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Tuesday, February 26, 2013

La teoria dell'evoluzione fa nascere il bambino mutato della politica italiana


La politica è un organismo vivo finche la gente andrà al voto in numero sufficiente e gli organismi si evolvono, tentano nuove strade e cercano di fare in modo che leggi dell'evoluzione, attraverso la selezione naturale, favoriscano un organismo piu efficiente piu sano e piu forte.
Abbiamo avuto una prima nascita infausta venti anni anni fa in cui l'organismo "popolo italiano" ha tentato di darsi un nuovo corpo con la speranza di approdare a piu liberta e probabilmente con l'egositico desiderio di mettersi in salvo e garantirsi un futuro da grandi imprenditori. E' stato un evento nefasto e al di là dei numeri è abortito come idea rimangono solo le intenzioni affaristico-mafiose. Le mutazioni nell'evoluzione sono inevitabili e vanno viste favorevolmente come unica via per il miglioramento.Il bambino mutato a 5 stelle è chiaramente un tentativo intermedio di organismo informe e confuso ma indispensabile nella via dell'evoluzione. Quanto ci fara soffire? quanto costerà questo tentativo? In questo momento nessuno ha la minima idea di dove stiamo andando l'unica certezza è cha abbiamo partorito qualcosa che non riconosciamo e che probabilmente deve ancora trovare una qualche forma.Io credo che invece che bloccare il cambiamento la politica dovrebbe far accelerare il cambiamento per far si che finalmente il bambino informe diventi un bambino che abbia le cose giuste al posto giusto.I cambiamenti a cui noi italiani stiamo approdando sono chiaramente l'eco della rabbia cieca e spesso irragionevole e irrazionale. La gente vede coi suoi occhi rabbiosi il nuovo bambino  come un corpo meraviglioso che raggiungera tutti gli obiettivi e fara il miracolo di battere ogni record. La realtà ovviamente non sarà cosi e il bambino dovra continuare ad evolversi cercando le giuste soluzioni in un lungo complesso inevitabile e laborioso processo di evoluzione. 

Sunday, November 11, 2012

Fuoco amico sul PRESIDENTE

Ora la strategia a breve è diventata chiara anche al piu sproveduto come potrebbe essere il sottoscritto.
Quattro mesi dedicati a costruire una opportunità. Quattro mesi a costruire una faccia nuova, a meritarsi i complimenti dei capi di stato ( o anche a indurli virtualmente nella mente di giornalisti un pò pigri ). Quattro mesi per cambiare lo spread e il tasso di interesse dei titoli pubblici. Il taglio deciso sulle pensioni. La mano pesante sul contratto di lavoro. Ma alla fine ce l'aveva quasi fatta. 
Ma qualcuno qualche settimana fa ha capito ed ha avuto paura, da alcune settimane le veline sui tavoli dei media avevano cambiato colore. L'imperativo era fermarlo a tutti i costi.
E allora sono stati coltivati, accarezzati, amplificati i motivi di dissenso. La gente è stata MANIPOLATA. Qualcuno non ha resistito alla pressione e la sua personale situazione era cosi terribile che ha pensato di non poter aspettare regalando gratis la tensione  che qualcuno aveva costruito, voluto, preordinato, pianificato. 
Dopo quattro mesi presentandosi con i documenti in regola e il curriculum acclarato dalle entità europee ed internazionali ha battuto a quella porta e ha chiesto a testa alta quello di cui l'Italia ha disperatamente bisogno: lavoro e commesse per colmare quel enorme bisogno di crescita e per aprire il rubinetto secco da troppo tempo per gli assetati di lavoro.
Ha fatto appena in tempo perche qualcuno dall'Italia ha continuato il fuoco di sbarramento per fermarlo. Forse ha un po barato cercando di distrarre l'attenzione dalle cose terribili che in Italia qualcuno gli sparava contro dal fuoco amico.
chi ha paura di mario monti? 
Difficile capire chi ha montato una cosi sottile e abile congiura, certo è che sembra proprio uscire dalle sagrestie di partito. Uomini della sinistra, vecchi e nuovi, alleati in questo nuovo inconsueto gioco al massacro? un inciucio tra i partiti? 
Fantapolitica? Non mi aspetto nessuna risposta.


Wednesday, October 31, 2012

Dott. Mario Monti : Basta privilegi anche per malavita organizzata e banche?

