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Friday, June 29, 2012

Anti-Grillo vince 2 a 1

Tanti insulti con cui la gente comune è stata ispirata in vista del magico rientro (anche come ben noto ministro dell'Economia) della coppia (B)unga-(B)unga. Tanti insulti feroci a cui la gente comune è stata piegata e persuasa usando gli stessi metodi usati per vendere gli inutili e costosi giocattoli della telefonia mobile.
Troppi insulti provocati ad arte per riguadagnare un posto ai sindacati, ormai finiti, che cercano di resuscitare provocando un facile l'isterismo anti-Fornero.
Pochi si sono accorti di aver invertito il senso di marcia dalle manifestazioni contro il razzismo e nazionalismo all'aggressione contro un governo che aveva come bandiera l'europa degli europei.
Troppo stupido.

Questo parlamento non tocchi la costituzione


Quale democrazia da un parlamento senza dignità che si è fatto una legge che viola il concetto di democrazia con premi di maggioranza  e con leggi definite senza pudore "porcellum", con parlamentari che irridono ai cittadini vendendosi al migliore offerente, con persone corrotte a livello morale che scavalcano la legge grazie a cavilli legali pagati miliardi, che hanno fatto scempio dei soldi dei cittadini e ad ogni inchiesta risultano legati nella disonestà come ciliege su un ramo?  RIPRISTINIAMO LA COSTITUZIONE ITALIANA ANNULLIAMO GLI ABUSI DI QUESTO PARLAMENTO.

Thursday, June 28, 2012

Il posto di lavoro non è un diritto

Chi ancora conserva un minimo di indipendenza e di capacità di considerare le cose oggettivamente non può non essere preoccupato nel vedere gli italiani portati in piazza a urlare la magica frase "chi non salta la Fornero è" che di per se da una misura di quale livello di razionalità è stata raggiunta dal popolo dei megafoni.
Se "il lavoro è un diritto" fosse inteso come posto di lavoro allora ci deve essere qualcuno che deve poterlo pagare e quindi ci dovrebbe essere una classe di cittadini Italiani che ha il dovere di pagare i altri cittadini Italiani offrendo coercitivamente posti di lavoro. Ovviamente questo non esiste e non puo esistere, la costituzione parla in termini di parita di diritti in tema molto piu generale. E allora come si puo dire che il posto di lavoro è un diritto? e a chi si dovrebbe chiedere?

Tuesday, June 26, 2012

Più potente dell’Opus Dei, più efficiente della massoneria, più«connessa» di Confndustria. È Comunione e liberazione, la lobby del terzo millennio, un network di potere che sta conquistando crescenti posizioni in Italia e all’estero.

Francamente non so quanto tutto questo possa durare ancora. In questa cosa c'è molto di piu di una lotta politica o di una questione di lavoro o di affari. In questa cosa si vede chiaramente la violenza delle coscienze. In questa cosa c'è la sopraffazione profonda che costringe intere generazioni a piegarsi e a cedere a ciò che nella propria coscienza si riconosce come sbagliato. Io credo che questo è l'aspetto orribile della faccenda, la porta attraverso cui si fa passare per onesto ciò che non lo è, si fa passare per dedizione al proprio ideale quello che invece è solo corruzione intellettuale. L'espansione, simile al contagio di una nuova malattia si propaga, e sembra che niente e nessuno sia piu capace di fermarla. Davvero ho molta pena per quelli che presi dall'ingranaggio ne sono diventati schiavi


http://issuu.com/Chiarelettere/docs/la_lobby_di_dio_sito_ok/1



Monday, June 25, 2012

KEYWORDS: Compagnia delle Opere, Formigoni, sperimentazioni


Ripensando a quanto già accaduto al S.Rita non si puo non sentire un brivido pensando a quali sperimentazioni erano sottoposti i malati della Regione Lombardia:

