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Saturday, January 21, 2012

Oggi marketing: Gummesson, the criminal network, Kotler chaos marketing


Alcuni giorni fa ho rivolto una critica alle ideee di marleting in generalee in particolare di Kotler: nei suoi modelli si parla del marketing come una risposta alle necessità del mercato e della comunità ma  non prevedevano di dover rsipondere invece ad "presunta" necessita. Per esempio la gente pensa di avere bisogno di mobile internet anche se in realta non ha AFFATTO questa necessità che è invece una necessità dei fornitori di telefonia mobile propagata attraverso le loro potenti centrali di persuasione.
Oppure la gente pensa di avere bisogno di possedere una automobile da 30 anni  a questa parte ma in realta in una larghissima percentuale dei casi è solo di impaccio, una spesa inutile, contraria alla propria salute, inquinante e antisociale.
La seconda critica era rivolta al fatto che il marketing delle aziende differisce da tutti i modelli di marketing proposti perche in essi non trovano posto reticoli clientelari, procacciatori dalla palpebra caduca e dal ROLEX facile.
Colgo l'occasione per fare una critica ai tecnici del marketing che sembra da tempo abiano decretato la sua morte preferendo i piu redditizi settori della gestione, dove l'ingresso della visione olistica ha aperto le porte a qualsisasi cosa.
Non ho trovato, ancora, una risposta alla prima domanda ma in qualche modo devo chiedere scusa al Prof. Kotler. Intanto è evidente che le mie sono le critiche di un nessuno, uno che lotta contro i mulini al vento e che certo non puo esibire nulla che giustifichi la capacita di giudicare, a parte il desiderio di vedere limpidamente i fatti.
Devo chiedere scusa a Kotler perche il suo nuovo ( per me ) approccio al marketing basato sulle teorie del caos e in particolare il fatto di riconoscere l'anomalia non come qualcosa da cancellare o  da nascondere per ritornare ad una visione piu conforme ai modelli classici ma come centro per capire le nuove realta e implementare nuove possibili strategie mi sembra veramente grande. Credo anche che in questa ottica, che ritengo debba essere una scelta di vita, si possano affrontare le grandi sfide che vediamo nessuna esclusa.
Riguardo la seconda critica in realta il marketing, i suoi studiosi e in particolare lo svedese Prof. Gummenson si sono mossi. Il modello delle 30 relazioni di Gummnson, stranamente poco popolare e in italia ne sento parlare pochissimo, ha introdotto concetti che sono aggiornati e senza preconcetti: Tra le trenta realazioni prevsiste dal modello di Gummenson sono presenti:


R23. The criminal network: Organized crime is built on tight and often impermeable networks guided by an illegal business mission. They exist around the world and are   apparently growing but   are not observed in marketing theory.  These networks can disturb the functioning of a whole market or industry.
R30. The monopoly relationship: the customer or supplier as prisoners. When competition is inhibited, the customer may be at the mercy of the provider – or the other way around. One of them becomes a prisoner.
Ovviamente sono solo un accenno e dubito che la cultura Svedese abbia una adeguata sensibilità di cosa significa Mafia, Corruzione, Clientelismo. Lì noi italiani insegnamo.



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