from the beginning of February 2011 till today!

http://libyaagainstsuperpowermedia.com/libya-the-whole-truth-about-libya-and-the-facts-of-what-really-took-place-from-the-beginning-of-february-2011-till-today/

Dear Readers, I am no journalist, have no experience in writing. I am a Libyan born and raised in the Capital of Libya and Love my country very much, I would like to take you to journey of the events of Libya and highlighting the facts from fictions. The Truth is not always comfortable! We the Libyan people may not have had the Democracy or Freedom of speech as the West wants, But we were a Proud Nation, Independent, the Jamahiriya Government succeeded to take us out of POVERTY and Colonization from the West. 
Till the day of the Invasion of the so called “humanitarian” reasons we were Educated, well taken care of, Electricity, Water, Education, Health was FREE of Charge!!!! Every family had their own home, If you did not work the government took care of you! Personally I was never taken care from the government on the contrary my Family and I had no connections to the government, we went through hard times but survived we never left our country we never took the easy way out to become ex-patriots!!!!! We The Libyans stayed worked through the problems and won with the Democracy the Jamahiriya and the Social Committees. I am sure For the Western Countries and the EX-Patriots its very difficult to understand that we where happy, content with what we had! Sure we could become like DUBAI, but has anyone seen Dubai lately? Only foreigners are there the Dubai population seems not to exist and if it exists they have no say in what their government decides! If you have visited DUBAI you will think you are in Europe or in the United States, it has lost its history! IT HAS LOST ITS SOUL!! ITS ANOTHER WESTERN COUNTRY and the DUBAI people kneel to all the things the Western Tourism  or Companies want! That my friend is NOT AN ARAB STATE! WE CAN NOT PLEASE THE WHITE PEOPLE JUST BECAUSE THEY DO NOT HAVE A JOB IN THEIR OWN COUNTRY! In the following pages with the help of other bloggers and newspapers articles I will take you to this journey so that you can see for yourself what is true and what is fiction.  I would like to THANK ALL BLOGGERS FOR THEIR RESEARCH WHICH I WILL COPY AND PASTE IN THE FOLLOWING PAGES. I will be adding on this page each host that I have taken their article and have added it to this blog! From Libya S.O.S  has given me the first page to start this long Journey! “Introduction To Democracy!” on this title I would add to the Western Democracy! here is the Link of Libya S.O.S.







BREAKING NEWS:Bomb has just been thrown on Benghazi NTC 


Grenade Thrown at Libyan NTC Office in Benghazi — Naharnet
1 day ago - Home-made bombs were regularly used by the former rebels during the conflict ... Protesters have been holding regular demonstrations in Benghazi for several...
inagist.com/TheTruthLibya/160747713011519488/


Niger concerned about smuggling of Libyan weapons in the region
http://www.sudantribune.com/Niger-concerned-about-smuggling-of,41121

December 28, 2011 (KHARTOUM) – The defense minister of Niger Mahamadou Karidjo expressed his fears regarding the smuggling of weapons from Libya to fall into the hands of wrong people.
In his meeting with Sudanese president Omer Hassan al-Bashir, the Nigerien official called for coordination between the two countries to avoid the dangers of outlaws getting hold of of these weapons.
Bashir on his end affirmed his country’s keenness on the security coordination with the Niger as well as cooperation in the fields of agricultural investment.
Since the downfall of Gaddafi’s regime in Libya last October, there were reports on some sophisticated weapons being missing from the stores of the Libyan army and their whereabouts unknown.
Western countries are fearful that Al-Qaeda linked to


Niger warns of new Tuareg rebellion 
http://m.news24.com/news24/Africa/News/Niger-warns-of-new-Tuareg-rebellion-20120122
2012-01-22 22:47

Arlit - Niger's President Mahamadou Issoufou warned on Sunday of a new Tuareg rebellion in the north of the country after clashes between soldiers and rebels in neighbouring Mali.
"Recurrent rebellions and residual insecurity [as well as] terrorism eating at the Sahel region [and] arms and drug trafficking... have ended the golden age and slowed economic and social development of the region," he said as he inaugurated a peace and development forum in the town of Arlit, near the main northern desert town of Agadez.
"Insecurity... not only kills the economy of a country but the country itself," the president said ahead of the forum on Monday and Tuesday at a ceremony attended by many Tuaregs and Malian Prime Minister Cisse Mariam Kaidama Sidibe.
Last week Tuaregs attacked three cities in northeastern Mali before the army restored local control, with fighting leaving dozens of rebels and three soldiers dead.
Mali's government said the attackers were members of the Azawad National Liberation Movement (MNLA), formed in late 2011 and boosted by the return of heavily armed Tuareg rebels from Libya's conflict.
Mali and Niger experienced uprisings as the Tuareg fought for recognition of their identity and an independent state in the 1960s, 1990s and early 2000, with a resurgence between 2006 and 2009.
A more recent source of insecurity is Al Qaeda in the Islamic Maghreb (AQIM), blamed for a string of hostage-takings in the region, particularly of Westerners. It has been holding four French hostages in Arlit, a major uranium mining centre, since September 2010.
Issoufou announced a new development plan for the region that would help reintegrate former Tuareg rebels into Niger society.
At the ceremony, Sidibe Cisse called for co-operation between Mali and Niger including the sharing of resources "in the face of a trans-national threat increasingly characterised by the inter-connection of many terrorist networks".
Mohamed Anako, a figurehead of the Tuareg rebels active in the 1990s, made what he called an "urgent appeal" to Malian Tuaregs seeking autonomy in their desert region "to favour dialogue over violence".
"The current situation in neighbouring Mali rightly worries us," said Anako who is now head of the Agadez regional council.