"SCARPONI:E...?  CASA:Il figlio è incazzato come una bestia ah!   Perchè praticamente ha visto l’evoluzione della...  della cosa e e per quale motivo sembra che sia   cosciente per quale motivo il padre se ne andato   in arresto. Vabè...  SCARPONI:E va bene e quanti anni ha?  CASA:E’ anziano sugli ottanta anni, ottanta e passa anni ha fatto la campagna di Russia   quest’uomo...  SCARPONI:Ho capito ma secondo te, tutti devono vivere centovent’anni?  CASA:No assolutamente no...  SCARPONI:E allora..."
http://www.saveriotommasi.it/blog/intercettazioni/doc/intercettazioni%2013.pdf


Finanziamenti di milioni di euro per la sperimentazioni di macchinari
14 Jun 2012 - Finanziamenti di milioni di euro per la sperimentazioni di macchinari ...vero deus ex machina dell'amministrazione Formigoni, era il tramite tra Piero Daccò e il... rapporti privilegiati con i vertici della Compagnia delle Opere e delle aziende ... 
13:18 - gio, 14/06 Finanziamenti di milioni di euro per la ...

www.liberoquotidiano.it/.../articolo.jsp?id... - Cached - Translate this page
14 Jun 2012 - Finanziamenti di milioni di euro per la sperimentazioni di macchinari ...vero deus ex machina dell'amministrazione Formigoni, era il tramite tra Piero Daccò e il... rapporti privilegiati con i vertici della Compagnia delle Opere e delle aziende ...

Carlo Lucchina - Notizie in Liquida
www.liquida.it/carlo-lucchina/ - Cached - Translate this page
5 days ago - Anche se il presidente della Regione, l'immarcescibile Formigoni, non vuole ... Rapporti privilegiati con la Compagnia delle Opere, è il "deus ex machina" ...di Milano sulle sperimentazioni cliniche che sta facendo tremare la sanità lombarda.

Il vaso di Pandora - Blog - L'espresso
15 Jun 2012 - ... come gli pareva, per favorire le imprese legate alla Compagnia delle Opere. ... Con Daccò in galera, Formigoni che si tuffa dagli yacht, Fondazione Maugeri in ..... Poi ci sono stati Verdun, Hiroshima, le sperimentazioni nei lager, eccetera, ... 

Legislazione sociale e sanitaria della Regione Lombardia ...
12 Jun 2012 - Linee guida per l'attivazione di sperimentazioni nell'ambito delle politiche di welfare ... Direi che è perfetto per il cosiddetto “modello lombardo - Formigoni” e i fatti .... operativo della Compagnia delle opere e dei loro lacchè che girano in Suv ...

LOMBARDIA « POLITICA DEI SERVIZI SOCIALI
5 days ago - Per questo dico che quella di Formigoni è una crisi tutta politica, solo aggravata dal ..... guida per l'attivazione di sperimentazioni nell'ambito delle politiche di welfare. ..... Le attività imprenditoriali sono coordinate dalla Compagnia delle Opere,...

REGIONI ITALIANE « POLITICA DEI SERVIZI SOCIALI
5 days ago - Per questo dico che quella di Formigoni è una crisi tutta politica, solo aggravata dal ..... guida per l'attivazione di sperimentazioni nell'ambito delle politiche di welfare. ..... Le attività imprenditoriali sono coordinate dalla Compagnia delle Opere,...

Sorgente: GOOGLE

Friday, June 15, 2012

l'italiano, è un eterno Alberto Sordi: furbino, autolesionista, disonesto, cinico, evasore.

