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Tuesday, July 8, 2014

La bolla immobiliare, i consumi, le banche? Le scienze economiche al guinzaglio.


- LE CASE:
Non fatevi impressionare dalle analisi dei grandi economisti. Non è una disgrazia l'esplosione della bolla immobiliare. Non per noi, non per chi per vivere deve lavorare duro.
La bolla immobiliare era un fenomeno atteso ed inevitabile ed avviene con anni di ritardo per la resistenza opposta dalle banche, dai grandi proprietari da chi fa soldi coi soldi.
Per anni le banche hanno deriso e infierito su chi si è trovato in difficolta: non hai pagato una rata? allora mi prendo la casa faccio finta di venderla a pochi soldi tramite le cancellerie fallimentari alleate alla criminalità organizzata.
Così una dopo l'altra case dove le famiglie avevano posto la loro vita, la fatica di anni, la faccia sono state svilite e ridotte a entita prive di valore e accumulate, accatastate una sull'altra in una insensata corsa al facile arricchimento da parte di un sistema che dietro cravatte impeccabili celano interessi e morali da mafiosi.
Non ci voleva molto a capire che in un paese che diventa povero sarebbe stato difficile trovare acquirenti per le case pignorate e che alla fine sarebbero rimaste vuote ma il sistema ha cercato di coprirlo e di mantenere artificiosamente i prezzi  alti. Finche ha potuto. Adesso è la resa dei conti se nessuno penserà di regalare miliardi dei cittadini a Banche e speculatori.
Ma non è solo questo.
Vi siete mai chiesto perchè qualcuno senza mai lavorare si deve trovare più soldi in tasca di uno che si consuma la vita per pochi soldi? E quale è il vero motvo per cui bisoggna pagare l'affitto? Se una casa vale 100 dopo 10 anni ne vale 150 per merito del progresso dovuto ai lavoratori ma il padrone di casa si è anche preso ogni mese i soldi della pigione che non corrispondono sicuramente ai costi per mantenere in vita una casa.

- LE BANCHE:
Tutti sembra  che a parole siano contro le banche ma nei fatti? continuo a proporre: SE SEI CONTRO LE BANCHE chiedi al tuo partito, qualunque esso sia di eliminare i redditi finanziari perche sia solo il lavoro a produrre benessere e non il privilegio di essere nati ricchi

- I CONSUMI:
Non è vero che sia nè neccessario nè desiderabile il consumo non per i consumatori almeno, non per la povera gente. A parte una minima frazione è possibile avere edifici che consumano pochissimo di tutte le risorse.
Se controllate il conto della spesa noterete quanta parte di quello che comprate sparisce dalle vostre tasche senza motivo: si puo consumare meno detersivo, meno carburante, meno elettrodomestici, meno carta, meno elettricita, meno cibo, eccetera eccetera e questo non è una invenzione è risaputo da sempre ma nessuno vuole mettere mano ad un cambiamento che renda i lavoratori liberi della schiavitù del consumo e li faccia godere dei risultati del vostro lavoro. Basta riempirsi la casa di inutili elettrodomestici, basta comprare telefonini da astronauti per chiacchierare con chi magari vi abita di fronte. Limitare il consumo significa chiudere la perdita dal vostro personale serbatoio e che rischia di farvi rimanere a secco.
E i sindacati? urlano se qualcuno tocca le grandi industrie e in questo modo si mantengono i loro privilegi e il loro potere. Se nessuno perdesse soldi tramite il consumo le grandi industrie dovrebbero chiudere ma la gente smetterebbe di essere schiava. Lavorare per pagare quello che producete con le vostre mani è una schiavitù.
Ci sono alternative? Finche la scienza è al guinzaglio della finanza la gente sara convinta che "bisogna essere grandi per sopravvivere". Peccato che chi lo dice è parte interessata.
Solo 20 anni fa era stato fatto l'elogio del sistema delle piccole aziende a misura di uomo. Certo che se chi scrive i libri di economia è sul libro paga delle società petrolifere e delle multinazionali difficilmente insegnera come si procede in un mondo dove la le risorse siano accessibili a tutti con sforzi accetabili .

- LO STATO complice dei suicidi
Ultimamente sono certo avete sentito parlare meno di suicidi, forse non siete al corrente di nuovi tentatii disperati e quindi ne deducete che le cose vanno meglio. SBAGLIATO!
E' stata messa la museruola a tutte le notizie che riguardano questo argomento perche la scienza ( delle classi dominanti ) ha stabilito che parlandono la gente si ammazza. Mentre non parlandone si ammazza lo stesso ma almeno nessuno lo sa.
Ma non è lo stato uno dei principali responsabili dei suicidi? non sono le scadende a con penali a valanga che impediscono qualsiasi reupero? Peche per un giorno di ritardo  bisogogna pagare tre volte quanto dovuto? per spingervi proprio nelle braccia delle banche e degli usurai?

