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Thursday, September 25, 2014

IO-Universo. Una trattazione informale.

IO-Universo.
Una trattazione informale.

Qualche anno fa ho messo in ordine vecchie idee che riguardavano il mio scetticismo fondamentale su tutto il senso comune che significa che non mi risulta che ci siano fondate ragioni che io creda che esista un mondo come lo descrivono gli scienziati o i filosofi. Naturalmente questa potrebbe essere una posizione del tutto arbitraria ma la mia invece è una posizione che secondo me è rigorosamente logica e razionale e non ammette nessuna illazione metafisica.
Queste considerazioni ovviamente contengono un aspetto minaccioso e indesiderato perché mettono in dubbio in ognuno di noi quelle che sono le certezze che ci permettono al mattino di guardarci allo specchio mentre ci facciamo la barba o al bar di chiacchierare con gli amici mentre ci beviamo un buon caffè.
Cosi, spesso, a queste considerazioni corrispondono violente critiche condotte con l'uso di motti di spirito che dovrebbero servire ad esorcizzare il pericolo di dover prendere coscienza di un mondo che "in  realtà" potrebbe essere molto meno certo di quello che crediamo.
La prima considerazione che voglio fare riguarda il linguaggio e la sua crisi quando viene posto in un contesto per cui non è stato creato. Tutti i linguaggi, formalizzati o meno partono dal presupposto di un contesto dove esistono più persone. Quando invece il linguaggio si usa in un contesto dove esiste una sola persona ( o soggetto)  allora il linguaggio cade in evidente deficienza.
Se in un mondo di più soggetti  posso dire “io sono l’unico soggetto esistente e voi  non esistete” quando provo ad esprimere lo stesso concetto in un contesto dove esiste un unico soggetto  immediatamente il linguaggio cessa la sua capacita di trasmettere il messaggio perche non esistendo nessun “voi” non potrei dirlo.  Quindi esprimere concetti che escludono la plurisoggettività usando  il linguaggio corrente necessita l’uso di work around  ed è quello che cercherò di fare qui avvertendo che non è una questione risolta.

Tornando al mio pensiero iniziale per molti anni ho avuto la sensazione che la scienza e la fisica in particolare nascondessero all’interno delle loro affermazioni  fondamentali  e dei loro assiomi assunzioni arbitrarie che essendo nascoste finivano per determinare il risultato dei ragionamenti e quindi rendevano in una certa misura circolare il procedimento di scoperta della realtà che gli scienziati con il loro lavoro producevano.  Idee  fondamentali  come quella di “punto materiale”, “linea”, corpo puntiforme, quiete, moto,  spazio, tempo, onda, realtà non mi sembravano affatto “evidenti  di per sé” ma mi sembravano nascondere all’interno punti  oscuri che ne invalidavano la credibilità.
Di questo non parlo qui, da sempre filosofi e scienziati lo hanno fatto  lasciando posizioni  a mio avviso non prive di falle.
Un secondo pensiero riguarda la plausibilità di quello che consideriamo il “il mondo reale”.
In genere noi siamo convinti che il mondo che vediamo sia l’unico possibile e che quindi sia possibile determinare quale sia quello vero e quali siano gli altri tutti falsi.
Io credo e posso dimostrare che ciò non è corretto.  Per quello che ne so è possibile ipotizzare almeno un altro mondo assolutamente diverso da quello che siamo abituati a considerare il mondo reale ma anche assolutamente compatibile con gli effetti che si determinano e quindi con le percezioni  che “noi” ne abbiamo.
Riguardo al solipsismo, o meglio ai solipsismi perche penso che si possa affermare che ne esistono di diversi  con differenti  concetti e posizioni va detto  che il solipsismo non esaurisce le possibilità di concepire un mondo in cui non v’è ragione di credere che esistano più soggetti  ma che possono esistere ipotesi che incorporano il solipsismo ma vanno al di là di esso differenziandosene sensibilmente e superando le critiche e le osservazioni che tipicamente vengono mosse a questa concezione dell’universo.
Come effetto di questa operazione di riordino di idee che mi ispirano da molto tempo ho concepito una teoria che io ho chiamato “IO-Universo” che  possiede secondo me queste prerogative:
1 – Prende atto della crisi della fisica e della scienza in generale riguardo agli assiomi su cui si fonda.
2 – Fornisce una ipotesi che fa collimare perfettamente le evidenze che a mio avviso si traggono dall’esperienza.
3 – Pur contenendo ( solo casualmente)  i principi che si attribuiscono usualmente al solipsismo lo supera e risolve le tipiche obiezioni che vengono rivolte storicamente a questa visione filosofica.

LA TEORIA DELL’IO-Universo:
Inizio
– Non esiste nulla al di fuori di “IO”
Fine.

Come si vede la teoria è estremamente concisa e compatta e a quanto mi risulta non sono riscontrabili difetti o punti deboli che possano essere attaccabili.
Espongo qui  alcune spiegazioni:
1 - IO è l’unica persona che esiste, nessun altra persona esiste.
2 - IO è l’unica entità esistente, nessuna altra entità esiste.
3 - IO pur godendo della proprietà di essere tutto non gode di alcuna capacita metafisica
4 – IO non ha capacità di onnipotenza. Ciò che IO conosce come impossibile rimane impossibile.
5 – IO avverte un universo esattamente rispondente all’universo che consideriamo normale. Questo avviene perche IO organizza la sua conoscenza tramite strumenti come le metafore che gli permettono di  vedere gli oggetti, i pianeti, le stelle eccetera.
6 – IO avverte altri soggetti che sono sempre metafore che IO utilizza per organizzare la conoscenza.
Questo è quanto riguarda la componente razionale della teoria.