Premessa:
Gli italiani?Abulici, infingardi e da educare alla democrazia - PRIMO PIANO - Milano Finanza Interactive Edition
Tranne rare eccezioni, praticamente soltanto i politici e gli intellettuali «de sinistra», gli italiani sono imperfetti ed è meglio non fidarsene. Secondo Pier Luigi Bersani, che ne discorreva l'altra sera a Ballarò, non puoi dire a un italiano che ci vogliono «meno regole», come fa il governo col suo piano-casa: dagli un dito e lui, l'italiano, ti prenderà prima la mano, dopo il braccio e poi chissà. Questa è l'Italia, ragazzi, via. Più regole, ci vogliono, con gli italiani. Leggi severe, e gli occhi dell'amministrazione pubblica puntati sempre addosso. Altro che «autocertificazione», come si vorrebbe adesso, anche in fatto di case da allungare e allargare. Soltanto un boccalone può credere a un italiano che si «autocertifica» il diritto a sopraelevarsi l'abitazione. Quello, l'italiano, è un eterno Alberto Sordi: furbino, autolesionista, disonesto, cinico, evasore. Ma basterà educarlo al civismo? No, non basta: oltre che al civismo, bisogna educarlo, anzi rieducarlo, anche alla democrazia. A questo pensa, dal 22 al 26 aprile, la Biennale Democrazia di Torino. Mai sentita? Male. Presieduta, tra gli altri, dall'ex presidente della Corte costituzionale Gustavo Zagrebelsky, la Biennale Democrazia provvederà a chiarire che da noi «la democrazia è in affanno», come leggiamo sull'«Espresso». Che fare per guarirla? «Pedagogia», è la risposta di Zagrebelsky al suo intervistatore (all'incirca la stessa risposta che hanno sempre dato, praticamente a qualsiasi domanda gli venisse rivolta, i teorici dello Stato etico, da Hegel in avanti). Si deve sapere, infatti, che la democrazia, «un regime difficile, quasi contronatura», non può essere lasciata alla «spontaneità», minacciata com'è da troppe insidie, che poi, stringi stringi, si riducono a una: «il capitale finanziario globalizzato», «il potere oligarchico». In Italia, poi, essendo gli italiani avidi e egoisti, la democrazia non ha quasi speranze, specie da quando da noi nessuno presta più orecchio al contributo che l'intellighenzia («da Gobetti a Gramsci», che erano poi due famosi ammiratori della Rivoluzione d'ottobre, il secondo addirittura fondatore del Partito comunista italiano) ha dato alla democrazia e al liberalismo. Non sembra uno spettacolo anni sessanta di Carmelo Bene? Noi ce stiamo qui, in platea, e la meglio intellighenzia là sul palco dei talk show e delle Biennali ci bombarda di torsoli di cavolo, mozziconi di sigaretta, semi d'anguria e sputi. Negli anni sessanta l'avanguardia teatrale svillaneggiava il suo pubblico perchè meschino e perbenista. Adesso l'Intellighenzia e il suo braccio armato, la Casta progressista, trattano tutti gli italiani (esclusi loro) come meritano: da abulici infingardi. Non siamo degni della democrazia. Questa «vede i cittadini come capaci d'agire da sé», spiega Zagrebelsky, mentre «la demagogia», che l'italiano alimenta col suo voto irresponsabile, «vuole invece il popolo agito» (bella parola, convenitene). Com'era più bello quando mezzo paese tifava per la Rivoluzione d'ottobre e tutti (come Bersani nei fotocolor dell'adunata Cgil di sabato scorso) andavano sottobraccio con dei veri democratici in maglietta rossa ingentilita da un bel ritratto di Che Guevara!
Tutto questo  risulta da un aricolo di  Diego Gabutti Milano Finanza Numero 084  pag. 8 del 9/4/2009.
Quello su cui vorrei attirare l'attenzione però è un aspetto della personalità Italiana che secondo me sta diventando sempre piu accentuato nella grave situazione attuale. Il  comportamento non reattivo, abulico che sembra essre diventato il piu diffuso comportamento degli Italiani quando gli viene chiesto di eprimersi, di dire cosa pensano, di vivere una vita comunitaria piu intensa.
On line vedo tutti voler agire indipendendemente ognuno inventandosi una sua via privata a cui poi puntualmente corrisponde una scarsissima adesione.
Quali sono le ragioni di questo? Come bisogna agire per fare in modo che ci sia una risposta attiva, dove si risponda con apprezzamento o no ma senza il rifiuto del dialogo senza il disinteresse, senza il silenzio egoista,