Già pubblicato il Nov 16, 2011

Non ci liberemo mai ne della corruzione ne delle mafie finche non faremo pulizia "DENTRO LE BANCHE"

Da oltre 20 anni Mafia e Camorra hanno costituito una rete di produttori agricoli centrata sul MERCATO ORTOFRUTTICOLO DI FONDI. Non è l'unica altre reti fanno l'analogo concentrate in sul nord avendo come come obiettivo l'export.
Tutto questo è stranoto da sempre. Non si puo nascondere una attivita che coinvolge migliaia di persone costituendo il centro piu importante d'europa senza che sia visibile dall'esterno.
Da tempo è noto che le provincie del sud del lazio sono gestite, amministrate e controllate dalla malavita organizzata. Incredibilmente malgrado tutto questo niente è stato avvertito da Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza  che muovono con estremo ritardo piccolissime operazioni: in realta sanno bene che la situazione nel sud del Lazio è la Rochida Italiana, un area che non ha niente da invidiare alle Favelas di Rio de Janeiro come dimostrato dalle ultime immagini della RAI che mostrano armi pesanti caricate insieme alla frutta.

Stranamente il ministro Maroni non ha mai ricevuto le giuste informazioni per fare la grande pulizia che la zona richiede.
Ma quello che desta maggiore preoccupazione è che le strutture investigative restano sorde agli inviti a chiarire come possa esistere una attivita criminale di dimensioni internazionali legalizzata che puo emettere fatture, fare pagamenti senza coinvolgere LE BANCHE.
Ma le banche non sono quelle che raccolcono precise, puntuali e dettagliate informazioni sulle attivita delle aziende? Quali banche sono dietro il Mercato Ortofrutticolo di Fondi ?
Nessuno sembra si stia preocupando della situazione degli agricoltori che hanno dovuto da decenni sottostare ad una organizzazione provvedeva e prevedeva tutto: mercato, prezzi, clienti, export.
Ci sono Reti di Impresa che sono state contaminate da queste attivita? Come recuperare la situazione?
E infine con la produzione ortofrutticola sottoposta ad un regime di questo tipo come puo l'Italia pensare di aspettarsi crescita e innovazione?  Il dott. Mario Monti se puo non sia sordo a queste istanze. BASTA PRIVILEGI anche per la malavita organizzata?

Thursday, October 4, 2012

Dott. MONTI: E la NATO? SOGEI ed EQUITALIA plurindagate. Dove sono i risultati di "SERPICO" su queste societa e tante altre top dello stato? chi fa affari con loro?


RIPOSTO DOPO UN OLTRE UN ANNO:

Appalti Sogei, Milanese di nuovo indagato per finanziamento illecito e corruzione | Redazione Il Fatto Quotidiano | Il Fatto Quotidiano
Appalti Sogei, Milanese di nuovo indagato per finanziamento illecito e corruzione Il deputato del Pdl è accusato di avere procurato 25 milioni in commesse alla Edil Ars di Angelo Proietti. In cambio avrebbe ottenuto gratuitamente la ristrutturazione - per un valore di 200mila euro - di un immobile a Roma, lo stesso in cui viveva fino a poche settimane fa il ministro Tremonti Il deputato del Pdl Marco Milanese è di nuovo indagato. Ed è la terza volta. Dopo i due filoni delle inchieste sugli appalti Enav, per l’ex consigliere del ministro Tremonti si apre il capitolo Sogei. E’ l’ennesima tegola sull’ex ufficiale della Finanza, a pochi giorni dalla riunione della giunta per le autorizzazione della Camera chiamata a decidere sul suo arresto. Ed è una brutta tegola, che ricorda molto da vicino l’inchiesta sulla “cricca” e sul sistema di affari collegato ai grandi eventi. Marco Milanese, infatti, è accusato di avere illecitamente procurato alla Edil Ars di Angelo Proietti, anche lui indagato, 25 milioni di euro in appalti in otto anni con la Società generale di informatica. In cambio avrebbe ottenuto la riduzione del prezzo della ristrutturazione – in realtà, secondo l’inchiesta, mai pagata – dell’immobile romano di Via di Campo Marzio, proprio l’appartamento in cui ha vissuto il ministro Tremonti fino a poche settimane fa, quando lo scandalo è arrivato sulle prime pagine dei giornali. L’inchiesta, ancora una volta, parte dalle indagini del pm napoletano Vincenzo Piscitelli, ma si sviluppa nelle mani del magistrato romano Paolo Ielo. E’ nella capitale, infatti, che si sarebbero configurati i reati di corruzione e finanziamento illecito ai partiti di cui Milanese e Proietti sono indagati, insieme all’ex presidente di Sogei, Sandro Trevisanato. Lo stesso Trevisanato, del resto, è da sempre un fedelissimo di Tremonti, presidente di quella Fondazione delle Libertà finita nell’occhio del ciclone assieme allo stesso Milanese per il giro di nomine sospette che ruotava attorno alla società Eurotec. Ma torniamo alla Edil Ars. La società di Proietti è un nome noto a Roma: lavora con frequenza sul patrimonio del Vaticano, dall’ospedale Bambin Gesù alla pontificia Università Lateranense, dalla Lumsa fino alla direzione generale dei servizi tecnici di edilizia del Governatorato del Vaticano, come lo stesso Proietti ha detto di fronte ai magistrati. Ma Edil Ars lavora e lavorava molto anche per la Sogei, già censurata in passato dalla Corte dei Conti per i sistemi ‘spicci’ con cui venivano distribuiti gli appalti: 15 milioni tra il 2002 e il 2006, altri dieci milioni tra il 2006 e il 2010. Appalti, dice l’indagine, distribuiti con chiamata diretta e frutto non di logiche di necessità e concorrenza, ma di un “sistema” di cui a beneficiare erano Proietti e Milanese.

