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Sunday, August 12, 2012

Non è un caso che alcune grandi aziende USA siano nate nei garage di hobbisti e non nei laboratori delle università.

Crossposto perche spero che ne nasca una discussione:

Ipotesi: ho una idea innovativa che puo creare una nuova azienda con migliai di posti di lavoro diciamo una nuova "Fiat" ma non in auto
Quale è il percorso per trasformare una idea in una realta nel piu berve tempo possibile? se nessuno si occupa seriamente di questo come puo l'Italia uscire dalla crisi? E' possible creare una nuova impresa che fornisca servizi e quindi dia lavoro ma non debba importare? Volunia dovrebbe essere un esempio ma purtroppo gestito fuori dal contesto della comunità nazionale. Dove e chi sono gli addetti ad ascoltare idee innovative di interesse nazionale?

..Quello che intendevo nel tema della discussione si riferisce alla fase che segue l'ideazione, 
Faccio un paragone tra la societa tecnologica USA e quella italiana. 
Secondo me non è un caso che alcune grandi aziende USA siano nate nei garage di hobbisti e non nei laboratori delle università. 
In USA, gia oltre 40 anni fa, non era strano che un hobbista di meccanica si dotasse di torni e altre macchine utensili, o che radioamatori producesssero satelliti per la comunicazione, o modellisti di aerei lanciassero piccoli missili e cosi via. ( lo so da un po di anni questo avviene anche in Italia ma in modo e con aspettative diverse) 
In Usa esisteva la voglia di sperimentare. In Italia si sono fatte cose egregie ma sempre in ritardo e sempre al risparmio. Ma soprattutto in Italia era veramente raro che quello che nasceva in un garage avesse mai l'attenzione del mondo industriale, finanziario, pubblico. 
Circa 30 anni fa Roberto Vacca scriveva Dio e il Computer ( un romanzo che mi è rimasto in mente e nel cuore) . Ci sono tanti motivi di interesse in quello scritto ma quello che credo sia più importante è che l'atmosfera in cui il romanzo si muove è una Italia immaginata "fortunata" ( in antitesi all'Italia reale "sfigata"), un Italia aperta in cui grandi idee trovano interlocutori e in cui è palpabile la continuita tra tecnologia e mondo imprenditoriale. 
Dopo tanti anni, soldi, piani tutto questo nell'Italia reale non è avvenuto e quel mondo di trenta anni fa rimane per l'Italia fantascienza.

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