Wednesday, June 13, 2012

Italiani hanno perso lucidità, ora hanno troppa voglia di forca

Italiani hanno perso lucidità, ora hanno troppa voglia di forca
Quando si perde la capacità di distinguere tra il male e il rimedio allora c'è davvero di che preoccuparsi

L'italia dei falsi ciechi non ci sta ad avere una ministra che ci vede

L'italia dei falsi ciechi non ci sta ad avere una ministra che ci vede

Monday, June 11, 2012

Julian Assange - no U.S. extradition!


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DIARIO SUI ROBOT DI FUKUSHIMA – Roberto Vacca, 10 Giugno 2012.


Allego un estratto che ho preso dai diari di un responsabile dei robot
usati a Fukushina dopo il disastro. Il diario è stato ritirato da Web da
qualche mese.
È una lettura drammatica.
Avevo reperito il diario in rete già molti mesi fa e, a quel tempo, avevo
proposto di scrivere un articolo a vari giornali (IlSole24Ore, La Stampa, Il
Mattino) - ma non lo ritennero interessante.
Purtroppo questo documento è sempre attuale - ma i mezzi di comunicazione di
massa continuano a pubblicare altre cose, concentrandosi spesso su
dibattiti di parole, su eventi volatili e su persone note ma non molto
interessanti.
Mi scuso del ritardo con cui lo diffondo. Credo di aver fatto bene a
diffondere i miei scritti mandandoli direttamente agli amici.
Best
Roberto 

