MULTI-versi IMMAGINARI
ROBERTO VACCA
È USCITO IL LIBRO «THE HIDDEN REALITY» DEL FISICO Brian Greene SULLE LEGGI DEL COSMO
I multiversi sono stati definiti come ipotetici insiemi di universi multipli coesistenti in diverse dimensioni dello spazio o a distanze enormi gli uni dagli altri. Ciascuno avrebbe, come il nostro, tre dimensioni spaziali (o forse di più) e una temporale. Sebbene noti fisici con ottime credenziali (Hawking, Bekenstein, Susskind) li considerino possibili e interessanti, non sono osservabili.
Dunque non avrebbe senso parlarne, se non fosse in corso un'accesa polemica. Il serio giornalista scientifico John Horgan sostiene su «Scientific American» che quei fisici famosi sono immorali se perdono tempo a teorizzare su multiversi e stringhe.
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1 comment:
Gentile Ing. Vacca posto qui le mie riflessioni perche magari lei possa chiarirmi alcuni dubbi:
Lei dice
1 - "(gli universi paralleli) non sono osservabili. Dunque non avrebbe senso parlarne"
2 - Conoscendole extrapoliamo da condizioni iniziali la traiettoria di un corpo macroscopico e ne prevediamo posizioni e velocità future.
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1 - Quando lei afferma nella frase 1 significa alla famosa frase di Einstein "lei veramente crede cha la luna non esista quando nessuno la guarda!" lei avrebbe risposto no ?
2 - Io penso che sia impossibile fornire una definizione di "corpo macroscopico" perche in realta un qualsiasi corpo fa parte dell'intero universo da cui è inseparabile e con cui perennemente colloquia.
3 - Il fatto che per la fisica quantistica nè l'errore Dx nè DY possano mai essere zero significa che anche per la fisica quantistica non possiamo mai riferirci neanche teoricamente ad un corpo perche in fondo ne ignoriamo la posizione e lo stato.
4 La ringrazio molto del suo scritto che terro come base per le mie future riflessioni
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