Sunday, July 6, 2014

INDIA: Finmeccanica+Compagnia delle Opere+Sequoia Capital+Mauritius Unitus Capital+Grameen Bank+Banca Etica+Lega = sequestro marò?

Già pubblicato il May 18, 2012
E' in india che portano tutte le tracce. E' in India che si aggrovigliano tutti i fili troppe tangenti e le società piu grandi del mondo.
E' In India che succede qualcosa di imprevisto a cui i GOVERNI italiani sembrano non poter resistere. Dietro la faccenda dei marò Italiani c'è il tentativo di fare pressioni sull'Italia o su qualche specifico pezzo della nazione?
Sequoia Capital l'immensa societa proprietaria delle primarie societa mondali tra cui Google e Linkedin controlla Onlus Italiane e la finanza mediante il suo  braccio indiano?
"Sugli elicotteri Finmeccanica all'India tangente di 10 milioni per la Lega" - Repubblica.it
È una storia complessa e ancora da sviluppare, quella raccontata da Borgogni, sentito più volte come teste dai pm Francesco Curcio, Vincenzo Piscitelli e Henry John Woodcock, che con il procuratore aggiunto Francesco Greco, coordinano l'inchiesta sugli appalti Finmeccanica. "Riferisco in maniera trasparente quello che ho appreso durante le mie funzioni in Finmeccanica", ha premesso il testimone, sentito per l'ultima volta una settimana fa. E ha spiegato: nell'affare elicotteri in India sarebbe stata riconosciuta, a titolo di intermediazione, una somma che, da 41 milioni di euro iniziali, è lievitata fino alla cifra definitiva di 51 milioni. Un aumento di dieci milioni che si sarebbe reso necessario, è l'ipotesi prospettata dal testimone Borgogni, non solo per garantire il compenso pattuito con Haschke, ma soprattutto per soddisfare le richieste, stavolta di tangenti, di un altro intermediario che avrebbe "girato" a politici della Lega parte del suo maxi onorario. Forse proprio quei 10 milioni aggiunti in extremis.

Thursday, May 22, 2014

Uscire dalla paralisi

Capita di sognare un incubo e voler fuggire ma sentire che malgrado si tenti disperatamente di muovere le gambe e le braccia esse non si muovono.

La fine dell'economia occidentale mette grandi e piccolissimi soggetti nella condizione di dover guardarsi attorno e chiedersi: "Cosa faro da grande?"
Professionisti ed operai, imprenditori e disoccupati si trovano davanti ad una scelta che mette davanti un problema di grandissime dimensioni.
La gente ad un certo punto si trova nella necesità di rispondere alla domanda "Che tipo di attività economica fare? dove farla?"
Certo ci sono moltissimi posti dove trovare consigli sul cosa fare libri, internet, consulenti, enti dello stato, enti Europei.
Il problema però è che, come chiunque che ci ha provato sa,  decidere anche servendosi delle indicazioni di altri non è facile.
Credo che ci siano molti che abbiano fatto progetti di attività economiche per ricominciare ma che poi si sono trovati di fronte al muro dell'indifferenza.
La prima cosa di cui bisogna rendersi conto è che in Italia ( ma non solo)  la mentalità è estremamente provinciale.
La seconda è che in Italia nessuno sembra credere veramente ai numeri.
La gente non decide sulla base della proposta che riceve ma sulla base dell'immagine di chi fa la proposta, questo è il perche millantatori e imbroglioni cosi facilmente fanno fortuna. Senza una immagine adeguata non esiste speranza di essere accettato a prescindere da quello che si propone,
La gente non crede nei numeri, se anche si propone un progetto rigorosamente vero la gente crederà al senso comune, alle esperienze del vicino.
Con la crisi i media sponsirizzano notizie ottimistiche per migliorare i sondaggi di opinione sulla fiducia, cosi periodicamente si propongono miracoli dell'economia e della tecnologia italiana.
Quando andate a vedere questi miracoli pero spesso rimanete sorpresi dal fatto che non sembrano provenire da idee affatto miracolose, spesso sono cose comuni o magari cervellotiche, idee che quando si cercano di produrre vengono sempre scartate perche ritenute improbabili.
Come mai invece nei resoconti dei media queste idee scarse prodotte da persone che sembrano avere attitudini scarse hanno una risonanza cosi ampia e impressionano, ottengono finanziamenti, interesse?
Solo con la palla di vetro si potrebbe trovare una risposta ma quella che propongo io è :"perchè si trovano in una rete di relazioni che li promuove a prescindere da quello che propngono".
Relazioni intendo dire che se si potesse ricostruire la rete delle relazioni di queste idee mediocri ma fortunate si potrebbe vedere che "tutte" si incanalano per passare attraverso personaggi che sono esponenti del sistema : cultura, tecnologia, università, industria spettacolo poco importa, chi "conta" ha accettato di far parte di una congrega, la casta, e ci rimane avvinghiato. 

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