DIARIO SUI ROBOT DI FUKUSHIMA – Roberto Vacca, 10 Giugno 2012.
A monte del disastro della centrale nucleare di Fukushima dell’11 Marzo 2011, erano mancate difese adeguate. La rete elettrica giapponese era divisa in due parti a frequenze diverse (50 Hz e 60Hz) fra le quali un convertitore di frequenza poteva (e può) trasmettere solo l’uno per cento della potenza generata. La scelta della località della centrale era stata disastrosa: pericolo di tsunami di 40 metri un paio di volte al secolo e difese contro il mare del tutto inadeguate. Avvenuto il disastro, i tecnici non potevano entrare nelle centrali per non subire gli effetti di radiazioni nucleari pericolose. Si poteva rimediare facendo entrare nei fabbricati robot radiocomandati muniti di telecamere. Quelli giapponesi, però, avevano telecamere inadatte a funzionare in presenza di radiazioni.
Una settimana dopo il maremoto, il costruttore americano iRobot mise gratuitamente a disposizione due piccoli robot Packbot e due più grandi robot Warrior 710 muniti anche di braccia meccaniche per rimuovere detriti e rottami e manipolare oggetti. I tecnici giapponesi dovettero essere addestrati a usarli. L’impiego pratico potè iniziare solo un mese dopo il disastro. I robot erano muniti di 5 telecamere di cui una a raggi infrarossi, di un dosimetro, un analizzatore di particelle e uno dei tassi di ossigeno, idrogeno e gas organici. Ogni robot ha un ricevitore GPS in modo che la sua posizione viene determinata esattamente quando è all’esterno. Dentro i fabbricati, la posizione viene calcolata o stimata dalle immagini delle telecamere.
Le difficoltà incontrate erano documentate (tra aprile e luglio 2011) dal diario di un operatore giapponese, noto solo con le sue iniziali S.H. I diari erano intitolati “Dico tutto quel che voglio”. Le note di S.H. sono state scaricate da Web (prima che fossero cancellate) da un redattore del mensile SPECTRUM dell’Institute of Electrical and Electronics Engineers [e.guizzo@ieee.org].. Ne risultano situazioni gravi e critiche. S.H. racconta che dopo una lunga operazione in cui aveva dovuto avvicinarsi molto al robot (data la scarsa portata della connessione radio) l’allarme del dosimetro che misurava il livello di radiazioni che aveva assorbito cominciò a suonare. Il suo supervisore gli disse che il dosimetro era difettoso e che continuasse a lavorare.
I robot americani con telecamera entrarono nel fabbricato della centrale N°1 il 3 giugno (84 giorni dopo il terremoto).
Due diverse aziende, sotto contratto con la TEPCO (Tokyo Electric Power Company, proprietaria della centrale) gestivano un robot ciascuna. A metà maggio S.H. riferisce: “Continuiamo l’addestramento. È disagevole manovrare i robot attraverso le porte doppie, sui pianerottoli e poi farli salire ai piani superiori mandandoli in retromarcia. Lo stress di nopi operatorio è notevole.”
“Il 19 maggio la Prefettura di Fukushima ordina di interrompere le operazioni. Il morale degli operatori è a zero. Ci occupiamo con qualche lavoro di manutenzione non urgenti e ci accorgiamo che i robot presentano già segni di usura, sebbene siano robusti modelli militari.”
“30 Maggio – stamattina ho trovato il bagno occupato da uno sconosciuto ubriaco che si era addormentato per terra.”
31 maggio – Tre operatori hanno completato l’addestramento con i robot. Principalmente hanno imparato a farli andare su e giù per le scale. Se c’è bisogno di noi potremo andare a fare il nostro lavoro ovunque nel mondo.
“1 Giugno – ho letto le dichiarazioni ufficiali del governo. Mi pare che sottovalutino la gravità della situazione.”
“3 Giugno – I robot sono entrati nel reattore N°1. Abbiamo usato telecamere e controllo radio. Il livello delle radiazioni è di 60 milliSievert/ora, ma ho trovato un punto caldo in cui raggiungeva 4 Sievert/ora.”  I cingoli dei robot slittano  sui pavimenti e incontrano difficoltà con gli ammassi di detriti.
“15 Giugno – Usiamo Ethernet per le comunicazioni e abbiamo collegato un cavo per LAN (Local Area Network). Il robot ne ha steso 45 metri. Poi ci siamo fermati perché il cavo non ha un riavvolgitore automatico
“16 Giugno – comincio a usare i robot grandi Warrior che possono sollevare anche 250 kg.”
“19 giugno – molti operatori dovevano avere un giorno di riposo o sottoporsi a test medici, ma un funzionario governativo ha deciso che non c’era tempo per queste cose e che dovevano avere un altro giorno di addestramento.
“20 giugno – problemi con la stabilità dei robot Warrior: l’aderenza è diversa nel cingolo destro e in quello sinistro, occorre molta cura perché sulle scale non ruotino su se stessi
“23 giugno – usiamo i PackBot in un’area ove è alto il livello delle radiazioni. Un primo robot trasmette i segnali via radio al secondo che è connesso con noi via Ethernet. Il cavo Ethernet è segnalato con coni bianchi e rossi, ma la direzione ha mandato un camion da 4 tonnellate che ha rimosso i coni ed è passato varie volte  sul cavo  che per fortuna non si è rotto – se si fosse rotto i due robot sarebbero rimasti inutilizzati nell’area ad alte radiazioni.
Solo dopo il 23 Giugno arrivarono alcuni moderni robot giapponesi Quince. Erano modelli in cui i circuiti integrati erano vulnerabili alle radiazioni e avevano dovuto essere schermati opportunamente. Nell’ottobre 2011 uno di questi tranciò il proprio cavo e dovette essere abbandonato. I Quince, come i Warrior, sono progettati per uso in caso di disastri, ma nessuno di questi è adatto a trasportare feriti o disabilitati.
“3 luglio 2011 – i Packbot hanno misurato le radiazioni al primo piano del reattore N°3 che era stato decontaminato ieri dai robot Warrior. I livelli di radiazione sono diminuiti del 10%. In alcuni punti il livello è di 80 Sv/h.