http://www.fisac.it/documenti/Riscossioni/Articoli%20di%20stampa/tematiche%20esattoriali/09.02.12ilmattinobefera.pdf
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Tribunale di Napoli: Equitalia condannata a risarcire il danno ... www.avvocatoesposito.it/vis_dettaglio.php... - Cached - Translate this page Home » » Tribunale di Napoli: Equitalia condannata a risarcire il danno ... una iscrizione ipotecaria operata illegittimamente dalla Equitalia Polis in forza di un ...
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Ipoteca illegittima: Equitalia condannata a risarcire il danno ... www.avvocatoesposito.it/vis_dettaglio.php... - Cached - Translate this page Il Tribunale infatti, respingendo le eccezioni mosse da Equitalia Polis S.p.A. (già Gestline S.p.A.) in merito al presunto difetto di giurisdizione che sarebbe ...
Appalti e favori, Sogei nella bufera | SIGNORI ROSSI – Corretti non corrotti
Appalti e favori, Sogei nella bufera 23 luglio 2011 | Autore Rosanna Marani CORRIERE DELLA SERA IL DEPUTATO, EX CONSULENTE DI TREMONTI, AVREBBE OTTENUTO LAVORI PUBBLICI Appalti e favori, Sogei nella bufera Nuove accuse a Milanese: «Lavori per 25 milioni in cambio di ristrutturazioni» NAPOLI - Appalti per oltre 25 milioni di euro in otto anni ottenuti a trattativa privata dalla Sogei. Lavori pubblici ricompensati con favori e con ristrutturazioni da favola nelle case dei potenti. L’indagine dei magistrati napoletani sulle attività di Marco Milanese – il parlamentare pdl, ex consulente politico del ministro Giulio Tremonti, accusato di associazione a delinquere e corruzione – adesso punta agli affari della Società Generale d’informatica controllata dal Tesoro. E fa scattare una nuova accusa di corruzione e finanziamento illecito ai partiti per lo stesso Milanese, per l’ex presidente Sandro Trevisanato e per Angelo Proietti, il costruttore titolare della Edil Ars che ha beneficiato delle «commesse». E si è occupato del rifacimento da 200 mila euro dell’appartamento di via di Campo Marzio, a Roma, che proprio Milanese aveva messo a disposizione di Tremonti dopo averlo preso in affitto dal Pio Sodalizio dei Piceni.L’INDAGINE - L’inchiesta del pubblico ministero Vincenzo Piscitelli segna dunque una nuova svolta e questa parte passa al collega romano Paolo Ielo, competente per territorio. Perché è proprio nella capitale che, dice l’accusa, sarebbero stati concordati i patti illeciti. Sono almeno tre i testimoni che accusano Milanese e Trevisanato di aver favorito Proietti concludendo gli affari a trattativa privata, nonostante in molti casi fosse indispensabile la gara pubblica. Tra loro c’è il Direttore generale del Tesoro Fabrizia Lapecorella. È stata lei ad illustrare ai magistrati i risultanti dell’ audit interna effettuata dopo il deposito della relazione della Corte dei Conti di due anni fa che evidenziava numerose «anomalie di gestione». In particolare veniva stigmatizzato il ricorso troppo frequente alle procedure di urgenza per l’assegnazione degli appalti, oltre alle «modalità poco efficaci di selezione dei fornitori».
Serpico, il computer del Fisco che ti legge il conto in banca
Serpico, il computer del Fisco che ti legge il conto in banca

Wednesday, August 15, 2012

TROPPA FRETTA DI AMMAINARE LA BANDIERA ROSSA?

TROPPA FRETTA DI AMMAINARE LA BANDIERA ROSSA?