Death toll rises to 180 in Nigeria blasts http://www.euronews.net/2012/01/23/nigeria-still-reeling-from-friday-s-bomb-blasts/

January 22 2012 at 02:52pm 

jan 22 nigeriabomb
People watch as smoke rises from the police headquarters 
after it was hit by a blast in Nigeria's northern city of Kano.


Monrovia/ Abuja - The death toll two days after oordinated bomb attacks in the northern Nigerian city of Kano had risen to 180, hospital sources said on Sunday.

Officials put the death toll at 120, but medics at one of Kano's largest hospitals said they had counted 180 bodies.
Many are charred beyond recognition, leaving relatives the difficult task of identifying bodies ahead of the swift funerals required by Muslim standards.
The attacks, which targeted at least four sites around the city -including police and immigration offices and a motor park - were launched late on Friday.
Three suicide bombers died in the blasts.
They are the worst attacks by the radical Islamist sect Boko Haram to ever hit Nigeria.
In a statement, Boko Haram leader Abubakar Shekau said: “Ours is a campaign against the government, the law enforcement and the Christian Association of Nigeria, because they have slaughtered us.”



Up in Arms Over Libyan Security Situation http://rockthetruth2.blogspot.com/2012/01/up-in-arms-over-libyan-security.html
What security?


"Niger says it hasn’t found missiles; Worries growing about Libyan arms" November 12, 2011|By Rukmini Callimachi, Associated Press


DAKAR, Senegal - Niger’s minister of defense denied yesterday that his country had seized the dangerous surface-to-air missiles left behind by Moammar Khadafy’s retreating army, which military specialists fear are being sold to terrorist organizations in the region.
“We have not found any surface-to-air missiles yet,’’ Minister of Defense Mahamadou Karidio said by telephone from Niamey, the capital of landlocked Niger.
Niger is one of the world’s poorest countries and shares a massive border with Libya. It is through this ungoverned desert border that three of Khadafy’s generals, one of his sons, and his chief of intelligence fled in convoys escorted by ethnic Tuaregs, the traditional inhabitants of the Sahara who fought alongside Khadafy.
See: Where Are Khadafy's Kids? 
They have been found. 
The stretch of desert separating Libya from Niger and Mali has also been used by arms smugglers and drug traffickers for decades. 
Related: Joe Camel Works For "Al-CIA-Duh"

Monday, January 7, 2013

Depressione, narcisismo. megalomania, discriminazione, violenza verbale mi sembra pervadano i gruppi di discusssione


Gli atei fanatici sono come schiavi che ancora sentono il peso delle catene dalle quali si sono liberati dopo una lunga lotta. Essi sono creature che – nel loro rancore contro le religioni tradizionali come 'oppio delle masse' – non possono sentire la musica delle sfere
Albert Einstein

Questo invece lo scrivo io: Mi fa veramente rabbia vedere la ragione, la scienza, la conoscenza calpestate da chi si a parole si propone come sacerdote e oracolo infallibile delle stesse. Le dispute sulla scienza vengono trasformate cosi in vuote esibizioni simili a bambini che si misurano la lunghezza del membro virile. In questo modo invece che diffondere conoscenza a causa della loro presunzione la danneggiano spesso facendo passare per vere assunti senza senso. Qualcuno si dovrebbe rendere conto che la scienza no si fa coi girotondi ma è un lavoro paziente e umile dove chi piu grida spesso più ha torto. 
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Scrivo questa nota, fatta solo di sensazioni ricevute e quindi soggettive, perche presumo che sia esplicativa della capacità di "vivere insieme" degli Italiani.

Ho lasciato per la seconda volta e questa volta definitivamente il Gruppo Facebook "XXXXXXXX". Nel gruppo ho trovato alcune splendide persone con cui spero di poter continuare una buona e lunga amicizia.
Tralasciando i comportamenti singoli che non hanno importanza ho tuttavia avuto conferma di comportamenti che ho riscontrato da lungo tempo anche in altri gruppi a carattere scientifico ma anche solo interessati all'HI-Tech o in genere ad argomenti intellettualmente impegnati. Le considerazioni che seguono sono quindi generali e non riferite specificamente ad un gruppo.
- Ho notato che si ripetono schemi che si tramandano in qualche modo dal lontano passato. Ho notato anche che mentre a freddo viene dimostrata una faccia simpatica e amichevole in momenti di stress emotivo si appalesano comportamenti che mi fanno pensare a sindromi psicotiche depressive bipolari.
- Sempre in condizioni di stress scatenabili mediante contrapposizione di opinioni  alcuni comportamenti verbalmente violenti sembrano assimilabili a quelli riscontrabili in individui con patologia da dipendenza (alcoolisti e varie).
- Autoritarismo, discriminazione, fondamentalismo, dogmatismo si possono incontrare facilmente.- Incertezza e bassa fiducia in se stessi sembrano essere diffusi e rivelati da comportamenti compensativi quale narcisismo, megalomania, scarso senso del reale.- A volte emergono comportamenti utilitaristici che tendono a far considerare il gruppo non un punto di incontro sociale con eguali ma una estensione degli strumenti professionali da cui pretendere risultati (portarsi il lavoro a casa per avvantaggiarsi nel weekend)

Monday, December 10, 2012

Perchè i mercati internazionali dovrebbero preferire i prodotti Italiani rispetto ai prodotti del Sud Est Asia


Secondo la mia esperienza esistono vantaggi competitivi dei prodotti Italiani ma secondo me non sono quelli che sono comunemente sbandierati continuamente e ci sono dei problemi che riguadano l'affidabilità che sono putroppo noti anche attraverso la stampa internazionale che devono essere presi in carico attivamente per cercare di eliminarli.