Come si vede, la preparazione all’emergenza era inadeguata a Fukushima. La Gestione Totale della Qualità (Total Quality Management) avrebbe dovuto imporre la presenza di apparati e strumenti adatti a funzionare in condizioni estreme (alte radiazioni) e di personale già addestrato.
Sul lungo termine, le strategie energetiche e i problemi di sicurezza non si risolvono con discorsi (anche se “paiono assai fondati”), né su principi ideologici, né su astratti principi di precauzione. Dobbiamo analizzare i fatti, studiare, addestrare tecnici eccellenti, finanziare ricerca e scuole avanzate.

Saturday, June 9, 2012

Questo titolo è Anonymous

Questo il link all'unica intervista mai rilasciata in Italia:
http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/289193/trincia-anonymous.html

Forse sono dei criminali o sono agenti della polizia di stato, sono idealisti o anarchici, bad blok o del popolo viola possono essere chiunque e sarebbe sbagliato pensare che si possono arrestare perche il vero problema è che loro rappresentano il continuo gap tra istituzioni e tecnologia, un gap enorme che mette chi è in grado di usarla di godere di una potenza illimitata.
Il problema è anche che la criminalità e poteri degli stati possono prima o poi capirlo e usare ( e giò lo stanno facendo) della stessa potenza.
Forse sono i nostri salvatori o forse son solo ragazzini in preda ad attacchi convulsivi certo è questo il futuro con cui istituzioni e politica dovranno misurarsi, vedi il successo dei pirati in Germania.

Friday, June 8, 2012

No country is safe from 'Flame' super-virus attack

'No country is safe from 'Flame' super-virus attack' - Kaspersky Labs | Information, Gadgets, Mobile Phones News & Reviews | thetelegraph.com.au
'No country is safe from 'Flame' super-virus attack' - Kaspersky Labs | Information, Gadgets, Mobile Phones News & Reviews | thetelegraph.com.au
'No country is safe from 'Flame' super-virus attack' - Kaspersky Labs By staff writers news.com.au May 29, 2012 8:26am Increase Text Size Decrease Text Size Print Email Share Eugene Kaspersky talked cyber fears at the CeBit technology expo in Sydney, recently Picture: Charles Brewer Kaspersky Labs discovers 'Flame' super-virus Infecting government computers for five years The most malevolent of all known viruses to date A POWERFUL new virus has been uncovered which has been sabotaging government systems for at least five years in the Middle East. The "Flame" program is claimed to be at least 20 times more powerful than any previously known cyberwarfare programs. That includes the infamous Stuxnet which attacked Iran’s nuclear program in 2010, causing centrifuges in its new uranium enrichment facility at Bushehr to fail just weeks before it was due to start up. Stuxnet and its successor, Duqu, have been fingered as viruses so powerful they could only have been created by a state. Flame was discovered by security company Kaspersky, which claims it has been mining Middle East government systems since at least 2010. Radioactive fish found 10,000km from Japan Speaking in Sydney last week,  Kaspersky CEO Eugene Kaspersky said cyber weapons can cause as much real damage as conventional attacks and there is nothing technology can do to save us.

Warning : Fake post on Linkedin ask your password not do it


This post around on Linkedin  :
=======================
"6.5 million encrypted LinkedIn passwords have leaked: Change Your LinkedIn Password Right Now!
6.5 million encrypted LinkedIn passwords have leaked: Change Your LinkedIn Password Right Now!
!! IMPORTANT & URGENT !!!
Change Your LinkedIn Password Right Now!
6.5 million encrypted LinkedIn passwords have leaked, reports Norwegian IT site Dagens IT (found via The Next Web).
 [link removed]
10 hours ago"
=====================
Following this post you will be in this website:
[link removed]
"
We have some bad news. 6.5 million LinkedIn passwords (unsalted SHA-1 hashes) were allegedly leaked, and many of those have already been cracked. (See Chris's post for more info.) Some of us were victims, and we want to help you find out if you are a victim, too.

