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Tuesday, January 17, 2012

Siamo veramente sicuri che "ORGANICO" E' meglio?


Un interessante articolo su Scientific American Blog Network
"In the immortal words of Tom Petty: “I won’t back down”
By Christie Wilcox | August 15, 2011 |  20"

L'articolo mette con argomenti validi in dubbio la veridicità dei principali presupposti per scegliere organico, d'altra parte le soperte della Guadia di Finanza di prodotti normali venduti ad alto prezzo con etichetta "Organico" fa pensare.

Fact #1: Organic farming uses pesticides – and yes, organic pesticides are bad for you, too.
Fact #2: Science has yet to support claims that organic foods are healthier.
Fact #3a: Certified organic farms don’t have yields that equal conventional ones.
Fact #3b: GMOs aren’t evil, and yes, they might even do some good for the world.
Fact #4: Farming practices of all types should be considered and weighed for their merits independent of labels.

Fatto n. 1: L'agricoltura biologica usa pesticidi - e sì, pesticidi organici sono nocivi  per te.
Fatto n.  2: La scienza ha ancora a sostegno di rivendicazioni che gli alimenti biologici sono più sani.
Fatto n. 3a: le aziende agricole biologiche certificate non hanno rendimenti  pari a quelle convenzionali.
Fatto n. 3b: gli OGM non sono male, e sì, si potrebbe anche fare del bene per il mondo.
Fatto n. 4: pratiche agricole di ogni tipo dovrebbero essere considerati e valutati per i loro meriti indipendente dalle etichette.

L'autore Christie Wilcox dice di se stesso:

The dichotomy between organic and conventional is misleading at best, and dangerous at worst. There is so much variation in each category that they are almost meaningless, except when it comes to our wallets.
.. I’m not pro factory farming. Nor am I pro organic. As Benton et al. write in their review of conventional, organic and alternative farming methods..
As for the attacks of my career and character, I can say without any hesitation that exactly 0% of my PhD funding comes from any kind of agribusiness. I study the population genetics and evolution of lionfish – you know, those frilly fish that are horribly invasive in the Atlantic. So no, Monsanto and bioengineering companies aren’t interested in what I do. If anyone really wants to know, my research funding and interests are freely disclosed and readily available on my website. And if anyone would like to contribute to said funding (bioengineering company or otherwise), there’s a nice contact form that you can use to get in touch with me

..Io non sono pro allevamenti intensivi. Né sono pro biologico. Come Benton et al.scrivono nella loro revisione dei metodi di agricoltura convenzionale, biologica ealternativa ..
Per quanto riguarda gli attacchi della mia carriera e il carattere, posso dire senza esitazione che esattamente 0% dei finanziamenti del  mio dottorato di ricerca proviene da qualsiasi azienda  agro-alimentare. Io studio la genetica delle popolazioni e l'evoluzione di pesci leone - sapete, quei pesci frilly che sono terribilmente invasivo nell'Atlantico.Quindi no, la Monsanto e le aziende bioingegneria non sono interessati a quello che faccio. Se qualcuno vuole veramente sapere, i miei fondi per la ricerca e gli interessisono liberamente comunicati e prontamente disponibili sul mio sito. E se qualcuno vuole contribuire a detto finanziamento (società bioingegneria o altro), c'è un bel modulo di contatto  che è possibile utilizzare. 



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