Qualità, moda, design, inventiva, genialità, gusto sono il filone più comune probabilmente ma io credo che sarebbe sbagliato pensare di basare su questi presupposti per due motivi.
Il primo è che probabilmente su queste caratteri è sbagliato accampare primati duraturi. Quando le prima auto giapponesi sono entrate nel mercato molti anni fa molti europei le hanno sberleffate decratando un distacco culturale incolmabile. In giro a pochi anni pero i giapponesi hanno ricuperato, eccome!
Ci sono altri termini che io considero veri vantaggi competitivi dell'industria Italiana ma che non essendo stati stereotipati dai media sembrano essere incomprensibili o almeno di scarso significato per gli Italiani.
Parlo di stabilità di prodotto, di continuita, di affidabilità, di sicurezza, di igiene cose che in Italia sono requisiti base che all'estero possono sembrare inarrivabili molto di più della viralità di un prodotto fashion. Inutile nascondersi che nel Sud Est Asia entro pochi anni si saranno sviluppate le loro naturale e innovative doti artistiche unita a tecnologie che invece per noi potrebbero essere di difficile utilizzo e gusto occidentale.
In tutto questo gioca un ruolo chiave l'educazione del mercato e la difesa dei marchi campi in cui sembra gli italiani siano sordi.



Migliorare la situazione delle PMI italiane alla luce del cambamento dello stato economico globale. 
Le cose che ho detto nel mio intervento precedente andavano in quella direzione ma so per esperienza che rifiutato dalla mente di molti imprenditori perche ovviamente quello che gli imprenditori cercano non è quello che a loro può servire ma quello che loro presumono irrazionalmente che sia quello che a loro serve.
Riguardo le Reti di imprese ( se qualcuno volesse potrebbe dare una guardata al mio gruppo "impresa+" ) ci sono, secondo me, volute ambiguità.
Dietro molte chiacchiere e molti "consulenti", "studi" seminari secondo me si nasconde la il vecchio modello del consorzio ma con alcuni peggioarativi:
Tutti dicono "che forza le PMI" sono il cuore della economia Italiana perche sono piccole e flessibili. Le reti di impresa pero agglometano piccole imprese in entità maggiori, modo rigido e permanente di fatto imitando le strutture delle grandi aziende. Integrando le reti con strutture estranee alle PMI costituenti le rendono "dipendenti" dalle strutture centralizzate impedendo che possano mantenere la capacita di rapidità, competitività, adattamento alla domanda dei clienti.
Nel gruppo impresa+ io parlo di modelli di imprese che collaborano ma con concetti piu evoluti ed aggiornati che partono da concetti di relazioni ( sul modello di Gummenson) collegate in maniera flessibile e che incudono i partner internazionali ( per esempio broker, agenti rappresentanti)


La mia azienda fa proprio questo da sette anni, con sede in SUD EST ASIA cerca di fare il massimo per supportare nuovi mercati ma alle PMI italiane questo non sempre sembra bastare.
Tralasciando inutili polemiche vorrei invece folcalizzare l'attenzione su questo particolare: confrontando il modello "Investimenti mirati" con il modello "investimenti zero" quali sono i vantaggi finali per le imprese?
Investire zero comporta affidarsi totalmente alla domanda di mercato da parte di agenti esteri di solito sconosciuti. Il primo pericolo del rapporto sistematico con interlocutori sconosciuti è il rischio in crescita esponenziale di trutte che costtuisce una "percentuale di investimento" in marketing nascosto ma molto consistente.
Un secondo problema è la perdita di controllo del mercato: penso che tutti si ricorderanno le trasmissioni Rai sui produttori di sedie della zona di Forli che utilizzando agenti lontani hanno totalmente perso il controllo del mercato finendo per lavorare in perdita.
L'operatore estero che intermedia su un mercato inevitabilemente fa il suo proprio marketing e non quello dell'azienda che produce il che significa che cerchera di fidelizzare la sua rete di clienti, di tenere nscosta ogni inforrmazione sul mercato target al produttore, di mettere i produttori in competizione dura, e nell'abbandondo di produttori che non rientrano nelle sue aspettative di mercato.
Il produttore italiano non ha modo di fidelizzare i suoi clienti, di conoscerne le peculiarità, di ottimizzare i prodotti, di fare strategie, eccetera.
L'utilizzo di agenti "on fly" obbliga le aziende ad utilizzare la sola leva del prezzo.
Quale è il prezzo di tutto questo? La commissione che l'azienda deve pagare in questi casi secondo me diventa un "investimento fisso" nascosto di dimensioni rilevanti.
Gli investimenti in promozione e marketing sono difficili da affrontare quando la competizione diventa perdente.
Le PMI fanno tutto quello che serve perche i prodotti trovino mercato? li rendono "compatiblii" con i buyer? Sviluppano strumenti in grado di dimostrare al buyer i loro vantaggi competitivi ?
Il valore di un prodotto su un mercato estero dipende dalla informazione che il mercato riceve sul prodotto. In poche parole perche comperare una mozzarella italiana autentica quando l'agente estero puo vendere prodotti contraffati con tanto di bandiera italiana e di scritta "mozzarella vera italiana"?