Just provide your password (which we hash with JavaScript; view source to verify) or a SHA-1 hash of your password below, and we'll check."

NOT DO IT!!
============================================
This is a secure site to check your password

LinkedIn was hacked, confirmed by LinkedIn on 6/6/2012

LinkedIn has updated their blog indicating that there was a breach, and several LastPass staff members who used unique passwords for LinkedIn only, as well as numerous individuals not associated with LastPass, have confirmed that LinkedIn's database has indeed been hacked. 
If you have a LinkedIn account, we strongly suggest that you immediately:

https://lastpass.com/linkedin/

Wait a Minute, Why Is This Tool Safe?

You already changed your password right? You no longer use that old password anywhere else right? If not please make sure you do that first. The above tool asks you to enter your LinkedIn password, and then computes its SHA-1 hash and sends the result to LastPass.com to search the list of 6.5 million leaked password hashes. A hash is a mathematical function that is simple to perform in one direction, but very difficult to reverse. Meaning, the tool will convert your password into a series of characters in such a way that it will be very difficult to re-construct your original password. 

Only the hash of your password will be sent to LastPass.com's servers, not your actual password. This hash will not be stored or logged at all. Please view source the page if you're technically inclined. 

Note that if you used a simple password, such as one based on dictionary words, then it might be possible to reconstruct your original password. This is what all of the concern is about: the hashes of simple passwords can be easily reconstructed to reveal the original actual password. 








Visione catastrofista


Uno degli aspetti positivi della crisi è che sta mettendo il luce la verità cruda (solo su alcune aree). Gli Italiani visti alla luce della crisi perdono il loro aspetto bonario di buon senso e di buoni sentimenti che si erano costruiti faticosamente nel dopoguerra.
La gente di oggi si rivela permeata di desiderio di conquista senza scrupoli e senza morale pronta a dare appoggio a chi sventola la bandiera della ricchezza.
Non si puo fare a meno di avvertire nel complesso un rinnovato desiderio di rivalsa ( o di vendetta? )  che coglie tutte le occasioni per riemergere periodicamente. Anche i fischi a Monti e Napolitano danno una idea di come niente è cambiato dai tempi del fascismo: gli italiani vogliono quello che vogliono e non intendono sentire ragioni e votano per una visione della realta semplificata dall' imbanditore di turno rinunciando consapevolmente a qualsiasi pensiero critico.
Nessuno pare rendersi conto di come sia anomalo il fatto che non esiste una alternativa politica valida e che tutte le proposte sembrano sempre più coincidere con deliri che sanno di patologico.
Forse questo dipende dal fatto che siamo stati cosi bravi da riuscire a invalidare tutte le proposte disponibili mischiando senza pudore vero e falso.
Cosi nessuno crede piu in una nuova scuola che ritrovi nuovi valori autentici fuori dai singhiozzi programmati dei politici, fallita la riforma (rivoluzionaria?) del 68 e fallite tutte le successive vanificati tutti li sforzi e azzerati tutti i contenuti cosi che adesso non c'è più niente da provare che abbia conservato valore.
Ok questa è una visione assolutamente catastrofista cerchiamo quello che c'è di buono facciamolo crescere apriamoci alla speranza.

Thursday, June 7, 2012

Difendersi dal terremoto con linee di frattura programmate?

