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Saturday, December 8, 2012

La bufala dei matrimoni fra gay.


"IMO gay marriage is wrong. The social organization of 2 or more persons have to impact only the law and the social community with no reference to the sexual behavior, hetero, homo, polygamist and so on. None have to be asked about his private life and don’t have to exhibit it " by 0b1kenobi



"Sono completamente favorevole al matrimonio tra cattolici. Mi pare un errore e un'ingiustizia cercare di impedirlo. Il cattolicesimo non è una malattia." Comincia cosi un esteso monologo che gira in rete da tempo e che viene riportato per dimostrare come sia sbagliata la discriminazione verso gli omossessuali.
Io veramente ritengo che la dimostrazione sia errata.
Io non credo che la comunità debba farsi carico di particolari comportamenti che possano riguardare il sesso ma neanche che riguardino altra qualsiasi preferenza e abitudine delle persone e che rimangono assolutamente parte del loro privato a meno che non siano una patologia e allora fanno parte di quello che riguarda la sanità.
Io mi sentirei offeso se qualcuno mi chiedesse se sono o meno eterosessuale perchè ritengo che sia mio assoluto diritto adottare i comportamenti che voglio quando voglio fino a che non ledano i diritti di altri.
Nel grafico la frequenza dell'uso delle parole "gay" ( in rosso) ed "etero" ( in blu). Nel grafico il blu è quasi invisibile data la enorme differenza nell'uso.
La discriminazione degli omossessuali è errata allo stesso modo come è sbagliata l'idea che sia invece una questione da sbandierare e pubblicizzare. La pubblicizzazione di comportanti della propria intimità è una dimostrazione di insensibilità, di maleducazione e  di invadenza indipendentemente dal sesso di chi le compie.
Io ritengo che ognuno deve poter scegliere con chi desidera vivere senza sentirsi adosso nessun nessun giudizio o pregiudizio sia che voglia vivere con con una persona dell'altro sesso sia che si tratti di una persona dello stesso sesso ma questo riguarda pure qualsiasi combinazioni di categorie umane quindi posso voler vivere col nonno o con la tabaccaia che abita di fronte a me ma questo non autorizza nessuno ad entrare nella mia sfera intima.
Riguardo al matrimonio normalmente le comunita nazionali assegnano a questo contratto (questo è ) la finalità di avere figli e questo non per un fatto di simpatia verso i sessi uguali o diversi ma solo perche un nucleo di due persone che crescono procreando hanno problematiche, orizzonti, necessita eccetera molto differenti da quelle per esempio di nonno e nipote che convivono o di due sorelle che decidono di vivere insieme.
Non ha senso che nonno e nipote, o che due sorelle chiedono il matrimonio cosi come non ha senso che lo chiedano due omossessuali.


Quando ho scritto questo pezzo per MenteCritica sapevo che avrebbe incontrato forti resistenze, ringrazio MenteCritica per aver accettato qualcosa di poco gradito al suo pubblico.
Per evitare inutili “guerre di posizione” dico esplicitamente che il mio concetto di diritti si estende a tutte le creature di Dio comprese quelle verdi con le antennine.
Intendevo fare chiarezza su questo problema e provo a chiarire ulteriormente:
La citazione che ho riportato parzialmente e poi riportata per intero da MenteCritica tenta di avvallare l’ipotesi che informatici e gay siano elementi di una stessa categoria e quindi concludere che quello che è valido per i primi deve essere valido anche per i secondi. Secondo me non è cosi. Informatico è un elemento di una categoria professionale che notoriamente è una categoria pubblica di interesse generale.
Essere gay, cosi come essere eterosessuali,  insieme ad innumerevoli altri , sono elementi della categoria “comportamenti sessuali” che invece sono e debbono restare di interesse strettamente privato.
Ora quando si parla di matrimoni fra gay si fa un grosso errore perche si nega a persone di un certo orientamento sessuale il loro diritto ad essere “persone” senza ghettizzazioni.
Il problema affrontato correttamente dovrebbe essere posto parlando di ammissione al contratto di matrimonio tra persone in genere e di sue possibili limitazioni.
Deve il matrimonio essere esteso a persone senza distinzione di sorta? questa domanda include quelli che hanno relazioni sessuali  tra di loro ( indipendentemente dal tipo) ma anche quelli che ne sono lontani ( per esempio nonno e nipote)  sempre badando che il sesso è una questione assolutamente privata e che quindi quello che fanno in termini di sesso è al di fuori dell’argomento.
Se deve estendersi a persone senza distinzione ci si può chiedere può una persona che vuole vivere da sola essere ammessa all’adozione o alla procreazione artificiale? Può questa persona chiedere di essere ammessa al matrimonio ( da sola) ?
Facciamo il caso delle suore che sono sposate con Dio, possono volendo chiedere che lo stato ratifichi il loro matrimonio? e possono essere ammesse alla adozione di figli?
Credo che valga la pena di riflettere bene prima di decidere anche perche dopo aver legiferato la fine della sperimentazione sui cani sarebbe barbaro sperimentare su bambini questioni mal poste o decise troppo frettolosamente.




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