Sunday, December 9, 2012

Perche questo gruppo è così silenzioso?


https://www.facebook.com/groups/gladiat0r/
Perche questo gruppo è così silenzioso?
Mi pongo seriamente la domanda. Cosa blocca chi mi legge di intervenire attivamente e apportare cambiamenti alla vita propria e di altri? Cosa c'è dietro il silenzio?Sfiducia nella proposta? sfiducia che possa esistere soluzione? abitudine ad avere la "pappa pronta" dello stato? Insicurezza di poter davvero intraprendere vie innovative che contrasta con la tendenza italiana a non lasciare mai "la via vecchia"? o ancora egoismo? o disamore verso soluzioni che non comprendono adunate oceaniche? Spesso sento dire "perche non funziona il telelavoro?" Il telelavoro sarebbe una grande cosa comprterebbe grandi risparmi in termini di trasporti , tempi di trasferiemento, possibilità di usare orari personalizzati. Ma invece in italia questo non funziona. Perche? Ecco perchè! Perchè la rigidità mentale dei manager e delle aziende provoca il blocco dell'innovazione. Ma se un gruppo che di dovrebbe occupare di lavoro non riesce a funzionare senza la necessita della presenza fisica puo poi pretendere che manager ed imprese facciano meglio? Uno scopo importante di questo gruppo era fernare i suicidi per disperazione, sembrava una cosa di estrema imporatanza ma si è trasformata anche questo in un tamburo sordo che non ha piu eco. Eppure non è vero che non è possibile fare niente. Migliaia di siti online italiani sono pieni di consigli su come suicidarsi e nessuno fa niente per fare in modo che la legge che dovrebbe impedire che questo avvenga venga rispettata.Eppure sarebbe facile trasformare l'informazione dai consigli su come suicidarsi meglio a consigli ma anche fatti del come non farlo. E basterebbe metttere su google e gli altri motori di ricerca un alert ib corrispondenza di determinate keywords per generare allarmi a organizzazioni tipo "GLADIATOR" per aiutare chi si trova in questi guai.

Saturday, December 8, 2012

La bufala dei matrimoni fra gay.


"IMO gay marriage is wrong. The social organization of 2 or more persons have to impact only the law and the social community with no reference to the sexual behavior, hetero, homo, polygamist and so on. None have to be asked about his private life and don’t have to exhibit it " by 0b1kenobi



"Sono completamente favorevole al matrimonio tra cattolici. Mi pare un errore e un'ingiustizia cercare di impedirlo. Il cattolicesimo non è una malattia." Comincia cosi un esteso monologo che gira in rete da tempo e che viene riportato per dimostrare come sia sbagliata la discriminazione verso gli omossessuali.
Io veramente ritengo che la dimostrazione sia errata.
Io non credo che la comunità debba farsi carico di particolari comportamenti che possano riguardare il sesso ma neanche che riguardino altra qualsiasi preferenza e abitudine delle persone e che rimangono assolutamente parte del loro privato a meno che non siano una patologia e allora fanno parte di quello che riguarda la sanità.
Io mi sentirei offeso se qualcuno mi chiedesse se sono o meno eterosessuale perchè ritengo che sia mio assoluto diritto adottare i comportamenti che voglio quando voglio fino a che non ledano i diritti di altri.
Nel grafico la frequenza dell'uso delle parole "gay" ( in rosso) ed "etero" ( in blu). Nel grafico il blu è quasi invisibile data la enorme differenza nell'uso.
La discriminazione degli omossessuali è errata allo stesso modo come è sbagliata l'idea che sia invece una questione da sbandierare e pubblicizzare. La pubblicizzazione di comportanti della propria intimità è una dimostrazione di insensibilità, di maleducazione e  di invadenza indipendentemente dal sesso di chi le compie.
Io ritengo che ognuno deve poter scegliere con chi desidera vivere senza sentirsi adosso nessun nessun giudizio o pregiudizio sia che voglia vivere con con una persona dell'altro sesso sia che si tratti di una persona dello stesso sesso ma questo riguarda pure qualsiasi combinazioni di categorie umane quindi posso voler vivere col nonno o con la tabaccaia che abita di fronte a me ma questo non autorizza nessuno ad entrare nella mia sfera intima.
Riguardo al matrimonio normalmente le comunita nazionali assegnano a questo contratto (questo è ) la finalità di avere figli e questo non per un fatto di simpatia verso i sessi uguali o diversi ma solo perche un nucleo di due persone che crescono procreando hanno problematiche, orizzonti, necessita eccetera molto differenti da quelle per esempio di nonno e nipote che convivono o di due sorelle che decidono di vivere insieme.
Non ha senso che nonno e nipote, o che due sorelle chiedono il matrimonio cosi come non ha senso che lo chiedano due omossessuali.