Ripubblico. Pubblicato il Feb 08, 2012


SI LO CONFESSO CONCORDO CON CON LA VISIONE DEL GOVERNO MONTI, sul posto fisso che è finito, sul licenziamento che deve essere soggetto ad una legge giusta (ma la legge deve essere giusta sempre e per tutti), sulle gabbie dei tassisti, avvocati, ingegneri eccetera che devono trasformarsi in un compenso equo e trasparente, sulla fine di ogni privilegio per chi lavora nella pubblica amministrazione che deve capire di essere al servizio della comunità.
Quello di cui abbiamo  bisogno è un sistema produttivo vivo e in grado di rispondere alle sfide della globalizzazione e della crisi internazionale. Gli italiani devono imparare che il mondo è più grande di quello che sono abituati a considerare e che si può vivere in un ambito internazionale, anche lontano dal mondo che è loro familiare come fanno cittadini di tutto il mondo da sempre.
So che questo suscita proteste e prese di posizione ma le opinioni di tutti vanno espresse e rispettate, perfino le mie.
Informazione, stampa e televisione, anche quella cosiddetta di sinistra,  hanno perso ormai qualsiasi capacità di giudizio indipendente ed essendo sempre più legati al sistema economico e alla distribuzione dei finanziamenti e della pubblicità si guardano bene dal prendere posizione in merito. Ma loro di questo problema non ne parlano e neanche di una possibile riforma del sistema dell’informazione.
Abbiamo bisogno di rispolverare la bandiera rossa ammainata con sospetta celerità dalla società di internet e della finanza tossica, dimenticata da una classe di intellettuali troppo avvezzi a lauti compensi, dimenticata da una sinistra che non ha capito in tempo la differenza tra essere poveri ed essere meschini.
Certo abbiamo bisogno di introdurre lo spirito del comunismo, del marxismo e del socialismo ma tenendo ben presente che la rivoluzione comunista del passato  è stata tradita e svenduta per pochi spiccioli a cominciare dall’Unione Sovietica che ha prodotto dittatura abusi limitazioni della liberta e disastri.
I ricchi, come si diceva una volta, devono prendere coscienza che non esiste per loro alternativa se non accettano di diventare meno ricchi pagando più tasse e dividendo la loro eccessiva ricchezza. Questo sembra essere un pensiero già balenato a qualcuno tra i grandi della finanza che si sono accorti che la loro ricchezza in un mondo instabile è solo fonte di pericolo per loro stessi e che sembra stiano facendo i primi passi in questa direzione.
La Chiesa e la sinistra devono decidere se essere la rivoluzione dei poveri e degli indifesi o se fare equilibrismi mentali per marcare come “fede violenta” quello che pure è scritto sui loro vangeli.

Tuesday, August 7, 2012

Chi governa l'italia in questo momento è l'irrazionalità, la voglia di piazza, gli slogan facili e sensa senso, il dagli all'untore.

Tutto quello che sta succedendo era perfettamente prevedibile al meno dal 2008, i ritardi con inutili tentativi di masherare la realtà sono una azione criminale corresponsabile degli eventi tragici che traspaiono dai media sottoposti  a silenziamento totale ( perche altrimenti ci sono pericoli di emulazione, dicono) . 
Credo che comunque esista anche una responsabilita delle imprese, degli imprenditori e delle persone nel voler allontanare il pericolo chiudendo gli occhi. 
Esiste una responsabilità culturale che vuole gli italiani incapaci di intraprendere a meno di non avere una "assicurazione particolare". Esiste una responsabilità nell'odio degli italiani per le scienze esatte, nelle analisi e nelle diagnosi perche a tutto questo prediligono la logorroica voglia di interminabili discussioni, di decisioni prese sulla base delle simpatie delle battute umoristiche. 
Ora stiamo pagando per tutto questo e il percorso di risalita duro e lungo ha bisogno di nuove menti libere, capaci di pensiero libero, di opporsi alle mode e alle tendenze. 
Ma chi governa l'italia in questo momento è l'irrazionalità, la voglia di piazza, gli slogan facili e sensa senso, il dagli all'untore.

Friday, July 27, 2012

Tutti d'accordo a farci governare dal merito ma quando succede il gregge cerca rifugio nei lazzi degli gnomi.


Credo che forse adesso piu che mai ci sia bisogno in Italia di verita.
Le pietose bugie di cui non è facile definire la data di nascita hanno determinato una atmosfera culturale stagnante dove mi aspetto di veder comparire ad ogni passo i parrucconi e l'inquisizione.
Siamo un popolo non avezzo alla realta, ai numeri, alla logica e quando siamo portati davanti alla realtà spietata ci nascondiamo dietro infantili parodie.
Tutti sono d'accordo a parole che è la reale capacità ( meritocratica)  che ci deve governare ma quando succede il gregge si scompagina e cerchiamo conforto nei lazzi e nei frizzi degli gnomi.
E strano scoprire come siamo di corta memoria e pensiamo che le cose successe solo cento anni fa possano miracolosomente non influenzare il presente.
Quando sentiamo che giganti della tecnologia americana sono nati nelle cantine sembra ci sfugga il fatto che questo non è affatto un caso. Forse bisognerebbe valutare come mai in USA in un numero cosi alto di cantine ( cosi differente dall'Italia)  era normale trovare spazio per laboratori dove la gente si misurava col la scienza e la realta senza sentire la necessita dell'omologazione, cosa da noi spesso motivo di irrisione.
Riviste come Scientific American (con la sua sezione di esperimenti domestici) , Popular Electronics e altre probabilmente non sono state inutili ( in USA) .
In Italia la verita si stabilisce per legge e il merito sara il prossimo ministero.
E' un caso giusto per citare gli ultimi avvenimenti che siamo il paese del "quasi neutrino piu veloce della luce" e della "forse funziona fusione fredda" ?
Non è ormai tanto difficile fare la lunga lista dei nostri difetti  percio è inutile farla. Adesso è il momento di vedere se e cosa di puo salvare.

