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Tuesday, January 10, 2012

"ll marketing serve a soddisfare una necessita" è errato? si tratta di presunta necessità? - I modelli di marketing inapplicabili perche ignorano Lobbies e Mafie?



Ci sono almeno due errori in cui il marketing è incorso probabilmente da quando esiste e questo forse perche si è separato la realta con una realta idealizzata teorica e virtuale:
1 -  Nel caso della fornitura di marketing alle aziende, Il principio di Kotler che il marketing deve rispondere a quelli che sono i bisogni della azienda o im maniera piu estesa  della comunità è errato. In realtà bisogna dire che il marketing serve a rispondere a quello che l'azienda o il suo managment ritengono che sia il suo bisogno primario. La differenza è sostanziale e  i problemi che ne derivano sono pesanti ed alcune volte tragici.
2 - I modelli di marketing da quelli storici ( 4P, 4C, 6P eccetera ) a quelli meno antiquati (  30 Rs )  trascurano drasticamente come in realta il marketing avviene. Quello che manca in questi modelli è la presenza delle lobbies, delle corporazioni e delle mafie proprie e improprie. Il marketing attraverso una entita di questo tipo modifica profondamente i processi di marketing e soprattutto rende obsoleti i concetti teorici.


Voglio chiarire meglio quello che dico perche non è una battuta.
1 - Prendiamo per esempio il caso delle PMI. Qui posso fare una ipotesi anche se confortato da qualche ricerca fatta in Italia. Credo che chi analizza la situazione delle PMI dall'esterno  rileva presto come le PMI, di solito, sono poco propense a porre attenzione, tempo e soldi per capire dove la loro azienda è debole o per verificare quale segmento di mercato sara piu ricettivo rispetto ad un prodotto/servizio o per verificare quale quale è il posizionamento ottimale e la relativa strategia. Penso che invece di solito le PMI sono del tutto disinteressate a questi argomenti che spesso vengono considerati perdita di tempo e soldi.
Quanto sopra sarebbe quello che le PMI necessitano e che secondo Kotler dovrebbe essere loro proposto per rispondere ad un bisogno delle stesse.
Ma le PMI, e non solo in caso di crisi, pongono la loro attenzione ad altri aspetti che ritengono cruciali per la loro azienda: credito, facilitazioni fiscali, diminuizione dei costi di produzione, semplificazione delle procedure burocratiche e delle procedure di gestione delle forza lavoro.
2 - riguardo il secondo argomento e cioè il i modelli di marketing in particolare per le PMI, si puo ragionare per esempio considerando come una azienda non deve solo pensare a come il suo prodotto appare al suo cliente. Tralasciando momentanamente  il caso di strutture che intermediano tra la PMI e il suo cliente in maniera illegale ci sono una generalita di casi in cui compaiono intermediari legali con cui fare i conti.
Questi protrebbero esser le Banche, l'ICE, la camera di commercio o le infinite strutture che esistono per poter almeno in teoria supportare l'azienda.
La PMI con queste deve fare i conti prima che col cliente, con queste necessita di fare il suo marketing, deve costruire una immagine aziendale ad hoc e questo solo per cominciare. Tutto questo nel marketing viene considerato "accessorio" cosa del tutto sbagliata e micidiale


1 comment:

Alessandro Tavernaro said...

Sagge parole Stefano. Concordo in pieno che le PMI non pongono abbastanza attenzione a quelle realta' che permetterebbero loro di sviluppare un marketing efficace. La prospettiva dovrebbe cambiare da "accessorio" a "indispensabile". La crescita sana e virtuosa dipende molto dagli investimenti e da come vengono gestiti e indirizzati e senza il supporto di quelle realta' una PMI ha molta meno forza per affrontare i mercati e i cambiamenti in atto.

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