Quando ho scritto questo pezzo per MenteCritica sapevo che avrebbe incontrato forti resistenze, ringrazio MenteCritica per aver accettato qualcosa di poco gradito al suo pubblico.
Per evitare inutili “guerre di posizione” dico esplicitamente che il mio concetto di diritti si estende a tutte le creature di Dio comprese quelle verdi con le antennine.
Intendevo fare chiarezza su questo problema e provo a chiarire ulteriormente:
La citazione che ho riportato parzialmente e poi riportata per intero da MenteCritica tenta di avvallare l’ipotesi che informatici e gay siano elementi di una stessa categoria e quindi concludere che quello che è valido per i primi deve essere valido anche per i secondi. Secondo me non è cosi. Informatico è un elemento di una categoria professionale che notoriamente è una categoria pubblica di interesse generale.
Essere gay, cosi come essere eterosessuali,  insieme ad innumerevoli altri , sono elementi della categoria “comportamenti sessuali” che invece sono e debbono restare di interesse strettamente privato.
Ora quando si parla di matrimoni fra gay si fa un grosso errore perche si nega a persone di un certo orientamento sessuale il loro diritto ad essere “persone” senza ghettizzazioni.
Il problema affrontato correttamente dovrebbe essere posto parlando di ammissione al contratto di matrimonio tra persone in genere e di sue possibili limitazioni.
Deve il matrimonio essere esteso a persone senza distinzione di sorta? questa domanda include quelli che hanno relazioni sessuali  tra di loro ( indipendentemente dal tipo) ma anche quelli che ne sono lontani ( per esempio nonno e nipote)  sempre badando che il sesso è una questione assolutamente privata e che quindi quello che fanno in termini di sesso è al di fuori dell’argomento.
Se deve estendersi a persone senza distinzione ci si può chiedere può una persona che vuole vivere da sola essere ammessa all’adozione o alla procreazione artificiale? Può questa persona chiedere di essere ammessa al matrimonio ( da sola) ?
Facciamo il caso delle suore che sono sposate con Dio, possono volendo chiedere che lo stato ratifichi il loro matrimonio? e possono essere ammesse alla adozione di figli?
Credo che valga la pena di riflettere bene prima di decidere anche perche dopo aver legiferato la fine della sperimentazione sui cani sarebbe barbaro sperimentare su bambini questioni mal poste o decise troppo frettolosamente.




Friday, December 7, 2012

Sei contro le Banche? Il tuo partito abolisca gli interessi!

Sei contro le Banche? Il tuo partito abolisca gli interessi!

La bufala dell'amore per gli animali

Giusto per chiarire da che parte vengono le mie opinioni ho sempre avuto un cane e ho sempre fatto di tutto per averlo e mantenerlo anche di fronte alle difficolta di chi attorno a me non voleva, quindi non sono un mostro pro visisezione da sbattere in prima pagina.

Mi capita di comprare dei gamberi e li compro vivi per garanzia che siano sani. Ma ogni volta non posso fare a meno di pensare a quello che faccio e mi pongo domande a cui non so rispondere e quindi non desisto.

La storia dell'animalismo però presentà delle anomalie sul concetto logico. Davvero la gente ama gli animali? e li ama tutti allo stesso modo? ho visto campagne a favore dei conigletti, dei cani, eccetera pero non mi è mai capitato di vedere una campagna a favore delle zanzare dei vermi dei topi e degli scarafaggi.
Non sono tutti animali? O invece il nostro amore per alcune categorie di animali dipende dal fatto che riconosciamo in essi tratti che non sono distanti da quelli che riciosciamo essere simili a noi stessi?
E quanto in tutto questo ha avuto posto il vento dei media e l'interesse dei produttori che  hanno nello sterotipo dell'amore  per gli animali un lucrossissimo business? In India so che la gente si dice che vesta una mascherina perche preoccupata di respitare i microbi uccidendoli.

Wednesday, December 5, 2012

Se nell'universo non ci fosse nessun altro e niente altro al di fuori di te, la tua vita cambierebbe?


Vorrei proporre il seguente esperimento mentale ( e spero che ne venga una discussione)

Ipotesi: ( io la chiamo I0-Universo)
Esiste una sola persona che è tutto, nessun altro e nessun altra cosa esiste fuori di lui.

E' possibile in questa ipotesi vivere senza accorgersi della differenza rispetto al mondo "normale" in cui noi viviamo?  Possono esistere altre "persone", sistemi solari, stelle pianeti e tutto quello che viviamo abitualmente? Possono esistere "altri" con cui comunicare, amici, nemici, affetti, famiglia esattamente come noi facciamo?

Tuesday, December 4, 2012

Uomo della strada contro Einstein: ma la scienza è democratica?

Per coincidenza ho appena assistito alla parte finale di una trasmissione sul tempo su rainews24. Ascoltando i ricercatori non ho potuto non provare una viva sensazione di fastidio e di disapprovazione sentendo parlare delle cose che appartengono a tutti come spazio e tempo come di qualcosa che si adatta e obbedisce alle leggi della scienza. Ovviamente la realta non è affatto questa non è la scienza che fa il mondo ma è l'universo che detta le sue leggi e la scienza prende appunti.