Saturday, July 7, 2012

Monti come Aldo Moro?


I media (ma anche i Social Network) ci propinano la nostra giornaliera dose di "persuasione" usando la potente arma del linguaggio. "Insurgent", "termovalorizzatori" sono due esempi di termini che inglobano giudizi e persuasione.
Pochi mesi fa nessuno si sarebbe permesso di dire "concordo con Berlusconi"  perchè sarebbe stato oggetto di attacchi violenti. Come dire "difendo Schettino". Adesso si sente la pressione anti Fornero che si propaga a Monti e Napolitano.
Difficile discriminare le ragioni dalla psicosi. Ho da qualche tempo l'impressione che la grande massa di Italiani che si sentono colpiti dalla crisi, che adesso attribuiscono a Monti, provino una grande avversità contro chiunque provi a razionalizzare e a trovare soluzioni. Ogni volta che il governo fa provvedimenti in tale senso la gente si accorge che quello che ha chiamato ostinatamente "crisi" si sta trasformando nel cambiamento permanente che pure era annunciato e che quindi il ritorno alla agognata "normalità" di prima si allontana.  

Friday, June 29, 2012

Anti-Grillo vince 2 a 1

Tanti insulti con cui la gente comune è stata ispirata in vista del magico rientro (anche come ben noto ministro dell'Economia) della coppia (B)unga-(B)unga. Tanti insulti feroci a cui la gente comune è stata piegata e persuasa usando gli stessi metodi usati per vendere gli inutili e costosi giocattoli della telefonia mobile.
Troppi insulti provocati ad arte per riguadagnare un posto ai sindacati, ormai finiti, che cercano di resuscitare provocando un facile l'isterismo anti-Fornero.
Pochi si sono accorti di aver invertito il senso di marcia dalle manifestazioni contro il razzismo e nazionalismo all'aggressione contro un governo che aveva come bandiera l'europa degli europei.
Troppo stupido.

Wednesday, June 13, 2012

Italiani hanno perso lucidità, ora hanno troppa voglia di forca

Italiani hanno perso lucidità, ora hanno troppa voglia di forca
Quando si perde la capacità di distinguere tra il male e il rimedio allora c'è davvero di che preoccuparsi

L'italia dei falsi ciechi non ci sta ad avere una ministra che ci vede

L'italia dei falsi ciechi non ci sta ad avere una ministra che ci vede

Friday, June 8, 2012

Visione catastrofista


Uno degli aspetti positivi della crisi è che sta mettendo il luce la verità cruda (solo su alcune aree). Gli Italiani visti alla luce della crisi perdono il loro aspetto bonario di buon senso e di buoni sentimenti che si erano costruiti faticosamente nel dopoguerra.
La gente di oggi si rivela permeata di desiderio di conquista senza scrupoli e senza morale pronta a dare appoggio a chi sventola la bandiera della ricchezza.
Non si puo fare a meno di avvertire nel complesso un rinnovato desiderio di rivalsa ( o di vendetta? )  che coglie tutte le occasioni per riemergere periodicamente. Anche i fischi a Monti e Napolitano danno una idea di come niente è cambiato dai tempi del fascismo: gli italiani vogliono quello che vogliono e non intendono sentire ragioni e votano per una visione della realta semplificata dall' imbanditore di turno rinunciando consapevolmente a qualsiasi pensiero critico.
Nessuno pare rendersi conto di come sia anomalo il fatto che non esiste una alternativa politica valida e che tutte le proposte sembrano sempre più coincidere con deliri che sanno di patologico.
Forse questo dipende dal fatto che siamo stati cosi bravi da riuscire a invalidare tutte le proposte disponibili mischiando senza pudore vero e falso.
Cosi nessuno crede piu in una nuova scuola che ritrovi nuovi valori autentici fuori dai singhiozzi programmati dei politici, fallita la riforma (rivoluzionaria?) del 68 e fallite tutte le successive vanificati tutti li sforzi e azzerati tutti i contenuti cosi che adesso non c'è più niente da provare che abbia conservato valore.
Ok questa è una visione assolutamente catastrofista cerchiamo quello che c'è di buono facciamolo crescere apriamoci alla speranza.

