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Tuesday, December 6, 2011

Dai documenti di Wikileak gia sei mesi fa risultava che la malavita organizzata era l'origine di prodotti alimentari contraffatti e pericolosi

Dai documenti di Wikileak gia sei mesi fa risultava che la malavita organizzata era l'origine di prodotti alimentari contraffatti e pericolosi. Credo che forse da 20 anni uno dei maggiori produttori italiani di salsa di pomodoro la compra in barili in Cina e poi la ritarga Italiana con tanto di bandiera. Gli agricoltori del centro Italia sono da sempre sotto il tallone della malavita che opera dall'Emilia Romagna. Il Mercato ortofrutticolo di Fondi era il concentrato della camorra. E le banche che le spalleggiano sono ancora "protette" cosi nessuno ne GDF ne Polizia ne Carabinieri ha mai fatto una ispezione per vedere come è possibile.


WikiLeaks rivela che la camorra in Campania importerebbe cibi tossici, contaminati da pesticidi e infestati da Escherichia coli, venduti poi con una bella etichetta 'made in Campania'. Allarme tra i consumatori che chiedono un'indagine del Ministero della Salute.
Il nuovo cablogramma pubblicato da WikiLeaks rivela particolari inquietanti sulla sofisticazione alimentare in Italia, gestita dalla camorra (almeno nel napoletano). Il dispaccio datato giugno 2008 non evidenzia solamente che per il console statunitense a Napoli J. Patrick Truhn i 'politici italiani, in particolare a livello nazionale' non dimostrano impegno 'nella lotta alla criminalità organizzata' ma sottolinea come la mafia sia una piovra che con i suoi lunghi tentacoli abbraccia ogni tipo di business."
Il rapporto di WikiLeaks:
http://stuff.mit.edu/afs/sipb/contrib/wikileaks-crs/wikileaks-crs-reports/RL32922.pdf

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