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Sunday, July 8, 2012

La gente si ferma prima.


Una cosa su cui sto cercando di indagare e poi anche di trovare soluzioni è la discontinuità che pare si sta fortemente appalesando in Italia tra reazioni verbali e capacita di reazioni coordinate operative  da parte di gruppi o persone isolate. La predilezione ormai molto accentuata è reagire attraverso le parole, i media, la piazza, internet.
Devo dire che sono sempre meno propenso a pensare che si tratti di ostacoli pratici, la tipica reazione a obiezioni come la mia è "non ci sono i soldi" ma non è cosi.
La gente si ferma prima.
Il perche secondo me è che la gente prima di tutto ha smesso di credere che ci siano soluzioni produttive che non comportino il contributo di qualcuno "furbo" o l'uso di informazioni riservate, o l'appoggio di personaggi influenti e via di questo passo.
La seconda è che in Italia si è radicata l'opinione che aspettando prima o poi compare qualche "scaltra" opportunita molto meno faticosa.
La terza è che è diffusa l'opinione che il "posto di lavoro" è un diritto ma anche il business produttivo quindi che sara lo stato a dare comode opportunità.
Onestamente non ho ne una risposta che mi soddisfa completamente ne credo di essere riuscito ad esaminare con sufficiente profondità il problema per me è ancora un "lavoro in corso"

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