Chi costruisce aerei sa quanto le microfessure possano essere terribilmente pericolose: anche quelle più piccole invisibili ad occhio nudo possono portare alla distruzione di un aereo se non scoperte in tempo. Il motivo è che le microfessure creano nuove linee di concentrazione delle isostatiche ( le linee che determinano le direzioni secondo cui agiscono le forze) e queste concentrazioni di forze possono raggiungere intensità tali da rompere i materiali delle strutture coinvolte.
Tutti noi abbiamo esperienza con questi problemi per esempio dovendo tagliare un vetro ci basta fare una piccola incisione e poi il vetro si rompera lungo l'incisione senza propagare la frattura in altre direzioni ( tipico il ladro che fora un vetro di finestra).
E' possibile usare la stessa tecnica nel nelle zone a forte rischio sismico programmando le linee in cui si debbano creare le fratture del terreno ed evitando quindi che su queste linee si costruisca o comunque si facciano attivita che possano procare rischi per cose e persone? Ci sono stati studi su questa ipotesi?

E' ora di una Protezione Civile Intelligente


Dopo decenni di disastri che si ripetono le strutture di supporto Italiane non hanno ancora imparato a reagire con intelligenza agli eventi. Ogni volta si ricomincia da capo. Ogni volta ci vogliono 50 Telegiornali per capire cosa succede sulla base delle informazioni che vengono prodotte da giornalisti  che sanno tutto della politica o dell'attualità ma sono lontane da qualsiasi considerazione tecnica scientifica operativa relativa ai disastri. Ogni volta ci saranno magistrati  che dovranno cercare di orizzontarsi in campi che non sono loro familiari. Ogni volta ricomincia il circo delle illazioni, 1000 indagati per scoprire 10 anni dopo che non abbiamo che un pugno di mosche.
Perche invece non costruire team permanenti di tecnici, giornalisti, investigatori e magistrati che al momento del verificarsi di disastri vengano attività e possano fare il loro lavoro con competenza e specializzazione visto che potranno attingere alle esperienze precedenti?

Sunday, June 3, 2012

Rendiamo i parlamentari disonesti licenziabili a zero pensione

Rendiamo i parlamentari disonesti licenziabili a zero pensione

Sai perche la polizia italiana imbavaglia con nastro adesivo sulla bocca questi uomini?

Liquidata troppo in fretta senza alcuna giustificazione anche da Grillo e dai Grillini, da IDV e da Di Pietro per non parlare della sinistra troppo occupati a fare record. Liquidata dai giornali e dalle televisioni anche di denuncia come Rainews24 o La7
Julian Assange, una persona che ha il torto di aver voluto mostrare le vergogne delle stragi firmate USA corre il rischio di una condanna a morte.
Un bambino muore ogni 6 secondi in Africa. Di fame.
Di cosa ti sei interessato ultimamente?


UNICEF Italia

Julian Assange


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Saturday, June 2, 2012

Se gli Italiani stanno ancora cercando un nuovo duce, se abbaiano e mordono solo a comando e coperti dalla folla allora ce molto di piu del quotidiano di cui preoccuparci.

Se gli Italiani stanno ancora cercando un nuovo duce, se abbaiano e mordono solo a comando e coperti dalla folla allora ce molto di piu del quotidiano di cui preoccuparci.

Buona Festa della Repubblica 2012


Buona Festa della Repubblica 2012

I veri sciacalli del terremoto sono quelli che lo usano per sporche manovre politiche mascherate da solidarieta pronti a tornare a spargere sporcizia sul nostro paese. NON LASCIAMOLI FIATARE!


Friday, June 1, 2012

#Terremoto: Media Italiani Piangono e Vendono lasciando colpevolmente nel vago

Terremoto: Come centinaia di migliaia di tecnici Italiani il modo di progettare le strutture, costruirle, collaudarle, ecc. è completamente codificato in una precisa legge di poche decine di pagine. Quello che è conforme è legale quello che non è conforme no. Tutto il resto sono solo inutili chiacchiere volte a favorire la vendita dei media che da settimane piangono e vendono: 

Decreto Ministeriale 14 gennaio 2008, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 29 del 4 febbraio 2008 

I media italiani hanno una esperienza di oltre 50 anni di terremoti e dovrebbero aver smesso di vendere giri infiniti di parole volte a far crescere solo il dolore e l'irritazione di chi è stato colpito.

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