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Saturday, September 17, 2011

La truffa del mobile #internet in #ITALIA

Mi dispiace ma sul mobile internet in Italia io ho idee divergenti da quelle cosi bene trasmesse attraverso mirate e efficaci azioni di marketing.
Partiamo da un dato di fatto: grazie all'antitrust, alla concorrenza, alla vigilanza sui prezzi le societa fornitrici di servizi internet si sono viste annientare i favolosi guadagni di alcuni anni fa dove telefonare e usare internet poteva causare bollette di milioni di lire.
Con le tariffe attuali, con i flat i guadagni delle societa telefoniche sono caduti a piombo e sono sopravvisute prorprio fornendo servizi a pagamento o fornendo telefonia mobile che offre guadagni ben piu alti. 
Parliamoci chiaro  per lo sviluppo e la crescita non serve un internet mobile e neanche una internet fissa: serve una internet suffientemente veloce, stabile, economica, sicura e disponibile da per tutto fissa o mobile non e sostanziale.
Le compagnie telefoniche da anni stanno pompando statistiche, studi, media per dare un accento a questo inderogabile bisogno di internet mobile dove finalmente puoi telefonare e metterti in mostra grazie ai video. 
Credo che il bisogno terribile di spingere la telefonia mobile abbia spinto le societa telefoniche ad assumere i maggiori esperti nel campo accademico per commissionare l'appoggio senza condizioni al mobile collezionando eventi, testimonianze, statistiche, studi , elaborati, diagrammi , classifiche.
Chiaramente i dati sull'influenzabilita delle persone hanno da tempo mostrato come i più soggetti alle mode temporanee sono gli individui di giovane età e quindi avere nel centro dell'educazione giovanile agenti interessati a modificare il senso comune era fondamentale.
Ora mi chiedo come mai non viene mai fatta una stima comparative dei costi dell'utilizzo del mobile internet rispetto al fisso e come mai non si dice chiaramente che il multimediale mobile è un intrattenimento  che in questo momento va contro gli interessi del contenimento dei costi. 
L'Italia contrariamente al Borneo e alla Thailandia ha infrastrutture recenti e funzionali distribuite su gran parte del territorio nazionale, non ha giungla e non richiede guado di fiumi in piena. La maggior parte degli utenti siede al suo PC connesso alla rete fissa 8 ore al giorno ed è incredibile che possa cercare di continuare oltre l'orario di ufficio sbirciando dentro ad un video grande quanto una scatola di fiammiferi o portandosi dietro un bisteccone che è dell'esatta misura per essere intrasportabile ( IPAD ) : troppo grosso per metterselo in tasca o alla cintura troppo esile per subire la condanna di una borsa contenitore perenne
Cosa diversa è affrontare la connettivita in Italia delle zone non ancora sufficientemente sviluppate come certi comuni montani della Sardegna o del sud Tirolo. Lì in ogni caso sono certo nessuno si preoccupera di dare opportunità di connessione ne fissa ( non l'anno mai avuta ) nè mobile. 
D'altra parte il reale interesse per la comunicazione è stato dimostrato con il disastro del trasferimento al digitale della TV. Mai finito, mai sufficientemente assistito, mai dato una risposta adeguate alle innumerevoli rimostranze.
Mettiamoci pure nel conto il fatto che tutte le le televisioni hanno speso un mare di soldi per una digitalizzazione terrestre che ha motivazioni solo di monopolio e di controllo della pubblica opinione visto che grandi televisioni sono presenti in tutto il mondo fornendo un servizio via internet di qualità, supportato, affifabile molto diverso dal superartigianale, scorretto, incurante del consumatore, inaffidabile servizio televisivo fornito attraverso internet in Italia.

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