Certo nessuno pensa che la matematica sia un'opinione. Facciamo però una analisi di quello che è il ragionamento delle persone comuni, non geni ma nemmeno stupidi persone di buon senso in grado di valutare e di autovalutarsi con sufficiente equilibrio. Certo bisogna avere il giusto rispetto per chi ha fatto per la scienza più di ogni altro dimostrando grandissime capacità, bisogna ammettere che la scienza è anche lavoro, dedizione di anni certe volte di una intera vita. Quindi non si tratta di fare superficiali asserzioni
Ma dato per contato tutto ciò il problema che voglio porre e che mi sembra non solo una discussione astratta è: può l'uomo della strada mettere in dubbio quello che gli scienziati hanno costruito? E' questo un diritto di tutti? E' anche un dovere? E soprattutto può la scienza sopravvivere se la gente comune smette di dialogare con la stessa scienza?
Quale è e quale deve essere il rapporto tra la gente comune e le cose che hanno asserito le grandi mente di tutti i tempi? Adorazione? Rispetto? O razionale considerazionee critica?
Può l'uomo della strada vedere cose che le grandi menti non hanno visto o vederle in modo diverso in una luce che gli scienziati per qualche motivo non sono stati capaci di vedere?
Quale è la reale distanza tra i "genii" e l'"uomo della strada"? I genii sono sempre genii?
E ancora: e' capace il mondo scientifico di mettere profondamente in crisi le sue fondamenta se si presentano i motivi per farlo o anche all'interno del mondo degli scienziati e ricercatori esiste una autocensura che proibisce di agire contro i mostri sacri o addirittura che rende l'intelletto di chi è da anni all'interno del mondo scientifico incapace di vedere criticamente qualcosa che possa minare la priramide della scienza che ha sulla cima solo pochi?

Monday, November 26, 2012

Bombe a grappolo italiane

Le bombe a grappolo, in particolare il modello CBU-87 sono fabbrricate dalla Manitowoc Marine Group una società aquisita dalla FINCANTIERI che come si sa è partecipata da Gheddafi.

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Con il via libera da parte delle autorità statunitensi è divenuta operativa l’acquisizione da parte di Fincantieri, annunciata lo scorso agosto, della Manitowoc Marine Group dalla società controllante Manitowoc Company, Inc.

All’operazione partecipa anche la Lockheed Martin Corporation con una quota di minoranza. Il valore della transazione è di circa 120 milioni di dollari.  Da oggi, con il nome di Fincantieri Marine Group – FMG, la nuova controllata opererà come società del Gruppo Fincantieri
Con questa acquisizione Fincantieri consolida la propria strategia di internazionalizzazione del business militare entrando nel principale mercato mondiale della difesa, quello americano, che sviluppa, per valore, il 60% del totale mondiale.

Friday, November 23, 2012

Ma non stiamo vedendo cosa sta succendo ai "tra 5 anni" di cinque anni fa?

Ma non stiamo vedendo cosa sta succendo ai "tra 5 anni" di cinque anni fa? Basta aprire i giornali e si vede solo lagrime e sangue. Lentamente, molto confusamente l'economia Italiana (e altre simili) stanno realizzando che è inutile aspettare che venga un nuovo superman che spinga i musi gialli indietro a campare con una ciotola di riso al giorno e renda le ridenti industrie italiane proficuamente attive. 
Il marketing come tanti altri valori non materiali sono condizionati al livello tecnologico dei fruitori. Da sempre in Italia ha funzionato il marketing del Rolex regalato al funzionario benevolo o quello dei "consulenti di marketing" che abbiano una immagine pubblica da incollare sul profilo aziendale. E allora perche le PMI dovrebbero scegliere altre strade? 
Ho imparato che l'idea stessa del marketing deve essere rivoluzionata quando si trova ad operare in culture diverse, cosi Kotler ha senso nelle floride(prima) e supertecnologiche aziende USA ma in Europa il marketing è un altra cosa e per fortuna anche se meno conosciuti si sono elaborati modelli di marketing alternativi soprattutto orientati alle piccole aziende. In Sud Est Asia si toccano con mano le limitazioni dei modelli di marketing orientati al prodotto.

Thursday, November 22, 2012

L'ilarità è un arma puo fare bene ma anche male

#suicida RIDERE CONTRO PUO' UCCIDERE, non seguire chi te lo propone -http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2012/11/22/Deriso-Fb-suicida-Ira-amici_7839177.html
Suicida: ridere contro può uccidere non seguire chi te lo propone
Ripubblico quanto già pubblicato il 10/31/12 9:20 AM 
Ogni giorno di più prendo coscienza di come l'ilarità sia usata per validare/invalidare tesi. Stiamo diventando una civiltà "virale" dove si tende a demandare il pensiero al gruppo. Credo che l'ilarità può fare bene ma anche male, per esempio è alla base dei meccanismi che generano mobbinng, nonnismo, bullismo nelle scuole. O mi è solo passata la voglia di ridere?

Monday, November 19, 2012

Sviluppare software.

ho cominciato a sviluppare software in ambiente tecnico-scientifico gia dal 1973. Presto mi sono accorto che produrre non era affatto sufficiente e che il marketing era assolutamente necessario in fase del progetto del prodotto cosi come nella scelta dei canali di vendita e del relativo supporto. 
Negli anni 80 e novanta le software house in Italia avevano cominciato a fiorire o almeno la gente si era tolta i pochi soldi che aveva in tasca per investirli nel proprio lavoro. 
I governi e i politici a quei tempi erano assolutamente ignoranti per quanto riguardava l'IT e non si posero neanche la domanda se non valeva la pena di supportare la nascente Silicon Valley Italiana ma più propensi all'"intermediazione" dettero il supporto ai mercanti di ferraglia. Ovviamente le grandi aziende legate ai partiti e le multinazionali in grado di influenzare i mercati venivano rese monopoliste. 
La colpevole ignoranza dei politici per quanto riguarda la tutela dei diritti d'autore per il software ha dato spesso il colpo di grazia. 
In Italia quando si parla di produzione di software inevitabilmente si parla di gestionale da sempre super inflazionato. Si sono prodotti in Italia compilatori, sistemi operativi, cad, FEM, antivirus, browser, word processor? Io ne ho sempre conosciuti pochissimi e di quelli putroppo anche se alcuni sembravano di buona qualità non credo che abbiano trovato la difficile strada del successo. Diciamo pure che l'ambiente IT in Italia non è mai stato dei migliori e le aziende hanno sempre pensato (sbagliando) che la morte del competitore garantisse il successo. Troppe aziende hanno germogliato sul campi concimati dalle tangenti. 
E' indispensabile secondo me per avere successo che una azienza software riesca a trovare canali di vendita ma liberandosi dalla droga degli abbracci politici e strutturandosi per valutare l'intero processo produttivo dall'invenzione alla vendita.

