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Tuesday, December 13, 2011

Grandi scienziati escono improvvisamente e dettano le loro regole. Ma prima dove erano stati?

Non avete l'impressione che stiamo accettando quello che sta succedendo come un cataclisma naturale, qualcosa in cui non ci sono ragioni ne spiegazioni ne rimedio ma ce solo da pagarne le conseguenze?. Grandi scienziati escono improvvisamente e dettano le loro regole. Ma prima dove erano stati? Credo che piu che i problemi di economia questa crisi sta rendendo tangibile una società fatta di individui che si possono persuadere a credere quello che serve. E' questa la vera crisi, la crisi del valore della persona fatta oggetto manipolabile. E' questa la forma della crisi quella che esce dalle mani chi di detta le condizioni.

Wednesday, June 29, 2011

Piccole imprese italiane crescono? quali sono i problemi che ne bloccano lo sviluppo ?

Penso  che ci sia  un po la tendenza a credere che dando una verniciata di nuovo a passate prassi di lavoro, sicuramente onorevoli e premiate, si dia nuovo impulso alle aziende. Credo che sia appropiato ammettere che oggi le condizioni sono cambiate rispetto a tre anni fa e che procedono con un trend che continuerà a cambiarle.
I motivi macroscopici penso che siano un po condivisi da tutti come l'unione di problemi di finanza mondiale e italiana che ha portato la forte diminuizione della domanda nazionale e internazionale e nello stesso tempo la globalizzazione ha superato la massa critica per cui quello che prima era un pericolo immanente ora è un pericolo concreto.
Questa situazione ha portato sopratutto le PMI a vedere crollare le certezze su cui erano state poggiate generazioni di imprenditori.
Devo dire che secondo me la risposta a tutto questo è stata ed è tuttora tarda, lenta e insufficiente. 
Il primo livello si trova all'interno delle PMI dove una serie di ostacoli obiettivi ma anche determinati dall'approccio rigorosamente tradizionalista del managment o dello stesso imprenditore
Un secondo livello è costituito dalle infrastrutture obsolete e clientelari che lo stato ha mantenuto o creato determinando soprattutto nelle aree piu deboli la posizione di quelli che ormai neanche provano ad ottenere supporto perche non credono che sia possibile senza "l'inciucio".
La terza è la scarsissima propensione che vedo nell'analizzare e toccare con mano i mercati emergenti al di fuori dell'ala protettiva ma ingombrante dello stato per cui si continua a progettare sulla base di stereotipi dei comportamenti dei mercati esteri.
La conseguenza è che alla fine la guerra della competizione viene combatuta solo con l'arma del prezzo e del "made in Italy". L'arma del prezzo però è spuntata come tutti sappiamo e quella del made in italy necessita di essere revisionata a fondo dallo studio della psicologia di acquisto dei mercati interessati alla gestione dei brevetti e dei diritti intellettuali. 

Friday, June 24, 2011

per nascondere la disperazione di quelli che non sanno cosa è bello nel loro cuore vengono create le mode, le sfilate, il lusso sfrenato

Sai uno guarda i media, le sfilate, le statistiche, il marketing  e scopre che un tipo di persona non ama le cose belle perche  non è in grado di capire cosa è la bellezza e quindi non la ama,  non la segue e non la valuta. 
C'è un tipo di persona che per capire che una cosa è bella ha bisogno che qualcuno gliela indichi esplicitamente magari mettendola addosso a giovani che sotto la pelle nascondono il vuoto.
E allora per nascondere la disperazione di quelli che non sanno cosa è bello nel loro cuore vengono create le mode, le sfilate, il lusso sfrenato dove egoismo, insensibilità, disonestà intellettuale  diventano una nuova religione
Poi pensi che nel mondo ogni minuto muoiono sei bambini. Per la fame. 
Cosi ti viene in mente una parola. Vergogna!

Tuesday, June 14, 2011

I conti truccati dello stato italiano. Mi aspetto che dopo la Grecia qualcuno ci faccia le pulci e scopra che in realtà l'Italia cosi bene non sta.

I conti truccati dello stato italiano. Mi aspetto che dopo la Grecia qualcuno ci faccia le pulci e scopra che in realtà l'Italia cosi bene non sta.
Mi aspetto che qualcuno scopra che abbiamo truccato i conti e che se la gente si sente povera ci saranno motivi seri. L'italia ha spesso falsificato le sue comunicazioni in campo economico, uno per tutti : Ai tempi dell'inflazione per fare in modo che smettesse di crescere aveva introdotto nel calcolo prodotti Hitech che hanno una caduta fisiologica del prezzo ogni anno.
Ora tutti si sbracciano a dire che nel 1992 stavamo peggio della Grecia (ad un passo dal fallimento), ed era vero. Ma i conti riportavano per tutti gli anni colpiti dalla grave crisi uno stato ottimale con le entrate fiscali che aumentavano ( e anche oggi è uguale)
Adesso non venitemi a parlare del recupero delle evasioni , ma come fa un paese in caduta libera di fatturato ad aumentare sempe  gettito IVA ed entrate fiscali ?

Sunday, April 24, 2011

Secondo me bisogna cambiare il sistema e stravolgerne gli equilibri perche siano distribuiti e non in mano a pochi privilegiati.

Io preferisco dire chiaramente quello che penso : Non appartengo a nessuna ideologia e neanche agli anarchici, Grillo non so bene che fa dove vuole andare certe volte ha ragione e certe volte no. Di Berlusconi non voglio parlare per rispetto di quelli che per ragioni che ignoro lo approvano.
Però voglio dire che non esistono parole per esprimere il mio disgusto per una classe politica e sociale che si è dimostrata disponibile a vendersi senza vergogna.
Io penso che le cose sono giuste o sbagliate per quello che sono e non guardo a nessuna etichetta cosi come rifiuto di essere etichettato.
Credo di percepire la critica alle mie proposte come "energie positive che vanno disperse ... falsi bersagli, inutili agitazioni che servono solo a far sfogare le persone ma non portano a nessun risultato reale"
Gli aggettivi hanno lo svantaggio di essere soggettivi e che non esprimono nulla se non sono dimostrati da un ragionamento. Spesso rapprensentano preconcetti che in campo politico hanno spesso ritardartato lo sviluppo. Penso che chi propose di liberare gli schiavi negri duecento anni fa poteva aspettarsi una risposta con aggettivi simili.
Certo le mie proposte sono devastanti per un sistema che si regge sul privilegio. Ma questo sistema sembra essere arrivato al capolinea. Basta ascoltare e vedere cosa succede intorno per capirlo.
Sono contro gli stadi e non ci sono mai stato figuriamoci se posso approvare i "forza coso" attorno.
Certo il mondo è dei furbi. I ricchi diventano piu ricchi, gli altri si illudono e basta.
Il sistema è controllato da pochi punti nevralgici : aziende, banche, universita, consulenti, individui.
Il sistema impedisce disperatamente il rinnovamento a meno che non si tratti di qualcosa di "accreditato"
Per il sistema le leggi non hanno niente a che fare con la giustizia, perche le applicherà sempre a discrezione.
Secondo me bisogna cambiare il sistema e stravolgerne gli equilibri perche siano distribuiti e non in mano a pochi privilegiati.
Come ho scritto nel mio blog il dubbio è una porta aperta dove chiunque è invitato, la certezza una porta chiusa dove solo il padrone ha la chiave.
Io invito tutti a partecipare ai miei dubbi ma invito pure a ripensare a quelle certezze che forse sono oscure.

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