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Tuesday, October 22, 2013

Noi SIAMO la politica e dire che la politica è sporca significa che siamo sporchi noi

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Corrresponsabilità: basta ipocrisie.

La politica ha scoperto il marketing: sempre più il mondo politico ha smesso di agire per realizzare progetti e ideaologie ma adesso si limita a fare il massimo possibile per rendersi gradevole ( o almeno il meno sgradevole possibile) al proprio bacino elettorale. Quindi i comunisti non fanno piu i comunisti, i fascisti non fanno piu i fascisti, eccetera ma si limitano a svolgere il meglio possibile ricerche di mercato e a misurare cosa il loro elettorato desidera e poi fingono di realizzarla.
Naturalmente oltre a questo i partiti perseguono i loro scopi quelli che permette loro di rimanere il piu lungo possibile al potere, poco importa che si faccia insieme a quelli che una volta erano avversari politici.
Naturalmente anche i singoli individui fanno la stessa cosa e cercano di realizzare dal'interno dei partiti quello che permette loro di rimanere in sella. E naturalmente gli stessi individui perseguono obiettivi personali di potere, di promozione sociale, economica eccetera.
Piu la gente urla nelle piazze e piu diventano aggressivi sui media (stampa, televisione, internet, facebook, twitter) piu i politici ottengono dati per correggere la loro posizione APPARENTE e renderla appetibile alle stesse persone che dimostrano contro di loro non risolvendo realmente problemi ma soltanto mettendo in campo un set di misure che a loro giudizio sare gradito alle folle urlanti.
Prendete Beppe Grillo o Matteo Renzi: Nuotate nello stretto, vaffa day, rottamazione, toni sbeffeggianti e irridenti. Quello che vogliono ottenere è aumentare e mantenere il controllo sul loro elettorato attuale e potenziale fornendo loro motivo di appagamento.
In un momento in cui non c'è niente da ridere e non c'è affatto da dormire sonni tranquilli fornire una immagine che irride a Napolitano, Monti, Letta eccetera esorcizza la paura e il livore.
Piu il livello di intollerenza verso lo stato aumenta e piu aumentano le manifestazioni di rifiuto della gente e piu emergono dalla politica personaggi e metodi che tendono scientificamente a dirottare questo stato di negatività su obiettivi virtuali e iconici.
Adesso io credo che perche il paese possa avviare un nuovo processo di creazione e di consolidamento della economia è indispensabile che si passi attraverso alcuni punti chiave:
 Dobbiamo passare dalla critica della politica alla consapevolezza della responsabilita e della partecipazione. Non dobbiamo ne scendere ne salire in politica perchè noi SIAMO la politica e dire che la politica è sporca significa che siamo sporchi noi come dire che la politica è mafiosa è dire che la mafia siamo NOI.
Io credo che basti ragionare sul fatto che la politica è determinata da noi e che senza il nostro consenso (cosciente) non sarebbe quello che è diventato.
La politica è quello che facciamo ogni giorno e dobbiamo rendere le cose tali che tutti e non solo pochi "eletti" ne facciano parte. I pochi finiscono inevitabilmente nelle mani peggiori del paese, nelle mani delle mafie, delle lobby, dei gruppi di potere nascosto.
Essere la politica significa non passare un solo giorno senza aver fatto qualcosa a favore della comunita nazionale, significa educare i nostri figli a interessarsi alla politica, significa sentirsi partecipi e partecipare.
Sul come tutti si possa essere attivi nella politica sicuramente è necessario ragionare e discutere e non si tratta di cosa semplice e gia so che ci sarebbero pronte infinite voci pronte ( interessatamente) a spiegare con la massima precisione perche NO.
Ma io penso che il paese debba reagire e presto per riprendersi dallo stato attuale e ristabilire il contatto con i cittadini.
La teconologia, internet ci fa comunicare tutti e facilmente e i politici usano le tecnologie per studiarci, sondarci e influenzarci ma se chiedete perche le stesse tecniche non si possano usare per la partecipazione vi risponderanno con un nugolo di ben scelti motivi.
Le ultime frontiere delle campagne di marketing a cui siamo sottoposti sono per esempio "basta tasse", "lavoro subito", "ambiente", "giovani" e la gente subito pronta a reagire come da progetto.
Non ci servono questi contentini ci serve diventare politici tutti, partecipare, decidere e sentire che accettare le disposizioni non significa essere servi dello stato ma membri della comunita nazionale di cui si fa attivamente parte.

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