Sunday, November 18, 2012

Raddoppio dell’idroelettrico: utile, ma modesto – di Roberto Vacca, 14/11/ 2012

Non vi fate respingere dal titolo. Certo il pezzo allegato tratta questioni tecniche, ma la tecnologia pervade il mondo attuale: rassegniamoci e cerchiamo di capirla. Se ne parla parecchio spesso in toni appassionati e polemici. Per dibattere, meglio guardare i numeri e ragionarci sopra. Taluno sostiene che dovremmo usare solo fonti di energia rinnovabili: giusto se trovassimo modi per riuscirci (ad esempio con fotovoltaico a rendimento del 65%). Altri aborriscono l'idroelettrico perché altera troppo l'ambiente e gli insediamenti umani. [E' vero che la grande diga delle Tre Gole sullo Yangtze Kiang ha costretto un milione di persone a migrare. È vero che enormi invasi di bacini idroelettrici hanno talora effetti tettonici]. Va ricordato, però, che attualmente l'83% delle fonti di energia rinnovabili sono costituite proprio da impianti idroelettrici. Va ricordato, dunque, che non ci sono più soluzioni semplici, ma bisogna cercare decisioni intelligenti. Anche senza entrare nei dettagli tecnici e nelle misure, il mio articolo può servire come esercizio su come costruirci pareri in merito a notizie su questioni complesse che vengono date in modo categorico. Ho ragionato sul problema dopo aver letto la notizia: "La International Energy Agency dice che l'idroelettrico raddoppierà per il 2050". Quindi ho scritto la prima parte di questo pezzo. Prima di disseminarla la stessa agenzia IEA ha pubblicato un altro studio: "Il raddoppio avverrà entro il 2035". Allora ho scritto la seconda parte del pezzo esprimendo il mio giudizio sulle due dichiarazioni discordanti fatte dalla stessa agenzia. La IEA ha una buona reputazione, però, come diceva Richard Feynman, è bene non fidarsi di nessuno. Come dicevo sopra: è bene guardare i numeri e ragionarci sopra.

Roberto (dopo tutto sono un ingegnere elettrotecnico)


Raddoppio dell’idroelettrico: utile, ma modesto – di Roberto Vacca, 14/11/2012
Le fonti di energia sono distribuite nel mondo in modo disuniforme. In Italia importiamo la maggior parte dell’energia che consumiamo. Si discute sull’entità delle riserve di gas e petrolio – secondo alcuni stanno per esaurirsi: secondo me, no. L’energia nucleare comporta rischi – secondo alcuni aumentarne la produzione è la salvezza: secondo altri comporta rischi inaccettabili. Le quantità rilevanti sono molto grosse e le unità di misura usate sono tante. È arduo formarsi opinioni sensate. Occorre analizzare i numeri e ragionarci sopra.
La IEA (International Energy Agency – organizzazione indipendente finanziata da 28 Paesi; produce studi e avanza suggerimenti) sostiene [IEA, Technology Roadmap -Hydropower, Nov. 7, 2012] che per il 2050 la produzione mondiale di energia idroelettrica raddoppierà. L’aumento della potenza installata sarà di 1300 GW – equivalente a quella di 1300 grandi centrali elettronucleari. La IEA sottolinea che l’idroelettrico costituisce l’83% di tutte le energie rinnovabili prodotte oggi e fornisce il 17% dell’energia elettrica totale. Sostiene che occorrono politiche innovative per realizzare quel raddoppio – atto a conseguire un impatto notevole sulla situazione energetica mondiale. Vediamo che dicono i numeri.
Area
1965
1980
1990
2000
2010
Anni ultimo raddoppio
N America
325
  521
  625
  668
  663
    45
S e C America
  40
  200
  350
  550
  695
    20
Eurasia
394
  650
  720
  833
  865
    43
Africa
  12
    45
    55
    72
  102
    22
Cina
  22
    58
  126
  222
  720
      6
India
  18
    55
    66
    77
  111
    30
Mondo
925
1700
2160
2650
3430
    30
Energia idroelettrica prodotta annualmente (TWh)
Fonte: BP Energy Statistical Review 1965-2010

L’energia idroelettrica prodotta annualmente nel mondo ci ha messo 30 anni a raddoppiare (1980-2010), ci ha messo più di 40 anni in Europa e Nord America – mentre in Cina è raddoppiata negli ultimi 6 anni. Dunque un ulteriore raddoppio globale nei prossimi 40 anni è del tutto plausibile.
Ho utilizzato, allora, i dati della stessa fonte (BP Statist. Review, 1965-2010) per determinare i parametri dell’equazione di Volterra che descrivesse l’andamento della serie storica costituita dai 47 valori della produzione idroelettrica mondiale dal 1965 al 2010.
L’errore standard fra i dati sperimentali e quelli definiti dall’equazione è solo del 6,7 . L’accordo, dunque, è ottimo come si vede a occhio dal diagramma seguente. L’asintoto è di 9110 TWh (da raggiungersi alla fine del secolo) e l’energia prodotta nel 2050 è calcolata in 6380 TWh, cioè del 7% inferiore al doppio di quella riportata all’ultima riga della tabella. La proiezione dell’IEA è sostanzialmente confermata.
Il lato orizzontale superiore del riquadro ha ordinata 9110 TWh (asintoto)