Thursday, May 10, 2012

B & B lassù qualcuno "non vi ama"


B & B

lassù qualcuno "non vi ama    

"le conseguenze umane della crisi devono far riflettere chi ha portato l'economia in questo stato"

Thursday, May 3, 2012

Sfruttamento dei lavoratori: al Presidente della Repubblica Napolitano e al Presidente del Consiglio Monti.


Lettera  aperta 
al Presidente della Repubblica Napolitano e
al Presidente del Consiglio Monti.

Gentile Presidente Napolitano
Gentile Presidente Monti

Le condizioni del lavoro e la determinazione di una così generalizzata disoccupazione stanno determinando nel paese rabbia e reazioni collettive ma anche drammatiche azioni di singoli che non riescono ad andare avanti.
Lo scopo di questa lettera è di evidenziare come le cause di questa condizione non sono del tutto contingenti, imprevedibili e impossibili da modificare.
In Italia vige la legge 30 del 2003 e il relativo DL di attuazione che avrebbero dovuto regolare molto strettamente il mercato del lavoro per prevenirne abusi e sfruttamento.
Stranamente quello che si può rilevare è che la legge risulta generalmente inapplicata aggiungendo alla ferita della disoccupazione il sale dell’ingiustizia e dell’abuso.
Mi riferisco specificamente alle migliaia di organizzazioni che esercitano una costosa (e illegale) attività privata di intermediazione fuori da ogni controllo.
Mentre i lavori da affidare diminuiscono le agenzie di collocamento private fioriscono e crescono dell’ordine del 10% all’anno.
Le agenzie di collocamento non forniscono alcun valore aggiunto al posto di lavoro offerto ma ne ingigantiscono il peso affidando a 1.000 ( mille ) agenzie italiane di collocamento lo stesso messaggio che il datore di lavoro può dare gratis sul suo sito.
Siccome nessuno lavora per niente tutto questo mondo finisce per scaricare sugli stipendi e quindi sui costi del lavoro costi aggiuntivi sensibili. Molti dipendenti sono costretti a pagare per 1 o due anni percentuali del loro mensile.
Siccome il numero dei posti di lavoro è sempre più esiguo e il numero di quelli che lo cercano sempre più grande non sembra difficile ipotizzare che l’affidamento del lavoro possa non seguire criteri meritocratici ma piuttosto criteri clientelari quando non diventino vere estorsioni.
Inoltre vengono mantenuti processi di attesa inutili e senza fine che provocano sfiducia e disperazione.
Passando a parlare della seconda piaga italiana, quella del caporalato, non si può non rilevare quanto distante sia l’immagine proiettata dai media che tendono ad accreditare un fenomeno confinato al sud, agli immigrati o alle donne quanto invece si annida al nord tra le pieghe della più moderna e opulenta innovazione. Mi riferisco al caporalato che da sempre sfrutta lavoratori nel campo hitec, tipicamente dei lavoratori dell’informatica, passati in pochi anni da posizioni di privilegio a situazioni di sfruttamento di “forzati del notebook e della partita iva”.
Da sempre chi lavora nell’informatica viene arruolato con contatti atipici che mascherano forme di assoluto lavoro dipendente che prevede straordinari e turni di notte. Chi lavora in questo campo sa che mai saprà a quale prezzo è stato venduto e che continuerà a pagare spesso una catena di intermediari occulti.
Attori di questa beffa ai lavoratori non sono bande di extracomunitari girovaghi ma le maggiori multinazionali del campo con la complicità delle aziende italiane di maggiore dimensione.

Davvero credete di cambiare il regno di Guantanamo urlando sotto le finestre di Monti?

Avete un idea dell'inferno di Guantanamo? è solo la punta dell'iceberg delle ignobili cose fatte sull'intero globo, in realtà nessuno sa quante Guantanamo gli USA abbiano organizzato in giro per il mondo nei posti deserti dove nessuno puo ascoltare le urla dei torturati: dalla Thailandia alla Libia il laboratorio di ricerca su come provocare sofferenze ha costruito filiali: avete mai pensato quale sarebbe la quantita di dita troncate, sangue, visceri, urla, lacrime pazzia se fosse raccolta in un posto?
Il presidente USA è potente ma la confraternita di Guantanamo lo è di più e il presidente Obama alla fine si è piegato:  YES WE CAN? no,  neanche lui aveva forza a sufficienza. Ma allora chi governa il mondo ?  GUANTANAMO co., l'industria della morte.
L'attentato delle 11 settembre (  dite la verità una senzazione strisciante, un ombra che non riusciamo a decifrare, la sentiamo tutti) ha dato la giustificazione a tutte le guerre inutili come sempre inutile è la violenza.
Solo le industrie americane ne hanno goduto spostando di qualche anno i temi della piu terribile crisi economica di tutti i tempi. Ma si sono costruite tante armi e se ne costruiscono ancora tantissime.
Si sono costruiti prodigi in grado di seminare terrore e morte a distanza come gli aerei senza pilota,  i kamikaze elettronici esattamente come fanno i gueriglieri Afghani che si fanno saltare in aria uccidendo colpevoli e innocenti ma con l'aggravio di chi combatte seduto in un confortevole ufficio e uccide premendo un bottone.
Chi comanda il mondo? Tutte le teorie della cospirazione sanno di ridicolo ( anche perche esiste suppongo una divisione della CIA incaricata di  propagare teorie idiote che seminano ilarità quanto basta )
Chi comanda il mondo? I ricchi sempre piu ricchi e i poveri sempre piu poveri.
Chi comanda l'Economia? certo non gli stati che invece servono da sgabello per avere tutto quello che chi comanda desidera.
Dove è finita la finanza tossica pari a 10.5 il PIL mondiale che fino a 2 anni fa era sotto gli occhi di tutti?  chi la sta pagando? e chi la sta incassando?
Credete davvero che il capitalismo permetterebbe un sistema fiscale  che reintrodurra criteri di equita ( non equitalia ) comunista? Come per esempio la tassa sui patrimoni?
Ma davvero pensate che MONTI possa con la bacchetta magica cambiare tutto questo perchè in una mattina di sole folle variopinte si mettono a urlare sottto la sua finestra?

