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Saturday, May 7, 2011

Cosa è cambiato in 8 mesi ?: Marketing e PMI : un amore non corrisposto.

Cosa è cambiato in 8 mesi ?: Marketing e PMI : un amore non corrisposto. ( ho gia parlato di questo ma vorrei sentire qualche commento. )
Come “Clandestino del Marketing” come mi sento ho indagato , cercato ( su internet ), studiato cercando di approfondire il piu possibile e queste sono le mie considerazioni oggi:
- La situazione che vedo nel campo delle piccole medie imprese è simile a quella dove medici ( chi si occupa di marketing ) cercano di far ingoiare ai pazienti ( PMI ) una medicina amara che assolutamente non vogliono. Chi si occupa di marketing è convinto che le PMI hanno assolutamente bisogno di utilizzare un marketing razionale per poter migliorare sostanzialmente la loro situazione, cosa di cui le PMI non sono affatto convinte e che rifiutano a priori.
Le PMI contribuiscono al PIL mondiale per una percentuale valutata dal 35 al 45.
Da ricerche fatte su campioni di PMI italiane alcuni anni fa risulta che il 75% delle PMI ha idee errate od incomplete sulla funzione ed il ruolo del marketing.
Inoltre il 15% è convinto che il marketing sia una inutile perdita di tempo e di denaro.
Inoltre mi sono convinto che nel linguaggio che usa una PMI il significato differisce da quello di una impresa maggiore.
Per esempio sono convinto per una PMI il termine “investimento” ha un significato di spesa e quindi con connotazione negative mentre in una impresa maggiore investimento può significare “opportunità di guadagno”.
Nel 2002 alcuni ricercatori di università inglesi hanno compilato un dizionario dei termini usati dalle PMI che differiscono in significato dal linguaggio delle aziende maggiori.
Ho scoperto che le particolarità delle PMI non riguardano solo le aziende italiane ma è una caratteristiche delle piccole imprese nel mondo e quindi nel seguito quando parlo di PMI intendo anche imprese straniere.
Le PMI spesso vendono B2B e secondo me la situazione è diversa quando a comprare è un’altra PMI o una azienda maggiore.
Le ricerche che sono state fatte a livello internazionale mostrano come siano inadatti i modelli di marketing adottabili dalle grandi aziende ( 4P e derivati ) quando sono applicati a PMI. Cosi sono stai sviluppati un gran numero di modelli di marketing più adatti ( per esempio Gummesson’s 30 Rs)
Ma ancora la tipologia di prodotto trattato modifica grandemente il modello di marketing che si realizza. Per esempio chi fornisce prodotti ad alto valore unitario ha un frequenza ridotta di transazioni ma è richiesta una alta assunzione di responsabilità per chi decide gli acquisti , così capita che molte imprese adottino inconsapevolmente un modello di marketing relazionale dove l’imprenditore stesso o uno dei soci o un manager gestiscono in proprio le relazioni con i clienti consolidandole nel tempo.
Certo tutto questo pur aiutando nella comprensibilità delle PMI non dà informazioni risolutive nell’approccio con le stesse.
Sta il marketing sopravvalutandosi pensando di dare migliori soluzioni ad una categoria che sembra la più resistente alle crisi e di grande produttività?
Io penso di no e penso che nonostante il marketing adottato spontaneamente dalle PMI sia efficiente non sia completo sotto molteplici aspetti ma penso anche che questa domanda bisogna porsela frequentemente.

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