Mi permetto una estensione trascendente che ovviamente è una faccenda di fede, ci si può credere se si pensa di averne vantaggi o meno, sottolineo il fatto che quanto segue è ESTERNO alla teoria.

 L’IO-universo è ovviamente immortale essendo incapace di avere coscienza della propria non esistenza.
Le metafore che costruisce per rappresentare particolari aspetti di se, positivi e negativi,  sono quelli che corrispondono agli altri soggetti  nella visione “normale”. Il fatto che gli altri siano metafore attribuisce ad essi  e a se stessi  la prerogativa dell’immortalità e ne da un senso oltre la “morte”.
Il fatto che gli altri sono metafore di IO rende la convivenza una questione diversa in cui ogni negatività deve trovare giustificazione solo in se stessi.

 

Monday, August 25, 2014

Dalla Libya al Mali la storia di cattive strategie occidentali e un allarme mai ascoltato

Adesso abbiam il pericolo MALI
Avevo avvertito nel febraio del 2011 che le forze presenti in Libya so sarebbero spostate all'interno dell'Africa e avrebbero costituito un pericolo per l'Europa.
Ora sta succedendo:


LETTERA APERTA A: PIER FERDINANDO CASINI, MINISTRO LA RUSSA, MINISTRO MARONI, PM ABHISIT VEJJAJIVA, PRESIDENTE OBAMA
I media riportano la immediata disponabilità in Libia di mercenari armati capaci di qualsiasi atrocità dietro pagamento. Vi prego di voler attentamente prendere in considerazione il pericolo che si determinerà a crisi superata in qualsiasi modo avvenga: Migliaia di mercenari bene armati e bene addestrati di dissemineranno per il mondo pronti a servire chi offrirà il miglior prezzo. Sara possibile quindi vedere pericolose performace in caso di manifestazioni, scioperi, proteste di qualsiasi tipo. SI POTREBBERO PRESENTARE IMPROVVISE APPARIZIONI DI BLACK BLOCK O BLACK MAN per azioni fortemente violente. Qualora personaggi volessero inquinare la situazione politica e ne avessero la forza economica potrebbero determinare attentati o vere guerre civile in qualsiasi parte del mondo

OPEN LETTER TO: On. Pier Ferdinando Casini, Ministry of Defence La Russa , Ministry of Internal Affairs MARONI, PM Abhisit Vejjajiva, PRESIDENT OBAMA
The media reports the immediate availability of armed mercenaries in Libya capable of any atrocity for money. We beg you to carefully consider the danger of lead in any way to overcome the crisis to happen: Thousands of well-armed, well trained mercenaries could spread around the world ready to serve those who will offer the best price. Then you will be able to see dangerous performace in case of demonstrations, strikes, protests of any kind. Suddenly "BLACK BLOCK" or "BLACK MAN" may appear to do very violent actions. Some people with a sufficient economic strength and willing to pollute the political situation could plan attacks or to promote full civil war anywhere in the world.

http://www.linkedin.com/groups/LETTERA-APERTA-PIER-FERDINANDO-CASINI-3795690.S.44855084?qid=76d87d2a-ec7b-44bb-b572-fce1103dd99c&goback=.gna_3795690

Wednesday, July 9, 2014

Quello che nessuno ci dirà


July 8, 2014 at 8:31pm
Nessuno uccide la vacca che gli da il latte. Il sistema politico ha identificato lo scopo della politica col consenso ottenuto mentendo senza scrupoli.
Cosa succede all'Italia? Davvero è così difficile dire agli Italiani quelle cose antipopolari che sono costate la pelle ai precedenti governi?
Eppure basta guardare solo un minimo senza i filtri di stato per capire. L'Italia sta precipitando da decine di anni per il semplice motivo che è quello che gli italiani si meritano.
- Abbiamo prodotto automobili e moto di qualità pessima confrontati con quelli prodotti in altri paesi (Giappone, Corea) ma abbiamo fatto sopravvivere l'industria automobilistica grazie agli appalti truccati degli enti di stato : militari, goverbativi, ministeri che erano "consigliati" di comprare prodotti italiani.
Abbiamo nascosto le cose dietro il giovattolo Ferrari per supericchi, che era capace di vincere finche aveva accordi con gli enti organizzatori della F1 ma che erano fuori nelle piu importanti gare dove partecipavano oconcorrenti veru ( in america la F1 non la conosce nessuno)
Quando gli appalti finti sono finiti la FIAT è scappata.
- Abbiamo prodotto orribili e ridicoli computer Olivetti sempre usando la tecnica degli appalti truccati, a scapito di piccole industrie che sono state fatte fallire ma le scuole le poste e i ministeri per anni compravano senza mai confrontare i prezzi con le prestazioni.
- Siamo uno dei popoli piu avversi al progresso e alla tecnologia, a parte le notizie false che vengono propagate ad hoc pochi italiani hanno il minimo delle conocenze di informatica e usano internet abitualmente.
- Abbiamo investito per decenni nell'industria del mattone praticamente utilizzando la stessa tecnologia degli antichi romani.
- Siamo tagliati fuori da tutte quelle reti che richiedono la conoscenza delle lingue estere.
- Abbiamo abusato per decenni del welfare per comprare consensi dando una protezione ma senza averne la concreta possibilità
Credo che si potrebbe continuare a lungo.
Per fare andare avanti tutto questo cattivo affare abbiamo consumato per decenni e lustri molto piu di quello che guadagnavamo fino a che gli altri paesi ci hanno tolto la fiducia. E abbiamo scavato migliaia di miliardi di debito ( http://www.brunoleoni.it/debito.htm)
Ma nessuno ce lo dirà nessuno avra il coraggio e fino a quel momento ci daranno sonniferi per andare avanti qualche tempo.

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