Tuesday, April 24, 2012

Fischi fuori, applausi dentro: la metafora dell'ITALIA?

Alenia, 
il ministro Fornero si incontra con gli operai. I media raccontano che è stata fischiata prima di entrare nel aula di riunione ma è stata appludita durante l'incontro. 
La mia opinione è che molta gente sbaglia.
Le disgustose manifestazioni di antidemocrazia svolte allo stadio di Genova sono l'anticamera al mobbing, alla caccia al diverso, alla folla cieca che carica senza capire.
Ma se pure molto diverse non capisco e condanno le manifestazioni contro il Ministro Fornero e Monti.
Ho gia vissuto questa situazione dove dire una opinione diversa era un rischio, dove identificarsi con la massa era un obbligo assoluto.
Credo fermamente che quello che sta girando in Italia in questi due ultimi mesi sia MANIPOLAZIONE delle persone e in particolare dei giovani fatti dagli stessi soggetti che non hanno esitato ad allearsi con la mafia, con la compagnia della corruzione e simili.
Tutte le analisi hanno da sempre dimostrato come siano i giovani i soggetti piu facili da manipolare per vendergli l'ultima cosa inutile e magari dannosa ma di moda.
Ora non trovi uno che dice "sono d'accordo col Ministro Fornero" neanche  cercare con la lente d'ingrandimento. Perche? per quel sottile senso di disagio che ti prende perche sai che qualcuno  ti apostroferà rudemente e ti chiederà di non rompere il Tabu del totem della massa. 
A questo punto, se anche fossi completamente in disccordo mi sento in dovere di gridare:
sono d'accordo col ministro Fornero! 

Monday, April 23, 2012

L'invasione degli ULTRAIDIOTI

No, non solo la questione di Genova, gli Italiani di buon senso sono spariti. 
Negli stadi il distillato della cultura italiana si rivela per quello che è una realta spregevole, razzista e violenta che può essere difesa solo da chi con queste cose ci fa business come vendere giornali o pubblicita sulle TV tutto fa brodo pure i 15 giorni di ipocrito pianto sulla morte di un uomo con la maglia mentre migliaia muoiono nudi nel mondo ogni giorno. 
NO non è solo questo. 
L'idiozia si rivela nell'accanimento contro qualsiasi cosa che si muove e respira. La situazione dell'Italia è cosi brutta che sembra che nessuno abbia il coraggio di dircela tutta. 
Non abbiamp piu tempo da perdere non abbiamo piu tempo per altre pretese idiote. Invece di guardare ai problemi e alle soluzioni troppi ultraidioti cercano motivi per bloccare di fatto ogni possibile ripresa auspicando il tanto peggio tanto meglio. 
Ok, certo Monti e il suo governo non sono dei santi. 
Ok Monti è stato consulente della Banca  Goldman Sachs. 
Ok forse suo figlio è manager nella stessa banca. 
Ok Passera è stato direttore di Banca Intesa. 
Ma in un momento in cui abbiamo bisogno di un governo che tratti a muso duro col mondo finanziario
chi ci volete mandare a trattare un comico? 
Persone come il Ministro Fornero diventate facile preda degli ultraidioti si stanno rivelando persone che affrontano rischi personali e professionali che non si fanno solo per soldi se non c'è dietro una sana convinzione morale di essere in buona fede.
Certo la gente si ammazza ogni giorno. Certo un numero enorme di persone non sa come sopravvivere.  
Gli ultraidioti che adesso si trovano in confortevoli uffici e temono di perdere un po del loro status e anche di perdere il posto se quello che prendono non se lo guadagnano non possono capire che siccome aspettarsi che arrivi babbo natale per riempirci di soldi è inutile allora bisogna stringersi e fare entrare quelli che sono rimasti sulla strada?
Io vedo solo ultraidioti che non  hanno nessun piano alternativo ma solo terribili sparate senza senso, infarciti di numeri e chiacchiere  basate sul nulla. 
Io sono con chi sta fuori la porta e bussa disperatamente da troppo tempo e non mi importa se questo fara infuriare chi preferisce urlare per non sentire.