Il raddoppio dell’energia idroelettrica al 2050 è, dunque, probabile. In gran parte sarà dovuto all’Asia: la Cina ha raddoppiato l’idroelettrico negli ultimi 6 anni e solo il 20% del potenziale asiatico è stato sfruttato. In Africa è da sfruttare il 92% del potenziale idroelettrico totale. La centrale di Inga (Congo) con 35 GW, ne costituisce il 14%. La difficile situazione socio-economica e i frequenti conflitti rendono esili le speranze di sviluppi positivi in Africa.
La produzione idroelettrica italiana da mezzo secolo è intorno ai 40 TWh. Le ulteriori risorse idrauliche sfruttabili sono scarse. Modesti incrementi si otterranno aumentando l’invaso di serbatoi esistenti. In impianti più antichi si potrà innalzare la struttura di colmo delle dighe. In centrali a bassa quota (soggette all’accumulo di terra e detriti sul fondo) si effettueranno sghiaiamenti e sfangamenti recuperando il 30% degli invasi interriti (4 km3 su 13,3 km3).
Il raddoppio della produzione idroelettrica, secondo IEA come dicevamo sopra, avrebbe un notevole impatto sul bilancio energetico mondiale. Non è proprio così. La tabella seguente raffronta le percentuali dell’energia totale del mondo costituite dalla idroelettrica nel 2010 e nel 2050. La conversione si fa considerando che 1000 TWh (TeraWattora = migliaia di miliardi di Wattora) equivalgono all’energia prodotta da 86 MTOE (milioni di tonnellate di petrolio equivalenti


   2010
   2050
Energia totale mondo
12.000 MTOE
15.400 MTOE
Energia idroelettrica
  3.427 TWh
  6.860 TW
    “   equivalenti a
     294 MTOE
     590 MTOE
    “        “  sul totale a
         2,4 %
         3,8 %
    “  equivalenti sec.BP a
     779 MTOE
  1.563 MTOE
    “        “   sul totale a
         6,5 %
       10,1 %
Fonte dati su energia totale: Vacca, R. – “Anche tu fisico”, 2012.

Dunque l’impatto sul bilancio energetico mondiale non è tanto grosso: si passa dal 2,4 al 3,8 %. Si noti che la citata pubblicazione BP (British Petroleum) attribuisce all’idroelettrico una produzione di energia al 2010 di 779 MTOE –  6,5 % del totale (2,6 volte maggiore di quella che riporto nella terza riga dell’ultima tabella). Quindi proietta la produzione idroelettrica mondiale al 2050 in 1563 MTOE [10,1 % dell’energia totale a quella data] La ragione è che BP  riporta il numero dei milioni di tonnellate di petrolio che sarebbero necessari per produrre in centrali termoelettriche, l’energia elettrica, in effetti prodotta da fonti idrauliche.. Lo fa assumendo un valore del rendimento nella produzione termoelettrica di 0,38. Non sembra una decisione ragionevole: quel valore era giusto per centrali antiche. Quelle moderne a cicli combinati raggiungono rendimenti superiori a 0,55. Dunque, se mai, andrebbe usato un valore intermedio.


Una settimana dopo Technology Roadmap -Hydropower, la IEA pubblica un altro documento: World Energy Outlook (14 Nov, 2012) che presenta uno scenario diverso – marcatamente ideologico. La tesi è che la crescita nei consumi di energia non è sostenibile e mira, al 2035, a un aumento di oltre il 33%. [La mia proiezione al 2035, documentata in “Anche Tu Fisico” è, invece, del 19%].
Per evitare tale crescita eccessiva, il documento propone uno Scenario Mondiale Efficiente in cui:

1. si riduca il ricorso a petrolio, carbone e nucleare;
2.   al 2050 si estragga meno di 1/3 delle riserve di combustibili fossili – in conseguenza a partire dal 2020 diminuiranno drasticamente le emissioni di CO2;
3.  il consumo totale di energia in Europa decresca del 20% al 2035;
4. i rendimenti energetici più alti faranno crescere di 18 T$ il PIL mondiale – risorsa adeguata a garantire sviluppo sostenibile;
5. il 33% della produzione di energia elettrica sia fornito da fonti rinnovabili;
6.  le minori emissioni di CO2garantiranno che la temperatura globale non cresca più di 2 - 3°C sul lungo termine.

Quest’ultimo traguardo implicherebbe un raddoppio dell’energia idroelettrica mondiale non nei prossimi 40, ma nei prossimi 25 anni. Questo implicherebbe che l’attuale tasso di crescita acceleri notevolmente, per effetto di energiche politiche finora non adottate, né preannunciate.
Taluno ha commentato che il World Energy Outlook IEA è fondato su solide basi scientifiche. Dissento: a differenza del primo documento IEA, è una manifestazione di “wishful thinking” – pensiero distorto per confermare desideri di eventi improbabili.

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