Saturday, April 14, 2012

Chi non salta 130 mila è


Numeri 
ladroni 
l'Italia preferisce
inventarseli

Non abbiamo speranza finche siamo un popolo che invece di discutere la matematica con la matematica preferiamo scendere in piazza e ballare il "chi non fa 130 mila è". Queste sono le cose che ci squalificano e squalificano sinistra e sindacati. Gli errori si dimostrano non si cantano per la strada qualsiasi siano le motivazioni, perche questo apre le porte alle credenze metropolitane, al mobbing, alla superstizione e ai riti tribali.






Friday, April 6, 2012

Paninizzati, 1992-2012 Tutto è cambiato, il PCI no!

Paninizzati,1992-2012 Tutto è cambiato, il PCI no!

Premessa: non estendo i miei giudizi alle persone di buona volonta che si oppongono al malaffare nella magistratura, politica e informazione.

Tutto è cominciato con Mani Pulite. Tutto è cominciato con il Giudice Antonio di Pietro.
1992 anno della peggiore crisi economica del dopoguerra. 1992 la immensa guerra della magistratura contro lo stato Italiano mette in ginocchio la politica che abbandona.
La magistratura aveva l'obiettivo di disabilitare chi si opponeva all'avanzata del PCI? Forse. 
L'Italia continua ad andare avanti per venti anni mettendo le mani nelle tasche degli Italiani. Tonino di Pietro esce a precipizio dalla magistratura per non vedere che mentre in Italia la gente muore di disoccupazione i partiti continuano ad essere Casta, con le casse cosi piene di soldi da non sapere dove metterli, cosi qualcuno gentilmente si presta.
Dal 1992 al 2012 Il PCI ha solo cambiato nome cercando di mimetizzarsi. Non è riuscito ad inventarsi una politica, uno spazio, un elettorato. Ha avuto per 20 anni un avversario di comodo, uno che se fosse salito sul ring sarebbe stato fischiato immediatamente nel  duo Berlusconi-Bossi.
I magistrati hanno condannato di tutto spiato di tutto violato ogni segreto. In venti anni l'italia è diventato il paese di Orwell dove non esiste riparo ne in internet ne al telefono ne a casa propria nonostante abbiate chiuso bene la porta qualcuno vi ascolta.
Ma esiste una oasi in questo, la Casta dell'Informazione, i giornalisti, manovratori della pubblica opinione hanno continuato ad essere i veri manager dell'Italia indisturbati.
Sono I giornalisti che inventano il "vaccino" anti destra Berlusconi con la calza sulla telecamera   alla prima intervista TV, un vaccino fatto di virus morti o indeboliti che non poteva nuocere. Sono I giornalisti che costruiscono un avversario perfetto per il PCI,  Bossi, definito dai media "un genio della politica",   neo-razzista, provinciale  giusto quello che il PCI aveva sempre sognato di trovare per aggregare consenso. 
PCI informazione e magistrati riescono cosi ad andare avanti venti anni dipingendo una falsa opposizione a un governo sempre sotto l'antibiotico delle centinaia di processi in corso.
In venti anni il PCI non è riuscito a cambiare a trovare una via che spazzi via il marcio che si porta dentro per iniziare una nuova vita che molti onesti di diverse idee politiche da anni aspettano.
Sono i giornalisti che nel 1992 scoprono ( oh, sorpresa ) una Italia marcia a tutti i livelli.
Sono i giornalisti che scoprono ( oh sorpresa ) che l'Italia del 2012 è marcia è a tutti i livelli.
Sono I giornalisti che accendono i riflettori su Berlusconi accentratore di informazione ma evitando di fare luce sulle lobbies degli stessi giornalisti.
Certo di questi tempi l'Italia alla disperazione, i disoccupati i senza casa, gli impreditori non domono sonni tranquilli, o forse non non dormono e basta.
Il Presidente Monti spazza via l'Art. 18 per fare in modo che non siano le dinastie a regolare le fonti di occupazione. Ma in italia le multinazionali della corruzione controllano ogni movimento nel mercato del lavoro, negli appalti, nelle commesse alle aziende, nei crediti anche  piccoli artigiani e imprenditori.
Riuscira l'informazione a cambiare e diventare amica di chi è in crisi estrema smettendo di auto promuoversi in uno show che dura da troppo?    
Questo scritto esprime una mia personale opinione non coinvolge nessun altro per nessun motivo.

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